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Rok Cup International Final 2018. Qualifiche e manches
TKART Staff
12 Ottobre 2018

Il gioco diventa serio alla 16^ edizione della Rok Cup International Final. Questa mattina i 420 Rokker verificati hanno iniziato l’avvincente sfida che culminerà con le finalissime di sabato che assegneranno i titoli di campioni internazionali 2018.
In pole sono volati, Alex Powell (JAM - Mini Rok), Alvarenga Morgatto (BRA - Junior Rok), Alex Brown (SGP – Senior Rok), Daniel Zajac (POL - Expert) e Tino Donadei (ITA – Expert Plus). Nella Rok Shifter e nella Super sono stati, rispettivamente, Riccardo Cinti e Luca Bosco ha guadagnarsi la partenza al palo.

JUNIOR ROK. MORGATTO IN POLE. Al termine dei tre gruppi di qualifica a svettare è stato il brasiliano Morgatto, autore di un formidabile 49.594 che nessuno è riuscito ad avvicinare. Negli altri due gruppi sono stati Cecchi (ITA - 49.667) e Bohdanowicz (ARG – 49.799) a guadagnarsi la leadership parziale.
La prima heat ha riservato una sorpresa, con Morgatto che è rimasto attardato a causa di un inconveniente al via e con il sudafricano Visser che ne ha approfittato, vincendo davanti a Trifone (ITA). Le altre heats sono andate a Cecchi, Curran (CAN), Ragone (ITA), Locatelli (ITA) e Makoena (ZAF).

MINI ROK. SFIDA DURISSIMA TRA I 143 VERIFICATI. Emergere tra i migliori 143 Rokker del mondo non è un’impresa semplice e sin dalle qualifiche il confronto è stato tiratissimo con il sudafricano Powell che ha preceduto l’australiano Flack, il polacco Protasiewicz (POL) e l’altro australiano Douglas.
Ben cinque sono state le heats corse dai Mini Rok con altrettanti diversi vincitori, Protasiewicz, Al Dhaherhi (ARF), De Paolo (ITA), Julien (IND) e Flack (AUS).

SENIOR ROK. BROWN DA SINGAPORE IN POLE. Nella Senior Rok c’è stata una certa superiorità dei piloti del secondo gruppo con il Rokker di Singapore, Brown che ha segnato il record della categoria con 48.478. Hanno seguito il poleman a breve distanza, Gaglianò, Molinari e Cordera.
Brown ha confermato la sua velocità vincendo la prima heat davanti Maciej Szyszko (POL). La seconda manche corsa oggi è stata molto incerta e Szymon Szyszko (POL) ha avuto la meglio su Molinari (ITA) di un solo decimo.

EXPERT & EXPERT PLUS. ZAJAC E DONADEI IN POLE. Zajac (POL) regola tutti nella Expert, in primis Castro (USA). Donadei ha centrato la pole della Expert Plus davanti a Chiari (ITA) e Todeschini (ITA). Nella heat non si sono avute grandi sorprese con il poleman Zajac che ha vinto precedendo Castro (Expert), mentre Chiari l’ha spuntata su Donadei (Expert Plus) e Todeschini. Vedremo domani se la situazione riserverà qualche sorpresa?

SHIFTER. IL RITORNO DI CINTI. L’ex campione internazionale della Super Rok, Cinti (ITA) è rientrato nella Rok Shifter, dopo un periodo di assenza, e ha dimostrato di non aver perso lo smalto dei tempi migliori, siglando la pole. Alle spalle del leader si è piazzato un altro ex campione della Super, Zani (ITA) che ha preceduto Zemin (ITA) e l’equadoregno Cubides.
Nelle due heats disputate oggi ha vinto Zani (ITA) e Cubides (COL), ma si sono messi in luce anche Zemin (ITA), Sandri (CAN), Luyet (SWI) e Urbaniak (POL).
Rubens Barrichello è stato rallentato da un contatto al via ma ha fatto vedere di che pasta è fatto, non mollando e compiendo ottimi sorpassi.

SUPER ROK. BOSCO DALLA JUNIOR ALLA POLE. Il campione internazionale 2017 della Junior Rok, Bosco (ITA) ha siglato la pole alla prima uscita nella Super Rok. Bosco ha preceduto il polacco Szczurek ed il campione in carica della Super, D’Abramo.
Il poleman Bosco si è confermato anche nella heat corsa oggi, in cui ha preceduto Szczurek e Cicognini (ITA), apparso in ottima forma.

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