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Tony Kart: tante sfide vinte su tutti i fronti
TKART Staff
20 Dicembre 2015



Un anno di vittorie del Tony Kart Racing Team, dei partner e di tutta la nostra azienda | Le vittorie in sintesi ottenute in KZ, KF e KFJ  | I risultati in pista sono stati sempre accompagnati dai risultati aziendali che hanno esaltato i successi sportivi.

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[dropcap]L[/dropcap]a stagione appena archiviata ha una duplice chiave di lettura per il brand Tony Kart. Da una parte ci sono i risultati ottenuti dal nostro Racing Team e dall’altra quelli raggiunti, con i mezzi da noi prodotti, dai team e piloti.
In entrambi i casi il bilancio è lusinghiero e ci rende particolarmente orgogliosi del lavoro svolto dalla nostra squadra corse ufficiale e dal proficuo lavoro che i team partner svolgono. Tutto questo è reso possibile da tutti coloro che lavorano della nostra factory, azienda in cui, unici al mondo, progettiamo, sviluppiamo e
costruiamo telai, motori e accessori. Materiale con cui affrontiamo le piste di tutto il mondo conseguendo successi unici.
Così i numeri che riepilogano il nostro 2015 agonistico sono sintetici ma espliciti e parlano chiaro, esaltando il valore tecnico dei nostri Racer 401 e Krypton 801.
KZ. Nelle gare CIK-FIA le perle sono arrivate nella classe regina, la KZ, in cui i Tony Kart-Vortex hanno centrato una formidabile doppietta nel Campionato Europeo con Camponeschi e Ardigò. Nelle tre gare continentali il Racing Team ha messo in bacheca due vittorie e due secondi posti.
Un dominio, quello in KZ, che è stato costante nell’arco dell’intera stagione e si è reso possibile grazie all’abbinamento con i magnifici motori Vortex RVZ. La costanza al vertice ci ha permesso di salire sul gradino più alto del podio nella WSK Gold Cup di Adria (Camponeschi), nella WSK Super Master (disputata su 4 gare) e WSK Final Cup, entrambe queste ultime due vinte da Marco Ardigò. Non va poi dimenticata la perentoria vittoria ottenuta alla Winter e Bridgestone Supercup, in cui oltre al successo in KZ abbiamo vinto la KF (Nielsen) e la KFJ (Lundgaard team Ward Racing).
L’unica delusione ce l’ha riservata il Campionato del Mondo di Le Mans, in cui abbiamo corso, in particolare con Ardigò, da leader assoluti. Le vicende del fine settimana ci hanno impedito di bissare l’iride 2014, assolutamente alla nostra portata, ma il valore tecnico mostrato è emerso in modo netto e tutti lo hanno
riconosciuto.
KZ2. Nell’altra categoria con il cambio, la KZ2, non sono mancati i risultati di valore assoluto. Hanno iniziato Fasberg e Corberi nel Campionato Europeo, con il primo che ha centrato il successo nella gara di

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apertura, a Sarno (Italia), e con il giovane emergente Corberi che ha sempre lottato tra i primi.
La perla della stagione è arrivata con la vittoria nella CIK-FIA International KZ2 Super Cup ottenuta dal team Cedric Sport con Thomas Laurent, dominatore sul circuito di Le Mans (Francia).
KF. Le affermazioni ottenute nelle gare WSK hanno fatto da viatico perfetto al Campionato Mondiale disputatosi a La Conca (Italia), gara in cui Nielsen ha ottenuto la pole position e ha concluso sul podio, al terzo posto. Il mondiale, è opportuno sottolinearlo, se lo è aggiudicato Basz su Kosmic Kart-Vortex.
Nel corso dell’anno al nostro Racing Team non sono sfuggite le gare di apertura della stagione, WSK Champions Cup (2 gare), la Winter-Bridgestone Supercup e la WSK Super Master (4 gare), tutti trofei vinti con Nicklas Nielsen.
Nel Campionato Europeo CIK-FIA di KF il ricordo più indelebile delle tre prove resta la formidabile vittoria ottenuta dal nostro Marcus Armstrong a Kristianstad (Svezia), al culmine di un fine settimana particolarmente sofferto per il neozelandese.
Le nostre vittorie si sono estese sino all’estremo oriente con il prestigioso titolo CIK-FIA Asia Pacific, conquistato da Haruyuki Takahashi, schierato dal Tony Kart Racing Team Japan.
KFJ. I giovanissimi al volante di Tony Kart-Vortex, o mezzi made in Prevalle, sono stati protagonisti unici della stagione. Su tutti non possiamo non citare il Campione del Mondo Sargeant che ha confermato l’iride per il Ricky Flynn Motorsport e FA Kart-Vortex. Nella prova iridata il secondo posto è andato al nostro Novalak e terzo è giunto il Kosmic Kart-Vortex di Collet, il quale ha completato un podio in cui l’unica matrice tecnica è riconducibile alla nostra factory.
La sequenza di vittorie si estende anche al Campionato Europeo, vinto da Lundgaard, su Tony Kart-Vortex del Ward Racing, vincitori già della Winter Cup e WSK Gold Cup.
Il nostro Racing Team si è imposto con Novalak nella WSK Super Master (4 gare) e ha conteso gli altri titoli WSK a team con il nostro stesso materiale.
Il finale di stagione ha visto alla ribalta il giovanissimo Milesi, giunto sul podio della WSK Final Cup, gara vinta, non a caso, dal Tony Kart- Vortex di Vesti, schierato dal team Forza Racing.

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[box type="shadow"] Fonte: tonykart.com[/box]

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