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Una Winter Cup fredda ma promettente
TKART Staff
20 Febbraio 2018

Nonostante le condizioni invernali che hanno messo ancora una volta a dura prova i mezzi e gli uomini, la 23a edizione della Winter Cup ha confermato il trend positivo che caratterizza questa stagione di Birel ART Racing. Nonostante non siano stati raggiunti tutti i successi previsti, le prestazioni del team sono state positive in varie categorie, a cominciare dalla top 5 di Pizzi nella Junior.

Il Team Manager Davide Forè fa un bilancio di questa Winter Cup dove il successo non ha sempre accompagnato la qualità del mezzo e dei piloti: “Siamo un team racing ed è innanzitutto lo spirito di competizione quello che ci anima. Non possiamo certo gioire quando i risultati non premiano il lavoro della squadra, dei piloti e dei tecnici. Tuttavia la Winter Cup 2018 ci ha regalato molte soddisfazioni nonostante le temperature rigide e una pista spesso scivolosa. Era molto difficile trovare l’equilibrio perfetto in queste condizioni di scarso grip. Le prestazioni dei nostri telai sono però state molto convincenti nella OK-Junior e nella KZ2 come hanno dimostrato Pizzi e Longhi. Il nostro pilota di punta nella OK, Marijn Kremers, impegnato in un altro programma, non ha potuto lavorare come al solito, ma il quarto posto di Oliver Hodgson su un Birel ART del Team PFI e la rimonta finale di Coluccio hanno dimostrato che eravamo sulla buona strada. Per quanto concerne i motori ringrazio anche Daldosso nella KZ2 e Machac Motors nelle altre categorie.”

Francesco Pizzi ha confermato le sue prestazioni precedenti realizzando una bella performance. Veloce al cronometro, varie volte secondo nelle manche, non si è risparmiato e ha terminato nella top 5 tra i 90 piloti partecipanti. Il giovane Thomas Dijkstra aveva un ottimo potenziale in termini di velocità, ma il distacco accumulato nelle prove di qualificazione questa volta non l’ha aiutato a concretizzare. È tuttavia molto contento del suo mezzo e ha realizzato delle buone performance nelle manche grazie alla sua predisposizione al sorpasso. Paolo Gallo ha disputato la sua prima gara indossando i colori Ricciardo Kart. Veloce come Pizzi durante le prove, ha poi incontrato alcune difficoltà in seguito a un crono molto alto e si è ritrovato in una situazione complessa per capire la gestione delle gare.

Riccardo Longhi aveva indubbiamente un mezzo per vincere nella KZ2. Penalizzato due volte, aveva ancora tutte le chance da giocarsi alla partenza della finale se la leva del cambio non avesse ceduto. Tutti hanno comunque potuto apprezzare la sua prestazione e quella del suo kart in questo week-end. Rick Dreezen è stato vittima di un incidente meccanico alla fine della Super Heat quando era riuscito a rimontare in terza posizione. Alexander Dahlberg invece, grazie al suo ottavo posto nella Super Heat, ha dato un’idea del suo potenziale.

Tutto il team Birel Art Racing è impaziente di ritornare alle gare tra meno di due settimane sullo stesso circuito di Lonato per la seconda prova della WSK Super Master Series che dovrebbe svolgersi in condizioni climatiche più clementi.

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