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Rok Nord. Adria esalta le sfide Junior e Mini
TKART Staff
10 Aprile 2018

Ad Adria la bagarre si è accesa, in modo particolare nella Mini Rok e nella Junior Rok i tanti piloti hanno dato spettacolo con gare particolarmente equilibrate. La vittoria nelle due classi cadette è andata a Marconato e Croccolino.
I fratelli Szyszko hanno bissato il successo di Lonato e il rientrante Squaranti l’ha spuntata nella Shifter.
Lady Cardinali è stata reginetta della Super e Cremonini ha fatto sua la Expert.
Adesso tutti gli occhi si spostano verso Siena, dove tra tre settimane si correrà il Campionato Italiano ACI-ROK di Junior e Senior.

JUNIOR ROK. BUONA LA SECONDA PER CROCCOLINO
E’ il grande giorno di Croccolino sull’Adria Karting Raceway. Il giovane toscano, cresciuto nel vivaio Rok, ha battuto avversari fortissimi ed ha centrato il successo alla seconda apparizione nella Junior Rok.
In qualifica è stato il folletto Cecchi a mettere tutti in fila, battendo di poco Croccolino, Gulizia, Ferrari e Locatelli.
In prefinale Cecchi semina il gruppone ed il solo Croccolino riesce a mantenersi in coda del campione Internazionale Mini Rok 2015.
La finalissima vede ancora Cecchi scappare al comando, lasciandosi il plotone degli inseguitori a distanza di sicurezza.
Il colpo di scena arriva dopo qualche tornata con Cecchi che rallenta per un problema ed è costretto a lasciare via libera ai rivali, fermandosi poco dopo.
Croccolino, dopo un avvio difficile, in cui perde alcune posizioni, passa all’attacco e infila Ferrari, Lucasiewicz e Gulizia, prendendosi il comando.
I rivali non mollano il leader e compongono un trenino tiratissimo sino alla bandiera a scacchi.
Croccolino saluta la sua prima vittoria con il terzo posto in classifica assoluta, dietro a Baracco e Cecchi. Sul podio della gara salgono anche Stifter e Gulizia.
Punti importanti li conquistano anche Lucasiewicz, Baracco e Peugeot, tutti piloti che si trovano, assieme ai rivali già citati, racchiusi in pochi punti.
Per quanto visto nelle prime due gare il campionato della Junior Rok si prospetta come uno dei più emozionanti e del 2018. Molti dei giovanissimi Rokker protagonisti di Adria li ritroveremo in pista anche nel Campionato Italiano ACI-ROK Junior, pronti a contendersi il titolo tricolore e il fantastico premio, un viaggio tutto spesato per andare a correre la gara Rok The Rio a Las Vegas.

Classifica provvisoria Rok Junior
MINI ROK. MARCONATO VINCE ED E’ LEADER CON BARBIERI
Kajetan vola in qualifica davanti a Marconato, Barbieri e tutto il plotone dei Mini Rok.
In prefinale Marconato si prende la prima posizione spodestando il poleman e gettando le basi per una finale in solitario.
Il programma del leader subisce un stop nelle prime battute della finale, infatti Marconato deve vedersela con Barbieri, il quale prende la testa della corsa e tiene duro sino a due giri dalla fine, quando Marconato sferra l’attacco vincente e con i venticinque punti conquistati si porta al comando della classifica.
Barbieri è buon secondo e precede il bravo Ianiello, artefice di una gara tutta all’attacco che ha visto il giovane laziale avere la meglio di Banevski, Magna e Laskowski.
In campionato i valori iniziano a delinearsi con Marconato e Barbieri che si sono portato in testa, a pari merito, approfittando dell’assenza di Berduca.
Megna, Berduca, Trifone e Ianiello seguono lievemente staccati e dopo quanto mostrato ad Adria siamo certi che lì vedremo al vertice per tutta la stagione.

Classifica provvisoria Mini Rok
SENIOR ROK. SZYSZKO AL CUBO
Tutti i migliori si affollano in testa alla classifica sin dalle qualifiche, con Molinari che guida il plotone seguito da Maciej Szyszko, D’Abramo, Gaglianò, Szymon Szyszko, Sella e Martinello.
In finale la prima fila è tutta per i fratelli Szyszko, i quali tentano di scappare subito al comando.
Il tentativo di fuga riesce soltanto a Szymon poiché si interpone tra i due fratelli il campione Internazionale della Super, D’Abramo.
Dopo qualche tornata di studio Maciej passa all’attacco, si libera di D’Abramo e colma il gap che lo separa dal fratello.
A metà gara Maciej completa l’inseguimento e passa primo, andando a vincere la seconda gara consecutiva, dopo Lonato, sempre davanti al fratello Szymon.
Terzo è D’Abramo, unico a contenere il divario tra i due polacchi di testa. La quarta posizione va ad un altro polacco, Kaprzyk il quale riesce a spuntarla nel confronto con Cicognini, Sella e Gaglianò.
A vivacizzare la finale ci pensa Cordera, sfortunato in prefinale e capace di una gran rimonta in finale (da 33^ a 11^).
La classifica del campionato, dopo le due doppiette dei fratelli Szyszko, parla chiaramente e vede già D’Abramo, Sella e gli altri due polacchi, Kaprzyk e Palmirski ad inseguire.
Anche in questo caso molti protagonisti li rivedremo in pista sul Circuito di Siena tra tre settimane, per il primo round del Campionato Italiano ACI-Rok.

Classifica provvisoria Rok Senior
SHIFTER ROK. SQUARANTI-ZEMIN MATCH TIRATO
Squaranti, assente a Lonato, fa il suo debutto stagionale e si prende tutto, pole, prefinale e finale. La gara del ligure sembra apparentemente semplice, in realtà il Campione Rok Italia ha in Zemin un rivale tenacissimo.
Allo start è proprio il padovano Zemin a prendere le redini della corsa precedendo Squaranti, Funda, Tuia e Bensi.
Al secondo giro, dopo qualche intenso scambio di traiettorie, Squaranti riesce a prendere la testa della corsa, tirandosi dietro Zemin, il quale non perde un solo colpo.
La gara è tirata sino alla fine, con Squaranti che non può permettersi distrazioni poiché Zemin gli resta incollato sino all’ultimo metro.
Funda sale sul podio avendo la meglio sul leader di campionato Bensi e su Muller, autore di una bella rimonta.
Il duello al vertice di Adria lascia presagire che nei prossimi round vedremo tanta battaglia e spettacolo con protagonisti “vecchi”, quali Bensi, Squaranti e Zemin e nuovi arrivati come Funa, Tuia e Muller (già al top della Senior).

Classifica provvisoria Rok Shifter
SUPER ROK. SUPER LADY GAIA
Lady Gaia Cardinali sigla la pole della Super ma subisce una penalizzazione in pre finale che lascia la prima fila nelle mani di Machado e Chiari.
In finale la Cardinali non impiega molto a riportarsi nella scia del vincitore di Lonato, Machado, e dopo aver effettuato il sorpasso riesce a prendere un lieve margine sull’inseguitore che gli vale il successo.
Machado non ha insidie per la piazza d’onore e così mantiene la testa del campionato davanti alla giovane Rokker del Principato di Monaco.
Terzo chiude Chiari che non è lontano dalla coppia di testa e nei prossimo round potrà dire la sua.

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