Scegli la lingua.
TKART Magazine TKART Magazine

1 anno di karting a 0,96 € / settimana

Approfittane subito!

Advertisement
Eccellente il bilancio CRG nei Campionati Europei CIK-FIA 2016
TKART Staff
02 Agosto 2016



[divider style="dotted" top="10" bottom="20"]

Con l’ultima prova dei Campionati Europei a Genk, CRG ha centrato una serie di obiettivi che anche quest’anno pongono la squadra della casa italiana al vertice del karting internazionale. La competitività è stata espressa in tutte le categorie e le prestazioni sono arrivate da tutti i piloti del Racing Team.

[divider style="dotted" top="10" bottom="20"]

[one_half]

[dropcap]C[/dropcap]on la prova disputata in Belgio a Genk e i due titoli Europei vinti con Pedro Hiltbrand in OK e Fabian Federer in KZ2, CRG e il Gruppo Tinini hanno raggiunto l’invidiabile numero di 41 successi nei Campionati Europei CIK-FIA.
Il risultato di Genk - importante per la posta conquistata in OK e KZ2 e l’altro titolo sfiorato in OK Junior sui quattro allori continentali in palio - ha confermato anche le eccellenti caratteristiche prestazionali raggiunte dai telai CRG e le motorizzazioni utilizzate, oltre alla qualità e la competitività di tutto il comparto dei piloti e dei tecnici del Racing Team.
L’obiettivo che era nei presupposti di inizio stagione è stato pertanto raggiunto, con il gran finale internazionale ancora da disputarsi nei due Campionati del Mondo KZ-KZ2 a Kristianstad il 4 settembre e OK-OK Junior in Bahrain il 19 novembre, dove CRG sarà pronta per completare una stagione che è già da incorniciare.
Intanto a Genk, oltre a chi ha combattuto e vinto per la vittoria, sono da elogiare anche tutti gli altri piloti CRG, in totale ben 19 protagonisti del Racing Team per questo ultimo appuntamento dei Campionati Europei. In KZ, oltre Puhakka e De Conto con il motore TM ufficiale sul podio della Finale, si è rivelato fra i migliori in assoluto anche Flavio Camponeschi con il motore Iame. Ma si è fatto valere anche il campione del mondo 2015 Jorrit Pex di nuovo competitivo dopo un inizio di stagione difficile, peccato solamente per il suo incidente in Finale dove è restato coinvolto insieme a Camponeschi, altrimenti avremmo visto anche questi due piloti lottare per il podio. Fra i piloti CRG anche Andrea Dalè, già campione europeo nel 2014, dopo un po’ di problemi iniziali ha messo a segno una buona gara finale concludendo in 14ma posizione.

In KZ2 oltre a Fabian Federer, che con il team SRP e il telaio CRG con motore Modena ha bissato il successo del 2011, in lizza per il titolo c’era anche Stan Pex con CRG Holland, ma il pilota olandese in Finale ha dovuto accontentarsi di un quarto posto che comunque gli ha concesso un onorevole secondo posto in campionato. Molto bene anche la prestazione di Felice Tiene su CRG-Tm con il motore preparato da Galiffa, settimo in Finale dopo una rimonta dall’ultima posizione nelle manches per problemi tecnici alla frizione. Nono si è piazzato il tedesco Dominik Schmidt di TB Motorsport, 11mo il giovane olandese Max Tubben con CRG Holland, mentre il suo compagno di team Andreas Johansson ha ottenuto la 17ma posizione. Il giapponese Fuma Horio si è piazzato 21mo su CRG con il motore Tm di Galiffa, Fabrizio Rosati 27mo su CRG-Maxter, ambedue rientrati con merito tra i finalisti sui 71 partecipanti nella categoria. Sfortunati invece l’olandese Dylan Davies

[/one_half]

[one_half_last]
di CRG Keijzer Racing, lo svedese Benjamin Tornqvist di CRG Holland e l’olandese Lorenzo Van Riet, tutti e tre penalizzati di 10 secondi in Prefinale per la posizione dello spoiler che li ha estromessi dalla finale, così come lo svizzero Rudolf Rhyn di RSP Racing e il francese Pierre Lefebvre.

Nella OK velocissimo si è rivelato anche il tedesco Hannes Janker su CRG-Parilla, miglior tempo in prova, vittorioso nelle manches e quinto in Finale, contribuendo così a veder piazzati tre piloti CRG e Gruppo Tinini nelle prime cinque posizioni, con Hiltbrand (CRG) secondo e neo campione della categoria, Joyner (Zanardi) quarto in Finale e secondo in Campionato. In Finale si è fatto valere anche il portoghese Andriy Pits (CRG-Parilla), 25mo sul traguardo dopo un’ottima Prefinale con il settimo posto. Sfortunato in questa occasione il finlandese Paavo Tonteri protagonista del Campionato ma costretto al ritiro in Prefinale dopo l’ottavo tempo in qualifica. Ottima anche la competitività del tedesco Luka Lippkau di TB Motorsport, escluso purtroppo in finale per un taglio di percorso non voluto in partenza su asfalto umido.

In OK Junior sono stati otto i piloti che si sono presentati a Genk con la squadra ufficiale di CRG Racing Team, tutti su CRG-Parilla. Dennis Hauger per aggiudicarsi il titolo avrebbe dovuto vincere la Finale, e per la verità c’è andato molto vicino dopo essere stato in testa nella parte iniziale della gara decisiva. Onore al merito comunque per questo giovane pilota che con il sesto posto in Finale ha concluso quarto in Campionato. Molto competitivo si è rivelato anche l’inglese Teddy Wilson, che ha terminato la gara di Genk conquistando il suo primo podio in un Campionato Europeo. La competitività dei piloti CRG è stata confermata anche dall’esordiente spagnolo Kilian Meyer, 11mo sul traguardo della Finale e sempre fra i più veloci, come nella sua Prefinale dove ha ottenuto il terzo posto alle spalle di Hauger. Non sono riusciti ad entrare in Finale il francese Pierre-Louis Chovet, 22mo nella sua Prefinale, il canadese Antonio Serravalle e O’neill Muth costretti al ritiro nella propria Prefinale, mentre il fratello Esteban Muth per una penalizzazione di 10 secondi si è visto estromesso da un ingresso in Finale che avrebbe ampiamente meritato. Fra coloro che non sono riusciti a qualificarsi per la Finale, anche il brasiliano Gianluca Petecof al termine di un weekend comunque molto positivo. Onore al merito anche per Tara Eichenberger di X-Rei Motorsport rientrata in Finale dove ha concluso in 27ma posizione, e Kas Haverkort di CRG Keijzer Racing dopo una difficile sessione di prove ha recuperato fino ad andare a sfiorare la qualificazione alla finale.

[/one_half_last]

[divider style="dotted" top="10" bottom="10"]

DINO CHIESA, IL COMMENTO
Dino Chiesa, Team Principal CRG: “L’ultima prova del Campionato Europeo a Genk ci ha offerto un bilancio assolutamente positivo per i colori CRG in tutte le categorie, e ci dà la consapevolezza di poterci giocare altre importanti carte per i due appuntamenti finali della stagione per i due Campionati del Mondo. In KZ è stato evidente che il cambiamento della motorizzazione in TM ha permesso un innalzamento delle prestazioni di Simo Puhakka e Paolo De Conto. Già nell’ultima gara del DKM, De Conto aveva espresso un passo diverso, qui è arrivata la dimostrazione della competitività, tanto che i nostri due piloti si presenteranno sicuri protagonisti al prossimo Campionato del Mondo, insieme a Flavio Camponeschi che ha fatto vedere sempre un’ottima velocità. In KZ abbiamo sicuramente tre piloti al top per il Mondiale, e non dimentichiamoci che a Genk abbiamo conquistato due terzi di podio... In KZ2 si è arrivati all’ultima prova sapendo bene quali fossero le possibilità sia di Federer che di Stan Pex. Il titolo è andato dalla parte di Federer, grazie ai risultati nelle manches, mentre Pex ha avuto delle noie in più proprio in Finale. Complimenti quindi a Federer che ha potuto conquistare per la seconda volta il titolo europeo. Anche in OK avevamo due contendenti, con Pedro Hiltbrand e Tom Joyner. Forse avremmo potuto chiuderla prima se Tom Joyner non fosse stato convolto in un incidente ad Adria nell’ultimo giro. Ce la siamo giocata nell’ultima prova, e Hiltbrand è stato impeccabile nel suo percorso per la conquista del titolo. Siamo stati sempre competitivi, insieme anche a Hannes Janker e Paavo Tonteri. Sono contento per Pedro perché finalmente ha vinto un campionato importante, e sono contento anche per Tom perché ancora una volta si è confermato fra i migliori in assoluto. Per quanto riguarda la OK Junior, siamo molto soddisfatti per le prestazioni di Dennis Hauger, al suo primo anno in questa categoria si è rivelato protagonista e in lotta per il Campionato Europeo, oltre ad essere attualmente in lotta anche per il DKM. Ha chiuso l’Europeo in quarta posizione, avrebbe potuto vincerlo, ma Dennis è sicuramente il rookie dell’anno. Siamo entrati in questa categoria dominata dai nostri concorrenti, ora invece siamo fra i maggiori protagonisti, e non solo con Hauger. Siamo molto competitivi anche con Teddy Wilson, e ora anche Kilian Meyer alla sua prima gara internazionale si è rivelato un pilota molto veloce, così come con Esteban Muth. A Genk abbiamo avuto otto piloti, qualcuno è rimasto attardato dai risultati in prova, ma tutti sono stati molto competitivi. Il mezzo c’è, lo ha dimostrato Hauger e lo hanno dimostrato anche gli altri. Per questo vorrei ringraziare non solamente chi ha lottato per la vittoria e raggiunto il successo, ma vorrei ringraziare tutti i nostri piloti, tutto il team e tutti i meccanici, perché tutta la squadra è stata eccezionale per raggiungere questi obiettivi.”

[divider style="dotted" top="10" bottom="10"]

[box type="shadow"] Fonte: Ufficio Stampa CRG SPA kartcrg.com[/box]

[divider style="dotted" top="10" bottom="10"]

Esplora questi e tanti altri
contenuti premium