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Parolin Racing Kart - Sarno: performance e frustrazioni nella WSK Euro
GM
Giovanni Mele
16 Luglio 2020

La seconda prova di questo rientro alle gare ha consacrato l’eccellente livello di performance di Parolin Racing Kart nelle tre categorie in occasione dell’apertura della WSK Euro Series a Sarno. La nuova Top-5 di Morgatto nella OK e il quarto posto di Bouzar nella Mini lo dimostrano, ma vari incidenti di gara terminati con dei ritiri non hanno permesso di riflettere interamente il valore di Parolin in questa difficile gara.

“Non possiamo non provare un certo senso di frustrazione dopo il meeting di Sarno”, ha confidato Marco Parolin. “Dover affrontare sette ritiri di cui quattro nelle fasi finali di una prova è sempre difficile da digerire, soprattutto quando si tratta di incidenti di gara... Sapevamo che eravamo in grado di ottenere tre buoni risultati in questo week-end, ma il fato ha deciso altrimenti. Fortunatamente forti, non siamo ripartiti a mani vuote dato che due dei nostri piloti hanno raggiunto la Top-5 nella OK e nella Mini. Siamo impazienti di ripartire alla conquista di nuovi successi sin dal prossimo week-end nella serie Champions of the Future a Zuera.”

Le temperature anche questa volta erano elevate - più di 30°C - sul circuito internazionale Napoli dal 9 al 12 luglio 2020 per il primo round della WSK Euro Series. Su questa pista, veloce e impegnativa sia per il mezzo e che per il pilota, la competizione si è rivelata molto combattuta, a volte anche troppo, ciò che non ha giovato a Parolin Racing Kart.

Nella OK il brasiliano Matheus Morgatto ha nuovamente brillato rimontando ancora di sei posizioni in occasione della finale per rientrare nella Top-5 dopo aver registrato il quattordicesimo tempo. Il percorso dell’australiano James Wharton è stato più complicato fino a dover rinunciare sin dall’inizio della finale. Per la sua ripresa il tedesco Hugo Sasse ha seguito una strategia assolutamente sensata che lo ha portato fino alla tredicesima posizione in finale dove ha rimontato di dieci posti.

Né Valerio Rinicella né Maxwell Dodds hanno potuto conquistare il traguardo nella OK-Junior. L’italiano è riuscito a qualificarsi con un buon sesto posto in prefinale per poi perdere tutte le speranze alla partenza della finale. Dal canto suo, l’inglese aveva tuttavia ridotto il suo ritardo nei tempi accumulato durante delle manche combattive, nelle quali è riuscito a rimontare ogni volta fino alla decima posizione tenendo un ritmo impressionante. Rimontato in quarta posizione nella prefinale A ha poi dovuto retrocedere a tre giri dalla fine, ciò che lo ha obbligato a partire dal fondo della griglia in finale.

Autore del secondo tempo, solido nella Top-3 delle manche Mini, il polacco Maciej Gladysz non ha potuto qualificarsi a causa di un contatto che lo ha rallentato nel secondo giro della prefinale A.
Fortunatamente, il francese Guillaume Bouzar ha potuto riprendere il testimone di Parolin con un week-end convincente che si è concluso con nove posizioni riguadagnate e la quarta posizione finale.

“Vorrei rendere omaggio alla memoria di Claudio Flenghi che si è spento domenica mattina”, ha concluso Marco Parolin. “Tutti conoscono l’attaccamento di Parolin Racing Kart a TM Racing. Grazie al suo spirito sportivo accompagnato da quello da combattente, Flenghi ha incarnato lo spirito della competizione. È una persona che ci manca già adesso e ci uniamo al cordoglio della sua famiglia e dei suoi cari”.

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