Dopo aver disputato le manche del mattino in condizioni d’asciutto, la finale si corre su pista bagnata.

Pneumatici: MG Tires

• Alla sua stagione d’esordio in OK, Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) ha mostrato più volte la propria velocità e ottenuto diversi podi, ma un successo mondiale era difficilmente immaginabile. Il pilota finlandese, però, ha sorpreso tutti, anche sé stesso, ed è proprio lui il nuovo campione del mondo. Partito quinto, l’alfiere del Tony Kart Racing Team è già terzo al termine del primo giro e si prende la leadership nel corso della quinta tornata grazie a una manovra da manuale. Il giovane rookie imprime un passo inarrivabile per tutti i suoi avversari e si invola verso il trionfo con tanto di giro veloce, regalando alla Tony Kart il secondo titolo iridato della stagione dopo quello conquistato a Kristianstad da Noah Milell in KZ poco più di un mese fa.


• Proprio come a Kristianstad, il gruppo OTK firma una doppietta grazie al secondo posto di Luigi Coluccio (Kosmic Racing Department – Kosmic – Vortex). Scattato ottavo, il portacolori del Kosmic Racing Department rimonta fino alla terza piazza in soli undici giri e non commette errori, approfittando poi della penalità inflitta ad Arvid Lindblad (KR Motorsport – KR – IAME) per laurearsi vicecampione del mondo.


• Secondo al traguardo è proprio Lindblad, che guadagna quattro posizioni rispetto alla partenza. Il talento del Red Bull Junior Team prova a recuperare Taponen, ma non può nulla contro il passo del finlandese e riceve persino una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta, che lo fa retrocedere al terzo gradino del podio. L’alfiere della KR Motorsport è così l’unico pilota a concludere tutte le cinque gare FIA della stagione sul podio, al suo primo anno nella categoria.


• Dopo essere scattato dalla pole position, il talento in orbita McLaren Ugo Ugochukwu (KR Motorsport – KR – IAME) si deve accontentare della quarta piazza finale al termine di una lunga sfida per il podio.


• Si conferma al vertice con la quinta posizione anche Nikola Tsolov (DPK Racing – KR – IAME), che precede Artem Severiukhin (Ward Racing – Tony Kart – Vortex) e Joseph Turney (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), che recuperano entrambi otto posizioni rispetto alla partenza. Turney è sesto al traguardo, ma viene retrocesso in settima piazza da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta.


• Rimonta eccellente quella di Ruben Lopez Moya (KR Motorsport – KR – IAME), che guadagna ben 22 posizioni rispetto alla partenza per chiudere all’ottavo posto un weekend cominciato con la 34esima piazza in qualifica. In rimonta anche Juho Valtanen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) e Pedro Hiltbrand (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing), che completano la top ten e terminano così un weekend in continuo crescendo. Il fresco vicecampione europeo KZ conclude la gara appena davanti a Oscar Pedersen (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), partito secondo e scivolato 11°.


• Rafael Camara (KR Motorsport – KR – IAME) parte quarto, ma alla fine di un primo giro strepitoso è già in testa alla corsa. Il pilota brasiliano deve abbandonare i suoi sogni di gloria a causa di una foratura che lo costringe al ritiro.


• Finale deludente anche per il poleman di venerdì Gabriel Gomez (CRG Racing Team – CRG – IAME), che perde posizioni in seguito a un contatto avvenuto al primo giro e termina 24°.


• Finale amaro per Cristian Bertuca (Birel Art Racing – Birel Art – TM Racing) che, partito 22°, rimonta fino alla ottava posizione, ma poi viene penalizzato di 10 secondi e finisce 18°.

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