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NULLA E' ANCORA DECISO A SARNO
TKART Staff
23 Aprile 2015



HOT NEWS - TKART - A Sarno svolte le batterie di qualificazione in attesa delle finali






KZ2


La lotta è tutta fra i due alfieri della Tony Kart/Vortex Ardigò e Camponeschi, i quali si alternano al comando e nelle vittorie delle manche. Due primi e un quinto posto per Camponeschi e un primo, un secondo e un terzo posto per Ardigò, che non guadagna la pole per un soffio. Quello che colpisce è sicuramente il ritmo martellante e la lucidità con la quale il pluricampione Ardigò affronta le manche. Pur se solo sesto nelle qualifiche, riesce a risalire al terzo posto dopo la prima manche, poi al secondo e poi a vincere, appunto, l’ultima manche, con un distacco importante, 1.729, dal secondo, su Anthony Abbasse (Sodikart/TM). Una progressione degna di un campione. Oltre ai tre citati, dove Abbasse, soprattutto nell’ultima batteria, risulta molto determinato e costante, e strappa la seconda posizione lottando fino all’ultimo giro, sono fra i piloti costantemente in testa Paolo De Conto (CRG/Maxter), Simo Puhakka (CRG/Maxter) e Douglas Lundberg (Kosmic/Vortex)


KF


Nicklas Nielsen (Tony Kart/Vortex) conquista ben due vittorie e un secondo posto nelle manche, ed è quindi per ora nettamente al comando per la prefinale. Una batteria viene vinta anche dallo svedese Alexander Vartanyan (Tony Kart/Vortex), che ottiene anche un secondo e un terzo posto, e quindi nelle penalità è subito dietro a Nielsen. Si sono fatti notare anche il leader del campionato, Karol Basz (Kosmic/Vortex), Felice Tiene (CRG/Parilla), Dionisios Marcu (Tony Kart/Vortex) e Casper Roes (FA Kart/Vortex), rispettivamente posizionati terzo, quarto, quinto e sesto per la prefinale.


Mini


La gomma della KZ2 rallenta la Serie 1 rispetto a Serie 2 della categoria Mini. La differenza fra i primi tempi di una seria e l’altra sono fra i 3 e i 4 decimi di centesimo, quindi non necessariamente una gomma morbida sull’asfalto aiuta i tempi di quella più dura.  Bisogna arrivare al settimo posto per trovare il miglior tempo della Serie 1. In pole Federico Cecchi (Tony Kart/TM), seguito da Mattia Michelotto (Energy/IAME) e Giuseppe Fusco (Tony Kart/TM). Nelle 6 batterie è però Mattia Muller (Energy/TM) a conquistare la prima posizione finale e quindi la pole position nella prefinale A. Seguono Giuseppe Fusco (Tony Kart/TM), che conquista la seconda pole position della prefinale B, Federico Cecchi (Tony Kart/TM), Alberto Negro Rocco (Top Kart/TM) e Leonardo Marseglia (Zanardi/TM)


KFJ


Le qualifiche della KFJ erano state forse influenzate dalla pista, che in mezz’ora, da una serie all’altra, si era accelerata. Altra spiegazione non c’è, visto che le qualifiche erano state ben organizzate, con KZ2 prima della serie 1 della KFJ e KF prima della serie 2. Due categorie, la KZ2 e la KF, con le stesse gomme (Vega Prime). Suddivisa in 5 gruppi, la KFJ ha disputato ben otto batterie oggi, e due ancora ne dovrà disputare domani.  I vincitori delle prime 8 batterie sono: Christian Lundgaard (Tony Kart/Vortex), Felipe Drugovich (Kosmic/Vortex), Sebastian Fernandez Wahbeh (Exprit/Vortex), Kush Maini (Tony Kart/Vortex), Artem Petrov (DR/TM), Isac Blomqvist (Tony Kart/Vortex) e Noah Watt (FA Kart/Vortex). Fra una valanga di motori Vortex, spicca il pilota della Danilo Rossi con motore TM.



 


 





 


 

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