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La WSK Euro Series ritorna, a Sarno, con grandi battaglie in tutte le categorie
Max Bernardi
29 Marzo 2019

Dopo sei anni di pausa, la WSK Euro Series torna nello scenario del karting internazionale con le qualifiche e le prime manche.

KZ2: Lorenzo Camplese, l'uomo da tenere d'occhio



Come lo scorso weekend, Lorenzo Camplese (Tony Kart / Vortex / Bridg) conquista la pole position con un tempo sul giro di 56.286 secondi.
Le batterie eliminatorie vengono dominate da Lorenzo Camplese - nella manche A-B - e Francesco Celenta (Praga / Iame / Bridg), nella manche C-D. In particolare la heat C-D si è rivelata molto dura con una bella lotta per il secondo posto tra Riccardo Longhi (BirelArt / TM Racing / Bridg), Bas Lammers (SodiKart / TM Racing / Bridg) e Alex Irlando (BirelArt / TM Racing / Bridg).

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OK: Patterson in pole, ma la prima manche finisce male



Si riparte esattamente da dove si era arrivati nella classe OK, con Dexter Patterson (KR / Iame / Bridg) che conquista ancora una volta la pole position di quasi 2 decimi di secondo. Ma la prima manche va del tutto storta per il neo campione della WSK Super Master Series: Patterson perde il suo vantaggio dopo un incidente con Dilano Van T'Hoff (Exprit / TM Racing / Bridg) e poi viene scavalcato anche da Genís Cívico (CrocPromotion / TM Racing / Bridg). Ma finisce anche peggio, quando Patterson entra in contatto con Gabriele Minì (Parolin Racing Kart / TM Racing / Bridg) e i due si classificano 27° e 30°
E' quindi Lorenzo Travisanutto (KR / Iame / Bridg) a vincere la manche davanti a Matheus Morgatto (Tony Kart / Vortex / Bridg) e Dino Beganovic (Tony Kart / Vortex / Bridg). Una manche davvero animata con battaglie a metà gruppo. Si evidenziano le rimonte di Hannes Janker (KR / Iame / Bridg), che recupera 22 posizioni, e Taylor Barnard (KR / Iame / Bridg), che ne guadagna 20 rispettoalla griglia di partenza.

OKJ: Tony Kart e Ricky Flynn iniziano un duello fianco a fianco



Il weekend inizia bene per il Tony Kart Racing Team con Nikita Bedrin (Tony Kart / Vortex / Vega) in pole position con un tempo sul giro di 59.143 secondi era solo 0,001 secondi più veloce di Christian Ho (FA Kart / Vortex / Vega). Il compagno di squadra di Bedrin, Alex Dunne (Tony Kart / Vortex / Vega) è invece il più veloce nell'altro gruppo di qualificazione.
I piloti Ricky Flynn entrano in lotta per la vittoria della manche C-E. La squadra britannica mette a segno una tripletta con Laurens Van Hoepen (FA Kart / Vortex / Vega) che precede James Wharton (FA Kart / Vortex / Vega) e Ho.

Alex Dunne domina la manche B-D conquistando la sua prima vittoria di manche con i colori Tony Kart. Nella heat A-E una lotta a quattro consegna a James Wharton la la vittoria davanti a Josep Maria Martí (Tony Kart / Vortex / Vega) che precede Bedrin e Van Hoepen dopo una battaglia molto intensa.

Finalmente,nella manche C-D, Tymoteusz Kucharczyk (Parolin / TM Racing / Vega) ottine una magnifica vittoria in una gara in cui nessun pilota è riuscito a costruire un gap in testa.

MINI: Powell fa sua la pole



All'ultimo momento è Alex Powell (Energy / TM Racing / Vega) a prendersi la pole position nelle prove di qualificazione. Il jamaicano batte di soli 0,005 secondi il tempo sul giro di Keanu Al Azhari (Parolin / TM Racing / Vega) che è il più veloce nel primo gruppo.
Il pomeriggio inizia con la manche C-E che vede Kirill Kutskov (Energy / TM Racing / Vega) commettere un piccolo errore che permette a Joel Bergstrom (Parolin / TM Racing / Vega) di conquistare la vittoria.
William MacIntyre (Parolin / TM Racing / Vega) ancora una volta dimostra la sua velocità e con il Team Driver Racing Kart vinve la heat B-D nonostante la forte pressione di Keanu Al Azhari.
Poi Alex Powell trasforma la pole position in vittoria nella heat A-E, anche se si deve difendere in una finale al fotofinish con Douwe Dedecker (Parolin / TM Racing / Vega).
Infine, nell'ultima manche della giornata, nella heat C-D viene rallentata uno "slow" a causa un incidente che coinvolge Matias Orjuela (Praga / LKE / Vega) e Alessandro Silvaggi (DR / TM Racing / Vega). Dopo due giri lenti, la battaglia per la vittoria si incentra su Bergstrom e Andrea Filaferro (Tony Kart / TM Racing / Vega) che batte il pilota svedese e conquista la vittoria.

PH Sportinphoto

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