HOT NEWS - TKART - PFI (UK) - Domani è il grande giorno, quello decisivo per l'assegnazione del titolo europeo in KF e KFJ. Ma oggi, in Inghilterra, è stata una giornata di manche. E a primeggiare sono stati David Beckmann (KFJ) e Calum Ilott (KF).

Come è andata in KFJ:

David Beckmann (Tony Kart/Parilla) conferma il risultato di ieri anche dopo le manche: primo. Il tedesco, nelle 4 manche in programma, colleziona 2 vittorie e viene battuto (portando a casa comunque due ottimi secondi posti) solo da Enaam Ahmed (FA Kart/Vortex) che porta a casa due vittorie, appunto, un secondo posto, ma paga una manovra dura e scorretta nei confronti di Juan Correa (Energy/TM) nella manche A-B. Un contatto che lo vede colpevole (anche per propria ammissione) e che viene sanzionato con 10 secondi di penalità. Per questo chiude settimo nella generale, ma, vista la velocità espressa, domani dirà tranquillamente la sua nella corsa al titolo, considerato che si è presentato qui in UK anche da leader della classifica.

A proposito di Correa: lo statunitense va forte davvero: anche lui vince due manche, fa un secondo posto, ma da quel contatto con Ahmed esce perdente e 21esimo, quindi è decimo nella generale. 

Alle sue spalle, rispettivamente 11° e 12°, partiranno Max Fewtrell (FA Kart/Vortex) e Mick Junior (Tony Kart/Vortex), anche loro veloci tanto da portarsi a casa due vittorie, ma altrettanto sfortunati tanto da ritirarsi per due guasti tecnici. 

Più lineari le manche di Benjamin Lessennes (Kosmic/Parilla) - 2° - Rasmus Lindh (Praga/Parilla) - 3° - Felipe Drugovich (Kosmic/Vortex) - 4° - Rokas Baciuscka (Energy/TM) - 5° - Lorenzo Travisanutto (PCR/TM) - 6° - Casper Roes (Energy/TM) - 8° - e Presley Martono (Tony Kart/Parilla) - 9° - che chiudono sempre, in tutte le loro manche nella top ten, almeno.

E dove sono i piloti più in vista nella classifica di campionato? Se di Ahmed e Junior (rispettivamento 1° e 4°) abbiamo già detto, mancano all'appello altri nomi.

Su tutti quello di Devlin Defrancesco (Tony Kart/Vortex), terzo in graduatoria, che domani dovrà addirittura partire dai ripescaggi dopo un inizio di weekend veramente negativo. Se la passa un po' meglio Daniel Ticktum (Zanardi/Parilla), secondo nell'europeo al momento di arrivare qui in Inghilterra, e domani solo 16esimo in griglia nella prefinale, a causa di un problema in una manche oggi che lo ha relegato in 18esima posizione. 
Il 5° e il 6° della classifica dell'europeo, invece, si trovano rispettivamente in 13esima e 32esima (ripescaggi quindi per lui) posizione. Parliamo di Logan Sargeant (FA Kart/Vortex) e Anton Haaga (Kosmic/LKE). 

Non hanno partecipato a nessuna delle manche i piloti della R.B. Technology, invece. Il preparatore Stefano Morsicani ha ritirato i motori LKE per apportare delle modifiche necessarie a renderli conformi, quindi i piloti, in assenza di propulsore, non hanno potuto prendere i il via alle gare.

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Come è andata in KF:

Callum Ilott (Zanardi/Parilla) aveva solo 9 punti in meno di Nicklas Nielsen (Kosmic/Vortex) prima di quest decisivo round finale dell'Europeo KF. Dopo le manche, però, il distacco si è ridotto. Vero da 9 si è passati ad 8, ma in un lotta così serrata anche un "nulla" potrebbe poi risultare decisivo. L'alta velocità dell'inglese Zanardi ha veramente impressionato. Il già vincitore della WSK Super Master Series vince 2 delle 4 manche e, soprattutto, fa registrare sempre il best lap, risultati che lo fanno essere il migliore fra i 51 piloti della tappa britannica.

Chi, però, fino a prova contraria è ancora il leader di campionato non è certo da meno. Il già citato Nicklas Nielsen, infatti, vince una manche, fa due terzi posti e un secondo. Domani, nella prefinale, partirà in prima fila e lotterà con tutte le sue forze per confermarsi là in vetta.

Terzo classificato nell'intermedia è l'esperto Mark Litchfield (Kosmic/TM) pilota di casa che è qua con una wild card, questo circuito lo conosce benissimo e oggi l'ha fatto capire anche a chi ancora non lo sapeva. Sulla stessa lunghezza d'onda Oliver Hodgson (Kosmic/TM), sia perché anche lui wild card e sia soprattutto perché come il suo connazionale fa parte del PFI International Karting. Il suo risultato è il quinto assoluto, condito anche da una vittoria in manche. Tra i due inglesi troviamo Karol Basz (Tony Kart/Vortex), il polacco è sempre costante nelle manche e anche lui riesce a mettere il sigillo della vittoria su una.

Tornando alla lotta per il titolo europeo i terzi a pari merito della classifica generale, Tom Joyner (Zanardi/Parilla) e Lando Norris (Fa KArt/Vortex), qualche punto lo prendono. Il primo arriva ottavo, l'altro undicesimo. Entrambi però scalano due posizione (quindi finiscono sesto e nono) proprio grazie alle due wild card presenti che, ovviamente, non prendono punti partecipando a questa sola gara.

Significative rimonte sono, invece, quelle della coppia CRG Pedro Hiltbrand - Felice Tiene (CRG/Parilla). La loro qualifica non era ottima: lo spagnolo partiva 20esimo, l'italiano addirittura 24esimo. Le prestazioni odierne li proiettano rispettivamente al settimo e al decimo posto.

Chi in qualifica, invece, era andato forte e oggi peggiora un po' sono i due miglior tempi di ieri. Il poleman Oliver Norris (Fa Kart/Vortex) non va oltre la 18esima piazza, conseguenza anche di un manche non terminata. Alessio Lorandi (Tony Kart/Parilla), secondo miglior tempo del venerdì, è 12esimo. Il campione del mondo KFJ 2013 è sfortunato, va forte in tre manche su quattro (ottiene un quarto e due secondi posti). Nell'ultima rompe e questo basta per farlo scivolare al 12esimo posto che equivale alla sesta fila della prefinale. Ciò evidenzia quanto in questa KF non è permesso nessun incidente di percorso.

Chiudiamo con il francese Paolo Besancenez (Tony Kart/TM), partiva con il 32esimo tempo, delle manche ottime gli fanno recuperare tanto: termina 15esimo.

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