Scegli la lingua.
TKART Magazine TKART Magazine

1 anno di karting a 0,96 € / settimana

Approfittane subito!

Advertisement
Florida Winter Tour. Rnd 1 con tanti campioni
TKART Staff
19 Gennaio 2017



[divider style="dotted" top="10" bottom="20"]
L’evento più importante del nord America della stagione è senza dubbio il Rok Florida Winter Tour.

[divider style="dotted" top="10" bottom="20"]

[one_half]

[dropcap]L'[/dropcap]evento più importante del nord America della stagione è senza dubbio il Rok Florida Winter Tour, disputatosi lo scorso week end sull’Homestead Miami Speedway. La Rok Cup ha confermato il grande successo già registrato nella passata edizione del FWT, con quasi 200 Rokker al via, suddivisi in sette categorie. Allo start si sono presentati nomi di peso internazionale, quali Gary Carlton (Formula K- Rok Shifter), Jonathan Thonon (GP-Rok Shifter), Rubens Barrichello (Tony Kart-Rok Shifter), Nelson Piquet Jr (Shifter Rok) e Pippa Man (Rok Master).
Il format con cui si è svolto il FWT, nell’arco di tre giornate, è lo stesso delle più importanti manifestazioni CIK e della Rok Final, con le heats che seguono le qualifiche, le pre finali e le finalissime.
Il Rok Florida Winter Tour è stato trasmesso interamente in live streaming.

ROK SHIFTER SENIOR. CARLTON VINCE DAVANTI A SUPER BARRICHELLO
Grande protagonista è lo statunitense Gary Carlton, il quale dopo aver vinto la pre finale, domina la finalissima precedendo un incredibile Rubens Barrichello, fortissimo e capace di giocarsela alla pari con i migliori professionisti del karting.
Il podio è completato da AJ Myres che ha preceduto Thonon, autore di una formidabile pole position e rimasto clamorosamente escluso dalla lotta per la vittoria e dal podio.
Sfortunata è stata la prova di Piquet Jr. Il driver di Formula-E, già presente alle scorse edizioni del FWT, ha comunque confermato di avere un ottimo feeling con il Rok Shifter.

ROK SENIOR. GARRISON BEFFA NORBERG
Dopo le qualifiche tutti puntavano su Ryan Norberg, autore della pole position e apparentemente imprendibile sino alla pre finale.
In finalissima ci hanno pensato Austin Garrison e Arthur Leist a sorprendere tutti, compiendo una gara incontenibile che li ha portati al primo e secondo posto.
Norberg ha chiuso sul podio, staccato dai primi due, Garrison e Leist, e desideroso di tornare al più presto nella bagarre del prossimo appuntamento del FWT per riprendersi dalla delusione.

JUNIOR ROK. BARICHELLO CON STILE DA CAMPIONE
Tanti e fortissimi sono gli Junior Rok che si sfidano nel tracciato antistante l’ovale NASCAR di Homestead. Francisco Porto si prende la ribalta in qualifica, mettendosi alle spalle gli altri 40 avversari, tutti racchiusi in una manciata di decimi.
Nelle heats si affacciano al vertice un gran numero di giovanissimi Rokker, tutti veloci

[/one_half]

[one_half_last]
e con le carte in regola per vincere, ma in finale c’è un solo protagonista, Eduardo Barrichello. Il figlio di Rubens mostra come il DNA è quello del campione e va a vincere dopo aver condotto un week-end con il giusto mix di tattica e grinta, in perfetto stile da campione.
Eduardo cresce alla distanza, si prende la testa della finale ed è imprendibile per tutti, lasciando Derek Carmenate e Tyler Gonzalez lontani dalla scia del suo Junior Rok.
Degno di nota è il debutto in Junior Rok di un altro figlio d’arte, Sebastian Montoya, entrato nella top ten con merito, dopo un buon apprendistato in Mini Rok.

MINI ROK. MARS E SOLO MARS
La Mini Rok è sempre uno spettacolo e anche in Florida i 35 finalisti non fanno annoiare il pubblico e gli spettatori del live streaming. Si presentano al vertice, dopo le heats, Connor Zilisch, Luca Mars, James Egozi e Reece Gold. Ma la finale indicherà con chiarezza che Mars ha un passo superiore rispetto agli avversari.
Luca Mars è abilissimo a fuggire via nelle prime tornate della finale, lasciandosi alle spalle una spettacolare bagarre.
Come in pre finale Ashton Chilton e Carson Morgan si contendono duramente la piazza d’onore e, ancora una volta, è Chilton a spuntarla.

ROK SHIFTER MASTER. DAVID CONFERMA IL PRONOSTICO

Sin dalle prime tornate di test appare chiaro che il Rokker da battere è Renato David. Antonio Perez e Gian Cavaciuti si impegnano al massimo in ogni fase della manifestazione per mettere le ruote davanti a quelle di David, ma tutto è inutile e in finale è proprio quest’ultimo a vincere.
Perez chiude secondo e si accontenta con il best lap della corsa.

MICRO. ACOSTA TRA GLI IRRESISTIBILI

Assieme ai Mini Rok, i Micro, costituiscono il vivaio della Rok Cup USA e come i Mini, anche i Micro, sono irresistibili! Tra questi terribili Rokker la vittoria la conquista Miguel Acosta, il quale batte di pochi metri Ian Ituart.

ROK MASTER. LADY GAIA MAGNO

Nelle heats è Rodrigo Piquet che guida la classifica, precedendo Gaia Magno e Marcos Regadas.
Il risultato finale riserva una piacevole sorpresa perché a vincere è proprio Gaia Magno che domina la finalissima, approfittando, anche, del ko di Piquet. Alle spalle della Magno sorprende tutti Pedro Cabrera, il quale relega ai piedi del podio Regadas, autore del best lap.
Nella Master, oltre alla vincitrice Magno, c'è stata un'altra Rokker che si è messa in mostra, si tratta della driver della Indy Car, Pippa Man, giunta quinta assoluta.

[/one_half_last]

[divider style="dotted" top="10" bottom="10"]

[box type="shadow"] Fonte: OTK KART GROUP srl Via dei Soprini 16 25080 - Prevalle (BS) Italy
www.rokcup.com
[email protected]
[email protected]
tel. +39 349 2210776


[/box]

[divider style="dotted" top="10" bottom="10"]

Esplora questi e tanti altri
contenuti premium