Una settimana dopo il titolo di Alfio Spina nel campionato italiano nella categoria OK, un altro pilota Parolin Motorsport ha avuto successo sul circuito di Sarno. Il giovane spagnolo Christian Costoya ha trionfato nella WSK Euro Series 2021 nella categoria Mini. La competizione non è stata facile per tutti i membri della squadra, ma Rashid Al Dhaheri è riuscito a finire nella Top-5 del campionato OK-Junior.

“Siamo molto fieri del successo di Costoya nella Mini”, ha confidato Marco Parolin. “Questa è una categoria molto importante per Parolin Racing Kart dove la concorrenza tra le squadre è molto alta. La WSK Euro Series rappresenta il livello più alto per tutti questi giovani piloti sempre più numerosi. I nostri telai rappresentavano ancora più del 30% della griglia a Sarno, la metà nella Top-10 delle manche e quattro di loro erano nei primi sei della finale. È una grande soddisfazione aver vinto il titolo con Costoya, secondo in finale mentre Orjuela è arrivato quarto. Al Dhaheri ha fatto una rimonta incredibile nella Junior terminando quinto in campionato e Alfio Spina si è difeso bene nella OK".

La squadra aveva già familiarizzato con la nuova pista di Sarno, ma con temperature che spesso superavano i 30°, l'intensità delle gare ha causato numerosi incidenti. La prima difficoltà da superare è stata la gestione delle prove di qualificazione, durante le quali è sempre più complicato far emergere il potenziale dei kart e dei piloti.

Primo titolo importante per Costoya
Christian Costoya ha iniziato tornando in testa dopo il suo tredicesimo tempo e conquistando una serie di cinque vittorie, di cui una con il miglior tempo, il tutto senza commettere il minimo errore. Ha gestito abilmente le fasi finali in vista del campionato. Senza prendere rischi inutili, si è assicurato il secondo posto nella gara finale a ridosso del vincitore. Christian ha raggiunto il suo obiettivo con più di 30 punti di vantaggio, una prestazione eccezionale se la si paragona alla prima gara WSK Euro Series di Lonato che non è stata molto positiva.

Anche il colombiano Matias Orjuela ha fatto una performance convincente, finendo nono in campionato. Costante nella Top-3 in quattro delle sue manche, ha recuperato quattro posizioni terminando quarto nella finale e facendo segnare anche il giro più veloce. Il pilota svedese Oliver Kinmark ha iniziato bene nella Top-10 delle prove cronometrate e delle manche, ma due incidenti in prefinale gli hanno fatto perdere terreno. Ha recuperato comunque sei posizioni nella finale raggiungendo la diciassettesima posizione. L'americano Jack Illife ha dimostrato di essere sempre più competitivo con una buona progressione in prefinale che gli ha permesso di piazzarsi quattordicesimo in finale. Suo fratello Oscar è rimontato dal 40° posto delle manche al 27° nella finale. Il lituano Simas Baciuska ha seguito lo stesso schema per raggiungere il 26° posto. Il terzo americano della squadra, Alessandro Truchot, ha mostrato di avere delle buone potenzialità per la sua prima competizione europea a questo livello.

Al Dhaheri quinto della WSK Euro Series nella Junior
Il week-end non si è tuttavia svolto come previsto per Rashid Al Dhaheri. Classificato 72° nelle qualifiche, ha dato il massimo per risalire di 42 posti (un record!) al termine delle manche. Ha continuato la sua incredibile rimonta fino alla dodicesima posizione finale, salvando la Top-5 del campionato. Anatoly Khavalkin ha avuto un ottimo inizio di metting, finendo sesto nelle manche, ma subito dopo la partenza della finale ha dovuto ritirarsi. Anche Enzo Deligny è partito bene ed è arrivato settimo nella sua prefinale per poi rimanere vittima di un contatto in finale.

Nella OK, Alfio Spina ha fatto una prestazione convincente, rimontando fino all'ottavo posto nelle manche di qualificazione e terminando dodicesimo in finale. Il pilota messicano Jesse Alejandro Carrasquedo Parada ha mostrato grande determinazione nelle fasi finali e ha finito il meeting al 26° posto dopo una progressione di cinque posizioni.

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