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Le gare finali alla WSK Euro Series - rd.2 a Angerville (F)
TKART Staff
29 Aprile 2019

Bagarre fino all’ultimo giro a Angerville.

È stata sfida continua a Angerville (F), dove i piloti impegnati nella seconda tappa della WSK Euro Series di karting hanno utilizzato fino all’ultimo metro di pista per scatenare la loro bagarre. Nella ricerca della vittoria, o della prestazione utile a migliorare la posizione in classifica, si sono evidenziati più pretendenti fin dalla disputa delle Prefinali. Sorprese si sono manifestate anche nelle Finali, tanto da rendere l’appuntamento francese di metà calendario decisamente importante, ai fini della volata alla vittoria finale. Tutto si deciderà in una rapida fase di stagione, visto che il traguardo conclusivo è in programma nei due weekend ravvicinati di Lonato (BS) del 23 giugno e di Adria (RO) del 30 giugno.



Travisanutto si conferma vincitore in OK.

Lorenzo Travisanutto (in alto, in cima al podio tra Patterson e Van T'Hoff) ha confermato di essere il pilota da battere a Angerville, conquistando sia la Prefinale che la Finale della categoria OK. Il friulano ha condotto in testa per l’intera Finale (qui sopra, il momento del via), difendendosi dagli attacchi del britannico Dexter Patterson (entrambi su KR-Iame-Bridgestone), per poi allungare negli ultimi giri. Patterson ha concluso la sua gara in seconda posizione, davanti all’olandese Dilano Van T’Hoff (Exprit-TM). Travisanutto sale in testa anche alla classifica generale dopo due prove, scavalcando lo svedese Dino Beganovic (Tony Kart-Vortex), alle prese con un fine settimana sfortunato.


Andrea Antonelli afferra la vittoria in OKJ.


Grazie a una imperiosa performance, messa in atto in OK Junior fino alla Prefinale, l’olandese Thomas Ten Brinke (FA Kart-Vortex-Vega) sembrava certo di concludere con una meritata vittoria il weekend di Angerville, nel momento in cui stava conducendo in testa anche in Finale. Nella bagarre degli ultimi giri, tra Ten Brinke e l’inglese Jamie Day (Exprit-Vortex) che lo incalzava, proprio l’olandese ha perso terreno, in un’escursione fuori pista. Day ha concluso vittorioso, per essere poi penalizzato dai Commissari sportivi. A trarne vantaggio è stato il bolognese Andrea Kimi Antonelli (KR-Iame), risultato infine vincitore, dopo essere sempre stato strettamente a ridosso dei due di testa. A seguire Antonelli sono stati gli olandesi Robert De Haan (Exprit-TM) e Laurens Van Hoepen (FA Kart-Vortex). Proprio De Haan è ora in testa alla classifica provvisoria, avendo scavalcato il precedente leader Nikita Bedrin (Tony Kart-Vortex-Vega). Sopra, il podio OKJ con Antonelli e De Haan accanto a Day, prima della penalizzazione inflitta a quest'ultimo.



Successo di Macintyre in 60 Mini.

È stato l’ultimo giro a decretare il vincitore della 60 Mini, al termine di una gara con diversi protagonisti in cerca di vittoria. L’emiratino Rashid Al Dhaheri è scattato in testa dalla pole position, conquistata grazie alla vittoria nella Prefinale. Poco dopo l’inglese William Macintyre, ha preso il comando, seguito dal belga Ean Eyckmans (tutti su Parolin-TM-Vega). Fra questi ultimi due inizia un duello in cui il belga ha superato il britannico per un paio di giri, prima di essere a sua volta scavalcato sia da Macintyre che da Al Dhaheri. Con il podio (sopra) composto da Macintyre vincitore, Al Dhaeri secondo ed Eyckmans terzo, è l’inglese che si conferma leader nella classifica generale.

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