Anche dall’altra parte del mondo i telai italiani sono protagonisti.
In Australia, per esempio, i motori si stanno scaldando in vista del secondo round del Rotax Pro Tour, in programma per il weekend del 19 e 20 marzo al Lincoln Country Raceway di Brocklehurst, nel New South Wales nel sud est del Continente. In Australia, la presenza del grande e ottimo costruttore locale Arrow rende il mercato particolarmente difficile per gli altri marchi, ma a giudicare dall’entry list provvisoria, che conta ben 101 iscritti, la qualità del “made in Italy” ha saputo ritagliarsi spazi importanti. Se la Arrow, infatti, conta 33 telai, la Tony kart segue non troppo lontana con 16. Ma se a questi si aggiungono i 7 Kosmic e, soprattutto, i 10 kart del marchio Exprit, molto apprezzato in loco, i telai del Gruppo OTK arrivano a pareggiare gli Arrow a 33. A rimpinguare, poi, il bottino tricolore, ci sono ben 13 CRG e 11 Intrepid. 3 Top kart, 1 Energy e 1 DR, infine, completano la pattugli italiana che arriva a quota 62, numero che rappresenta all’incirca (il valore preciso sarebbe 61,38) anche la percentuale idealmente colorata di bianco rosso e verde sulla griglia di partenza della prossima gara importante. Nella Terra del Canguri.