Pneumatici: Vega

• L’esito della finale OKJ poteva sembrare quasi prevedibile alla vigilia e invece la gara ha regalato grandi sorprese. La prima è arrivata da Andres Cardenas (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing): il pilota peruviano conquista il suo primo successo in OKJ e riporta il team Energy Corse sul gradino più alto del podio. Partito quarto, Cardenas si ritrova ben presto alle spalle del leader Nathan Tye (Sodikart – Sodikart – TM Racing) e, con una gestione eccellente della bagarre, lo sorpassa all’ottavo giro per poi involarsi verso la vittoria e tagliare il traguardo con più di due secondi e mezzo di vantaggio sul diretto inseguitore.


• È straordinario nel corpo a corpo anche Zhenrui Chi (Beyond Racing Team – KR – TM Racing), che guadagna undici posizioni rispetto alla partenza e chiude al secondo posto un weekend cominciato con il 15° miglior tempo in qualifica. Per il pilota cinese è il primo podio in OKJ.


• Si aggiudica il primo podio in OKJ anche Nathan Tye. L’alfiere del team Sodikart scatta fortissimo dalla terza casella in griglia e si porta al comando, per poi cedere alla forza di Cardenas. Il pilota inglese si dimostra molto abile nel difendersi, rispondendo ai vari attacchi con intelligenza e aggressività, e conclude al terzo posto.


• Gara positiva per Miguel Costa (DPK Racing – KR – IAME) e Guy Elbag (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), rispettivamente quarto e quinto, entrambi grazie a una rimonta di tre posizioni. Ne recupera ben 16 Kian Fardin (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), che fa sua la sesta piazza all’esordio in OKJ.


• Dopo essere stato retrocesso dalla decima alla 14esima piazza in prefinale da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta, Aleksandar Bogunovic (DPK Racing – KR – IAME) guadagna sette posizioni in finale e termina settimo. Rimonta impressionante anche quella di Kirill Dzitiev (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), uscito di scena al primo giro della prefinale. Il portacolori del team Ward Racing recupera 30 posizioni per prendersi il quarto posto finale con tanto di giro veloce, salvo poi essere retrocesso all’ottava piazza da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta.


• Completano la top ten con performance convincenti Mattia Colnaghi (Gamoto – Tony Kart – Vortex) e Taym Saleh (DPK Racing – KR – IAME), che chiudono in modo positivo un weekend cominciato nelle retrovie.


• 11° al traguardo è Tiziano Monza (DPK Racing – KR – IAME), che occupa la seconda piazza nella prima parte di gara, ma poi perde posizioni nelle fasi più concitate. Lo seguono Dinu-Sabin Stroescu (Gulstar Racing – KR – TM Racing), che guadagna 21 posizioni rispetto alla partenza, e Alessandro Minetto (Gamoto – Tony Kart – Vortex), decimo sotto la bandiera a scacchi ma poi penalizzato di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta. Viene privato del suo quinto posto anche Martin Molnar (Team Driver Racing Kart – KR – IAME), che riceve una penalità di dieci secondi e si ritrova 16°.


• Dopo aver dominato persino la prefinale, il poleman Dmitry Matveev (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex) scivola quinto nel corso del primo giro e inizia così una gara complicata, che tra contatti e sbavature culmina nel ritiro a una tornata dalla bandiera a scacchi. Esce di scena con lui dopo essere stato in lotta per il podio Emanuele Olivieri (IPK Official Racing Team – IPK – TM Racing).


• Concludono la gara anzitempo anche altri due protagonisti del weekend quali Griffin Peebles (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex) e Andy Consani (Sodikart – Sodikart – TM Racing).

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