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Prima prova del Campionato Europeo OK-OKJ amara per CRG
TKART Staff
25 Maggio 2021

La squadra ufficiale CRG ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato a Genk (Belgio), dove dal 12 al 16 maggio si è disputata la 1ª prova del Campionato Europeo OK e OK Junior. Il meteo molto variabile ha sicuramente condizionato lo svolgimento del weekend di gara, infatti, fin dalle prove libere del giovedì, è stato un continuo alternarsi di pista asciutta e bagnata. Queste condizioni hanno impedito ai team di svolgere un lavoro di preparazione regolare nelle prove libere, ma hanno anche reso difficile quello dei piloti in pista. Nonostante la mancanza di un risultato di rilievo, la gara in Belgio ha offerto alcuni segnali molto incoraggianti sulle performance della squadra e il percorso intrapreso è considerato positivo dallo staff tecnico.

In OK il weekend era iniziato bene con il miglior tempo nelle prove di qualificazione di Arthur Rogeon nel suo gruppo, ma anche con il 6° posto di Rasmus Joutsimies e l’8° di Rubén Moya, anche se quest’ultimo è poi stato penalizzato per un track limit, retrocedendo di oltre 10 posti in griglia. Purtroppo, però, il percorso di qualificazione verso la Finale è stato molto complicato per i piloti CRG: Rogeon è stato coinvolto in due contatti e in una heat svolta sul bagnato ha perso molte posizioni mancando la qualificazione. La stessa sorte è toccata anche a Moya, rimasto coinvolto in un incidente nella 1ª heat e poi ancora 2 volte fuori nelle gare successive (la prima volta per un problema alla catena e la seconda nuovamente per un contatto). Anche Ksenia Phoenix non è riuscita a guadagnare la Finale, pur migliorando costantemente nel weekend le sue performance. Il migliore dei piloti CRG in OK è quindi risultato Joutsimies, che fino all’ultima heat di qualificazione di domenica mattina aveva tra le sue mani la 6ª posizione sulla griglia di partenza per la Finale. Ma anche il pilota finlandese non è stato esente da ostacoli e nell’ultima gara di qualificazione per un contatto è stato costretto al ritiro, retrocedendo addirittura al 20° posto della griglia di partenza. In finale ha recuperato molte posizioni nei primi giri, ma a metà gara un contatto l’ha relegato di nuovo in fondo al gruppo e ha concluso fuori dalla zona punti.

Nella categoria OK-Junior aveva iniziato molto bene il suo weekend Simone Bianco, spesso in evidenza nelle prove libere e molto veloce anche nei primi giri delle prove di qualificazione, quando ha più volte fatto segnare il miglior tempo di gruppo; purtroppo a 2’ dal termine della sessione ha commesso un errore mentre gli avversari stavano migliorando, così da chiudere incredibilmente al 16° posto. E questo errore ha condizionato poi tutta la sua gara, per via delle partenze nelle heat sempre dalle retrovie, che hanno causato per due volte una penalità per lo spoiler e in una manche anche per sorpasso con bandiere gialle, insieme ad altri piloti. Nonostante una buona competitività quindi, Bianco non si è qualificato come i compagni di team Ferrer e Obst.

Il prossimo appuntamento con il FIA European Championship è fissato per il 30 maggio sulla pista di Essay in Francia.

Il commento dei piloti:

Rasmus Joutsimies (OK): “L’ultima manche di qualificazione ha compromesso la nostra gara perché dalla 6ª -7ª posizione in griglia della Finale, che ci avrebbe consentito di concludere tranquillamente in top ten, siamo finiti al 20° posto. Il passo gara era comunque buono, sia sulla pista asciutta che sul bagnato; questo weekend ha evidenziato molte cose positive. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione e presto i risultati arriveranno”.

Simone Bianco (OK Junior): “Le prove di qualificazione sono molto importanti per il format di gara del karting, perché se fai un errore, come è capitato a me negli ultimi minuti delle qualifiche, quando tutti stavano migliorando, poi parti in tutte le heat indietro e le probabilità di contatti e problemi aumentano di tanto. Questo aspetto ci lascia sicuramente del rammarico, ma dobbiamo anche vedere positivamente le prestazioni e i tempi fatti registrare nelle prove libere e nelle heat, perché sono performance allineate ai migliori e ci consentono di guardare alle prossime gare con ottimismo”.

Press Release © Kart CRG

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