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FIA Karting European Championship KZ, KZ2 e Academy Trophy rd 1, Genk: heats – I leader sono Denner (KZ), Leuillet (KZ2) e Bouzar (Academy provvisorio)
Mattia Livraghi
14 Maggio 2022

Prosegue l’attività in pista per il primo appuntamento del FIA Karting European Championship KZ, KZ2 e Academy Trophy sul circuito Karting Genk. Dopo la prima giornata di venerdì, in cui si sono svolte le qualifiche e le prime manche eliminatorie, nella giornata di sabato si sono disputate tutte le rimanenti heat per le categorie con il cambio e si sono quindi decise le griglie di partenza per le Super Heat di domenica. L’Academy, invece, completerà le ultime due manche domani mattina.


KZ: Un irremovibile Emilien Denner segna la tripletta


Pneumatici: LeCont

  • Emilien Denner (Sodikart – Sodi – TM Racing) dimostra una freddezza disarmante e vince tutte le tre manche della KZ, mantenendosi così al comando della classifica generale. Il poleman di venerdì appare sempre particolarmente incisivo nella prima metà di gara, tanto da riuscire a volare via nei primi giri per poi gestire il margine. L’alfiere francese perde la leadership in una sola occasione, nella partenza della seconda batteria, ma alla seconda tornata è di nuovo davanti a tutti e dà una vera prova di forza.

  • Uno dei pochi piloti che sembra potersi contendere la vittoria finale con Denner è Matteo Viganò (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing), secondo assoluto. Con un terzo posto, due secondi e persino un giro veloce, il portacolori del team Leclerc by Lennox Racing si candida al ruolo di grande protagonista e domani sarà curioso vederlo scattare per la prima volta in questo weekend dalla prima fila, proprio al fianco di Denner.

  • Quarto al traguardo di tutte le tre manche, sempre grazie a una rimonta di due posizioni, si mostra estremamente competitivo anche Paolo Ippolito (KR Motorsport – KR – IAME). Il pilota del team KR Motorsport guadagna tre posizioni rispetto alla qualifica e partirà terzo nella Super Heat di domani.

  • Guadagna cinque posizioni rispetto alla qualifica persino Jorrit Pex (SP Motorsport – KR – TM Racing). Il campione del mondo del 2015 dà ulteriore prova delle sue capacità e si issa al quarto posto totale.

  • Dopo aver chiuso una prima manche complicata in 12esima piazza, Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) termina le altre due gare in sesta posizione e prosegue nel suo ottimo esordio in KZ con il quinto posto assoluto. È una prima manche complicata anche per Francesco Celenta (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), che conclude in 15esima piazza, ma viene poi retrocesso alla 21esima da una penalità di cinque secondi, ricevuta per essersi mosso prima dello spegnimento dei semafori. L’alfiere del team Parolin Motorsport ottiene un terzo posto e un quinto nelle due batterie successive, ritrovandosi così sesto in classifica generale. Celenta è persino l’unico pilota in grado di mettere le ruote davanti a Denner, portandosi in testa alla seconda gara del weekend con uno scatto felino, ma resiste solamente un giro.

  • La settima posizione totale è appannaggio di un notevole Lorenzo Travisanutto (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), che taglia il traguardo di tutte le manche nella top ten, ma nella seconda batteria viene retrocesso alla 14esima piazza da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta.

  • Completano la top ten assoluta grazie a performance convincenti Pedro Hiltbrand (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), Adrien Renaudin (Tony Kart – Tony Kart Racing Team – Vortex) e Simo Puhakka (Tony Kart – Tony Kart Racing Team – Vortex). L’alfiere finlandese colleziona un secondo posto nella prima manche e un terzo nell’ultima gara di giornata, siglando il giro veloce in entrambe le occasioni, ma viene “rallentato” da un contatto con Senna Van Walstijn (Sodikart – Sodi – TM Racing) al primo giro della seconda batteria. Entrambi i piloti ripartono, ma si ritirano successivamente. Considerando il potenziale, domani Puhakka è atteso alla grande rimonta, così come è atteso Senna, scivolato 12° in classifica generale.

  • È attardato da un contatto nell’ultima manche anche Stan Pex (SP Motorsport – KR – TM Racing), nono nelle altre due gare grazie a due rimonte di sei posizioni. Il portacolori del team SP Motorsport occupa l’11esima piazza totale.

  • Un’altra giornata difficile per il campione europeo del 2020 nonché campione del mondo del 2019 Marijn Kremers (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), 21° assoluto dopo essersi ritirato nella prima manche in seguito a un contatto con il vicecampione del mondo in carica Lorenzo Camplese (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), ora 24° in classifica generale. Qualche intoppo e un contatto nella seconda gara anche per il campione del mondo del 2020 Jeremy Iglesias (CRG Racing Team – CRG – TM Racing), 17° totale.

  • Un altro colpo di scena riguarda il campione europeo in carica Riccardo Longhi (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing). L’alfiere del team Birel ART Racing conclude entrambe le sue prime due manche nella top ten grazie a due rimonte promettenti, ma viene squalificato dalla competizione per aver provato a riposizionare il musetto sganciato e quindi non parteciperà alla giornata di domani.


Risultati

KZ2: Tom Leuillet dominatore con en plein di vittorie


Pneumatici: LeCont



  • Il motorsport insegna che non è mai detta l’ultima parola, ma se le premesse sono queste, Tom Leuillet (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing) sembra aver già ipotecato la vittoria di domani. L’alfiere del team Leclerc by Lennox Racing scatta secondo nella sua prima manche, si porta velocemente al comando e trionfa, per poi dominare anche le rimanenti quattro batterie partendo dalla pole position. Il pilota francese perde la leadership solo nella partenza della sua ultima gara, però impiega meno di un giro a riportarsi in testa e si aggiudica così la prima posizione in classifica generale. Leuillet impone un ritmo apparentemente inarrivabile per gli altri e domani scatterà dalla pole position nella Super Heat A.

  • A sorprendere per le sue performance è anche Markus Kajak (AIX Racing Team – Tony Kart – TM Racing), che scrive un monologo nelle sue prime tre manche, ma poi inizia ad accusare qualche difficoltà nella sua quarta batteria. Il portacolori del team AIX Racing Team colleziona comunque due terzi posti nelle sue ultime due gare di giornata ed è l’unico pilota in grado di mettere le ruote davanti a Leuillet, seppur per pochi metri. L'alfiere estone fa sua la seconda piazza assoluta e domani partirà dalla prima casella in griglia nella Super Heat B.

  • Con tre successi, un terzo posto e un quarto, David Trefilov (Maranello SRP Factory Team – Maranello – TM Racing) ribadisce la propria presenza ai vertici della classifica e si ritrova in terza posizione totale. Il poleman di venerdì è autore di prestazioni eccellenti, ma talvolta di qualche sbavatura e sarà curioso vedere come si comporterà domani nella Super Heat A, scattando al fianco di Leuillet.

  • Arvid Lindblad (SP Motorsport – KR – TM Racing) deve solo affinare ancora un po’ le partenze e poi può davvero puntare all’impresa. L’alfiere del Red Bull Junior Team scatta male nella sua seconda manche e scivola a metà gruppo, ma poi rimonta fino alla nona piazza con tanto di giro veloce. Il rookie inglese continua a migliorare nel corso delle manche, tanto da trionfare nelle sue ultime due batterie, stupendo tutti per le sue doti nella bagarre e soprattutto per il suo sorpasso all’ultima curva dell’ultimo giro con cui guadagna il successo nella sua ultima gara di giornata. Il portacolori del team SP Motorsport sembra essere l’unico in grado di sostenere un ritmo simile a quello di Leuillet e sarà interessante vederlo partire dalla prima fila nella Super Heat B, accanto a Kajak.

  • Ottimo percorso anche per Thomas Imbourg (CPB Sport – Sodi – Tm Racing), quinto assoluto e vincitore di una manche, Jorge Pescador (CRG Racing Team – CRG – TM Racing), sesto, Daniel Vasile (DR – DR – Modena Engines), settimo e vincitore di una batteria, e Genis Civico (Modena Kart – Birel ART – TM Engines), ottavo.

  • Completano la top ten in classifica generale grazie a rimonte notevoli i fratelli Luyet: Jean (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), nono, e Samuel (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), decimo. Si confermano competitivi nonostante qualche intoppo anche Alessio Piccini (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), 11°, Kris Haanen (SP Motorsport – KR – TM Racing), 12°, Robert Kindervater (Birel ART Racing KSW – Birel ART – TM Racing), 13°, e Danilo Albanese (KR Motorsport – KR – IAME), 14°.

  • Chiude la top 15 assoluta un eccezionale Norton Andreasson (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), che recupera ben 20 posizioni rispetto alla qualifica. Perdono, invece, posizioni rispetto alla qualifica in seguito ad alcune complicazioni David Liwinski (CPB Sport – Sodi – Tm Racing), 18°, Tim Troger (Maranello SRP Factory Team – Maranello – TM Racing), 24°, Thomas Cypers (Thomas Cypers – Mach 1 – IAME), 30°, e Dominik Reuters (AP-Racing – Birel ART – TM Racing), 39°.

  • Dopo due manche positive, Giuseppe Palomba (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing) affronta qualche ostacolo nelle successive batterie ed è persino costretto al ritiro nella sua ultima gara di giornata. L’alfiere del team Birel ART Racing occupa la 26esima piazza in classifica generale.


Risultati

Academy: Quattro manche e quattro vincitori diversi, ma in testa rimane Guillame Bouzar


Telaio: Exprit Kart | Motore: Vortex | Pneumatici: LeCont



  • Si rivela estremamente equilibrato il primo weekend del FIA Karting Academy Trophy, che vede quattro piloti diversi imporsi nelle quattro manche di oggi. Guillaume Bouzar domina la sua prima gara con tanto di giro veloce, ma quando sembra essere a un passo dal bissare il successo nella sua seconda batteria, l’autore del giro veloce Arthur Dorison lo sorprende con una manovra da manuale e trionfa. Il poleman di venerdì si deve quindi accontentare della seconda piazza, ma è sufficiente a mantenere la leadership provvisoria in classifica generale.

  • Dopo aver chiuso la sua prima manche al terzo posto, secondo assoluto è proprio Arthur Dorison, che recupera così tre posizioni rispetto alla qualifica e si candida al ruolo di grande protagonista per la giornata di domani.

  • Si conferma protagonista anche Thibaut Ramaekers, terzo totale. Il pilota belga scrive un monologo nella sua prima batteria, siglando persino il giro veloce, ma poi scivola in quarta piazza nella sua seconda manche.

  • Ribadisce la propria presenza ai vertici della classifica anche William Go, secondo in entrambe le sue gare e quarto assoluto.

  • Continua a esprimere un ottimo potenziale Jindrich Pesl, che guadagna la quinta posizione grazie a un secondo posto e un terzo. Il giovane della Republica Ceca si porta anche al comando all’inizio della sua seconda batteria e si mostra molto determinato.

  • Dopo aver concluso la sua prima manche in sesta piazza, Nikolas Roos vince la sua seconda batteria grazie a una performance straordinaria e una rimonta di cinque posizioni. L’alfiere sudafricano fa segnare persino il giro veloce e recupera cinque posizioni anche rispetto alla qualifica, issandosi al sesto posto in classifica generale.

  • Perde, invece, tre posizioni rispetto alla qualifica Aleksandar Bogunovic, settimo totale grazie a un quarto posto e un terzo. Il pilota sloveno dà comunque prova della sua competitività con il giro veloce nella sua seconda batteria.

  • Completano la top ten Luca Houghton, Matias Orjuela e Adrian Ferrer, che recupera ben 24 posizioni rispetto alla qualifica. Perde, invece, due posizioni rispetto alla qualifica Caleb Gafrarar, che chiude la sua prima manche in terza piazza, ma nella sua seconda batteria una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta lo fa retrocedere dal sesto posto al 12°. L’alfiere americano si ritrova così 12° assoluto, dietro a Riccardo Leone Cirelli.

  • Giornata con qualche intoppo anche per Dinu Sabin Stroescu, 13° in classifica generale, e Joel Pohjola, 17°.

  • Chiara Battig taglia il traguardo della sua prima manche in ottava posizione, ma viene retrocessa alla decima da una penalità di tre secondi per essere parzialmente uscita dal corridoio in partenza. La giovane quota rosa viene attardata da una penalità anche nella sua seconda gara di giornata e occupa la 23esima piazza totale.


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©Photo: Sportinphoto

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