Il giovane kartista irlandese Ross Hayes ci ha raccontanto un po' di lui e della sua recente esperienza alla guida di una Euro NASCAR

Recentemente abbiamo avuto modo di conoscere Ross Hayes, giovane kartista irlandese in rampa di lancio che rappresenta quanto di meglio il paese della Guinness ha da offrire in ambito go-kart. Classe '97, Ross è uno dei quasi 80 piloti che un mesetto fa ha partecipato ai primi appuntamenti Recruitment Days della NASCAR Whelen Euro Series, la serie che porta i bolidi di stampo americano a correre in Europa. Questo evento, tenutosi in Francia e sul circuito di Franciacorta, ha permesso a piloti provenienti da tutto il mondo e con svariati background di mettersi al volante di una vettura Euro NASCAR, per un vero e proprio test a confronto con il ruspante carattere corsaiolo a stelle e strisce. I conducenti selezionati riceveranno un aiuto finanziario per la loro stagione 2018 nella NASCAR Whelen Euro Series.

Conosciamo meglio Ross Hayes: Ross è salito per la prima volta su un kart a dieci anni, tardi rispetto a tanti suoi colleghi, ma da quel momento non ci è più sceso, cominciando sin da subito a gareggiare e mettersi in mostra nei campionati nazionali, tanto da essere riconosciuto nel 2008 dal motorsport di casa come pilota irlandese novizio dell'anno. Nel 2015 ha avuto la possibilità di correre a Le Mans nella categoria X30 senior, grazie al secondo posto ottenuto nel campionato irlandese della stessa categoria. La pista d'oltralpe gli ha portato bene perché è lì che il team manager di Energy Corse Mick Panigada lo ha notato e invitato ad un test del team italiano sul tracciato di Lonato del Garda, test in seguito rivelatosi tanto duro quanto costruttivo per il suo sviluppo di pilota. Il 2016 è stato così l'anno della consacrazione in patria e di una svolta nella sua carriera: Hayes conquista il titolo X30 e viene premiato con la partecipazione alle X30 Word Finals, dove inizia contestualmente il suo rapporto con la Energy Corse. Nell'ultima stagione motoristica l'attività del ventenne irlandese - che negli anni ha gareggiato con piloti del calibro di Esteban Ocon e Charles Leclerc - è diventata definitivamente internazionale grazie al team italiano, che lo ha schierato in diverse gare del campionato europeo.

Come dicevamo all'inizio, il 2017 del pilotino britannico si è chiuso con quello che rimarrà certamente uno degli highlights della sua ancora giovanissima carriera; l'evento Euro NASCAR, organizzato dalla sua squadra in collaborazione con l'ex pilota di F1 Alex Caffi, ha permesso a Ross di guidare per la prima volta una vera e propria macchina da corsa, e non una qualunque, ma una bestia di 420 cavalli con cui ha assaporato il gusto ruvido delle corse d'oltreoceano.

Tre sessioni di test sul circuito di Franciacorta gli hanno fatto acquisire un'ottima confidenza con un mezzo che, nonostante la grande potenza, gli ha consentito di spingere fin da subito, riuscendo con facilità a intuirne il comportamento e andare sempre più veloce. Hayes, così come altri piloti, ha ammesso infatti che il bolide è stato più facile da guidare di quanto si aspettasse, rivelandosi a suo dire un po' come "un grande go-kart".

Non è mancata anche una piacevole sorpresa per lui: "Verso la fine della prima sessione ho iniziato a raggiungere un'altra macchina, e quando mi ci sono avvicinato del tutto ho realizzato che alla guida c'era Danil Kvyat!".

Il pilota di F1, appiedato definitivamente pochi mesi fa da Red Bull e Toro Rosso, è stato infatti uno dei vari volti noti a partecipare a questa giornata; invitato dall'amico Caffi, evidentemente il russo non ci ha messo molto per tenersi in forma e aprirsi qualche altra porta nel motorsport. Oltre a lui hanno guidato una Euro NASCAR anche una leggenda delle corse NASCAR come Bobby Labonte (in Francia), mentre sul circuito bresciano insieme a Hayes c'erano, tra gli altri, il motociclistica Marco Melandri, il pilota del WTCC Kris Richard e il telecronista della Moto Gp Guido Meda. Per Ross il test è valso l'invito a guidare un Euro NASCAR al Motor Show di Bologna, dove il 6 dicembre ha gareggiato con lo stesso cavallo affidato anche a Melandri. Purtroppo per il kartista però, la sfortuna ha voluto che la sua vettura accusasse un guasto alla frizione e lo costringesse al ritiro dopo poco l'inizio della gara.

L'esperienza fatta con questi bolidi ha comunque segnato un bel passo avanti nella carriera del giovane irlandese, pronto ora per tornare a cimentarsi sui kart con la Energy Corse, in attesa di qualche altra bella occasione da cogliere al volo.