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TKART magazine Consigli degli Esperti | Migliora lo stile di guida con i dati della telemetria
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MIGLIORA LO
STILE DI GUIDA
CON I DATI DELLA
TELEMETRIA

TKART Staff
06 Maggio 2017
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La telemetria aiuta ad analizzare lo stile di guida di un pilota, dando indicazioni su dove sia necessario migliorarsi
schermata principale
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Cosa sia l’analisi dati e perché la si utilizzi nel karting è cosa ben nota, come è stato spiegato anche nell’articolo “Come leggere i dati principali raccolti dalla telemetria” pubblicato in questo stesso canale di TKART. Ora è tempo di fare un passo in più e vedere come i dati acquisiti possano aiutare ad analizzare lo stile di guida di chi è al volante, sottolineando, per esempio, dove un pilota guadagni o perda rispetto a un altro e trovando indicazioni utili su dove sia necessario migliorarsi. Per farlo, ci si basa sia sui dati visualizzati in funzione di tempo/distanza, sia sulla creazione di indici e statistiche che aiutano a elaborare un giudizio complessivo della prestazione.

1 Confrontare le prestazioni, in pista, di due piloti: che dati si utilizzano? Come li si devono leggere?

Il modo più tipico e semplice per analizzare e confrontare le prestazioni di due piloti è quello di mostrare i canali principali in un’unica schermata in funzione della distanza: grazie ai diversi colori utilizzati per l’uno e per l’altro, si può vedere subito, a colpo d’occhio, cosa succede in un giro intero. Chiaramente, il canale più importante è quello della velocità. Insieme a quello sono riportati i dati relativi allo sterzo (deg), le percentuali di apertura dell’acceleratore e il “compare time”, che mostra istante per istante il distacco tra i due piloti.

I DATI EVIDENZIANO ChE IL PILOTA CHE EFFETTUA PIù CORREZIONI CON LO STERZO VA AD APRIRE IL GAS PIù TARDI

2 Alla prima staccata pilota 2 perde nettamente rispetto a pilota 1: cosa genera questo ritardo?

Alla prima curva pilota 2 perde circa 0.15 secondi. La telemetria evidenzia, fondamentalmente, due motivi: uno legato al freno/gas, uno legato allo sterzo. I dati del freno indicano che pilota 2 inizia a frenare prima, rispetto a pilota 1, e, soprattutto, impiega più tempo per tornare a dare completamente gas. Se guardiamo i metri [A] che intercorrono tra il rilascio del gas e la completa riapertura, pilota 1 percorre 43 metri, pilota 2, 78. Ciò significa che pilota 1 percorre 35 metri a pieno gas in più rispetto a pilota 2.
Il grafico dello sterzo chiarisce la causa di questa differenza: i dati di pilota 2, infatti, evidenziano una grossa correzione [B] con lo sterzo quasi a centro curva, mentre pilota 1 ha un uso del volante meno “sporco” che gli consente di tornare sul gas molto prima. Chiaramente, rimane da capire il motivo di questo grosso sovrasterzo che, escludendo differenze legate al setup, può essere legato a un uso imperfetto del freno, oppure a una frenata effettuata in una zona più sporca della pista.

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freno - gas
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sterzo
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