[metaslider id=13495]
[divider style="dotted" top="10" bottom="10"]
In occasione della presentazione ufficiale della collaborazione tra il Racing Team e la Ferrari Driver Academy, il tedesco compare al South Garda Karting e...
[divider style="dotted" top="10" bottom="10"]
[dropcap]L[/dropcap]a stampa (TV e giornali nazionali) va via, arriva la pioggia e arriva anche lui, Sebastian Vettel.

Era a Maranello, al simulatore pare, ma – evidentemente – quattro gomme e un motore vero sono meglio di un circuito proiettato su una parete e quindi eccolo comparire alle 15.30 sotto la tenda del Tony Kart Racing Team che in un attimo è assalita dai tifosi dei vari Scuderia Ferrari Club presenti alla giornata di presentazione della collaborazione tra la divisione racing dei verdi e la Ferrari Driver Academy.



Lui come sempre è più che disponibile: firma autografi, stringe mani, ma alla fine, nonostante stia piovendo tantissimo, indossa la tuta per la pioggia ed entra in pista, con la stessa disinvoltura che un comune mortale avrebbe nel calzare un paio di infradito per dirigersi in spiaggia.



Ovviamente la scelta del kart, come sempre, ricade su un monomarcia, il Tony Kart Racer 401 equipaggiato con il Vortex DDS per la categoria OK.
Oggi non si tratta di provare alla ricerca dell’assetto perfetto, ma di semplicemente di sfogarsi in pista con colleghi e amici del clan FDA.



Poi arriva il momento di dedicarsi ai diversi Scuderia Ferrari Club intervenuti all’evento.

Sale sul palco dove avvengono le premiazioni degli striscioni più belli e lui, insiemi agli altri piloti FDA, in prima persona consegna i premi.
Ma non solo, si lancia in simpatiche gag, come quella che lo vede esprimersi in un dialetto bresciano praticamente perfetto.

Insomma, un Sebastian Vettel ben lontano da quello teso e nervoso che ci descrivono a volte i media. Evidentemente non lo è poi tanto e l’amore per la Ferrari non sembra essersi affievolito. Così come quello per il kart.