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Iglesias, Travisanutto, Thompson e Spina sono i campioni della 22. Winter Cup in Lonato
TKART Staff
18 Febbraio 2017

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Al circuito South Garda Karting quattro accese finali entusiasmano gli spettatori e danno il successo a Iglesias in KZ2, Travisanutto nella OK, Thompson nella OK-Junior e Spina nella Mini Rok.

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[dropcap]E[/dropcap]mozionante e ricca di suspense la 22ma edizione della Winter Cup di Lonato, che sul circuito del South Garda Karting non ha mancato di regalare un grande spettacolo sportivo ai molti spettatori di questo importante evento del karting internazionale.
A incrementare il livello agonistico della manifestazione, che ha visto al via il numero record di 276 piloti verificati sui 293 iscritti, sono stati puntualmente gli epiloghi delle Finali delle quattro categorie impegnate in questa Winter Cup, con i maggiori protagonisti a contendersi fino all’ultimo il successo.

IGLESIAS DOMINA LA KZ2
In KZ2 protagonista della categoria si è rivelato il francese Jeremy Iglesias (Formula K-Tm-Bridgestone), già più veloce nelle prove di qualificazione e anche al termine delle manches eliminatorie. Iglesias si è confermato leader anche in Finale, andando subito in testa e resistendo negli ultimi giri all’attacco del campione del mondo Paolo De Conto (CRG-Tm) autore quest’ultimo di una bella rimonta dopo una qualificazione non brillantissima. Il terzo posto sul podio è riuscito a conquistarlo l’eccellente olandese Bas Lammers (Sodikart-Tm) dopo che l’altoatesino Fabian Federer (CRG-Tm), secondo nelle fasi iniziali, è stato costretto a perdere posizioni a seguito di un contatto, concludendo nono. Un plauso anche all’emiliano Riccardo Longhi (BirelArt-Tm) quarto, e all’altro francese Anthony Abbasse (Sodikart-Tm) che ha concluso al quinto posto, davanti a Flavio Camponeschi (CRG-Tm), Rick Dreezen (BirelArt-Vortex), Ben Hanley (Croc-Tm) e Patrik Hajek (Kosmic-Vortex). Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex), vincitore lo scorso anno,

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ha concluso all’11mo posto.

NELLA OK DUELLO FRA TRAVISANUTTO E HAUGER
Nella categoria OK è stato Lorenzo Travisanutto (Zanardi-Parilla-Bridgestone) a portarsi ben presto al comando della finale, ingaggiando una bella battaglia sia con il norvegese Dennis Hauger (CRG-Parilla) che con il francese Theo Pourchaire (Kosmic-Vortex) che aveva prevalso nelle fasi di qualificazione. Sul traguardo Travisanutto ha preceduto di misura Hauger, con Pourchaire terzo. Quarto si è piazzato il polacco Karol Basz (Kosmic-Vortex) davanti al brasiliano Gianluca Petecof (Tony Kart-Vortex).

IN OK-JUNIOR SORPRENDE THOMPSON
Nella OK-Junior a centrare la vittoria è stato l’inglese Harry Thompson (FA Alonso-Vortex-Bridgestone) approfittando di un contatto di gara fra il leader Andrea Rosso (Tony Kart-Vortex) e l’altro maggior contendente della finale, l’inglese Christopher Lulham (Tony Kart-Parilla). Il podio è stato così completato dal secondo posto di Franco Colapinto (Tony Kart-Vortex) e dal terzo di Leonardo Marseglia (Zanardi-Parilla).

NELLA MINI ROK SPINA PER 10 MILLESIMI DI SECONDO
Nella Mini Rok a salire in cattedra è stato il siciliano Alfio Spina (CRG-Vortex-Bridgestone), autore di una strepitosa rimonta fino a tagliare per primo il traguardo in una volata a due con il russo Nikita Bedrin (Tony Kart-Vortex). I due sono giunti praticamente appaiati sotto la bandiera a scacchi, con Spina vincitore per 10 millesimi. Terzo si è piazzato l’altro russo Dmitry Ignatov (Energy-Vortex).

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[box type="shadow"] Fonte: Ufficio Stampa South Garda Karting southgardakarting.it[/box]

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