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FIA Karting European Championship rd 1, Genk: Finale KZ – Uno straordinario Emilien Denner vola verso la prima vittoria in KZ
Mattia Livraghi
15 Maggio 2022

Pneumatici: LeCont



  • Emilien Denner (Sodikart – Sodi – TM Racing) sembra disegnare le traiettorie con il compasso nei 23 giri della finale KZ sul circuito di Genk. Dopo essere stato battuto, per la prima volta in questo weekend, da Paolo Ippolito (KR Motorsport – KR – IAME) nella Super Heat, il pilota francese scatta benissimo dalla pole position e, passata una prima fase di gara in cui i suoi diretti inseguitori riescono a rimanere vicini, vola via. Il team Sodikart realizza un ottimo lavoro nell’affinare l’assetto del telaio di Denner, considerando che nelle manche il giovane pativa un po’ l’usura eccessiva delle gomme. La finale è difatti tutta un’altra storia: Denner spinge ogni giro al limite e guarda dietro per controllare il distacco che ha sui rivali solo a poche tornate dalla bandiera a scacchi, quando si può finalmente tranquillizzare. Il francese si aggiudica il primo successo in KZ con tanto di giro veloce e con quasi tre secondi e mezzo di vantaggio sul diretto inseguitore.

  • Secondo al traguardo è proprio Paolo Ippolito. Dopo aver vinto la Super Heat A grazie a una performance esaltante, l’alfiere del team KR Motorsport parte dalla seconda casella in griglia nella finale e prova a portarsi subito davanti a Denner, ma non ci riesce. Il pilota italiano accusa qualche difficoltà con il surriscaldamento del suo kart e attribuisce a questo fenomeno il motivo principale del distacco dal vincitore.

  • Sale sul terzo gradino del podio Matteo Viganò (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing). Il pilota italiano viene sorpassato da Pedro Hiltbrand (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing) in partenza, ma si riporta in terza piazza al sesto giro e poi si avvicina a Ippolito nel finale di gara. L’alfiere del team Leclerc by Lennox Racing prova di tutto per infilare l’avversario nelle tornate conclusive, ma il portacolori del team KR Motorsport si difende egregiamente e batte Viganò per soli 23 millesimi in un arrivo al fotofinish.

  • Scivolato dalla quarta casella in griglia alla sesta piazza in partenza, Jorrit Pex (SP Motorsport – KR – TM Racing) si riprende la quarta posizione in una gara che conferma le sue doti. Dà prova delle sue capacità anche Pedro Hiltbrand, quinto. Il vicecampione europeo in carica sfila terzo in partenza, guadagnando tre posizioni grazie a uno scatto fulmineo e una manovra eccezionale all’esterno della prima curva, ma poi si deve accontentare del quinto posto finale.

  • È autore di una partenza squisita anche Lorenzo Travisanutto (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), che si issa in quinta piazza, per poi concludere in sesta al termine di un duello appassionante con Senna Van Walstijn (Sodikart – Sodi – TM Racing), settimo al traguardo. Rispettivamente primo e secondo all’International Super Cup KZ2 dell’anno scorso, i due rookie completano un esordio notevole nella classe regina.

  • Ribadiscono la propria presenza ai vertici della classifica Francesco Celenta (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), ottavo, Stan Pex (SP Motorsport – KR – TM Racing), nono, e Adrien Renaudin (Tony Kart – Tony Kart Racing Team – Vortex), decimo. Jeremy Iglesias (CRG Racing Team – CRG – TM Racing) sorprende con la sua rimonta di cinque posizioni, che lo porta alla nona piazza finale, ma il campione del mondo del 2020 viene poi relegato all’11° posto da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta.

  • Chiudono la top 15 il campione del mondo OK in carica Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), che termina il suo primo weekend in KZ in 12esima piazza, Juho Valtanen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), il campione del mondo del 2019 Marijn Kremers (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing) e il pluricampione del mondo Davide Forè (Renda Motorsport – Birel ART – TM Racing), abile nel compiere una rimonta di ben otto posizioni. Viene retrocesso, invece, dal 12° posto al 16° da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta il vicecampione del mondo in carica Lorenzo Camplese (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex).

  • Giornata sfortunata per il campione del mondo in carica Noah Milell (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), ritiratosi nella Super Heat e 18° in finale, e per il suo compagno di squadra Simo Puhakka (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), che termina solo due giri tra Super Heat e finale.


Risultati

Classifica Campionato

https://www.youtube.com/watch?v=YU_wwcxtR6U

https://www.youtube.com/watch?v=xv8IOhugJtY

https://www.youtube.com/watch?v=5p-RZC6lIpw

©Photo: Sportinphoto

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