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WSK Euro Series: Puhakka, Patterson, Ugochukwu e Tsolov in pole position nel caldo di Lonato
Max Bernardi
21 Giugno 2019

Un caldo torrido ha accompagnato l’azione in pista del venerdì del penultimo round della WSK Euro Series in corso al South Garda Karting di Lonato (Italia).

KZ2: Puhakka in pole per soli 0.001 secondi


La giornata è di nuovo iniziata alla grande per Simo Puhakka (Tony Kart/Vortex/Bridg) che prosegue il suo momento positivo ottenendo la pole position del venerdì. Il tempo di 46.309 siglato dal pilota finlandese migliora di un solo millesimo il giro di Marijin Kremers (BIrel ART/TM Racing/Bridg).

Questo pomeriggio si sono poi disputate già due Qualifying Heats della classe KZ2. Nella Heat C-E, Giuseppe Palomba ha dominato dall’inizio alla fine precedendo Riccardo Longhi (BIrel ART/TM Racing/Bridg).

Nella Heat B-D, Marijin Kremers non è riuscito a mantenere il comando ed è stato passato da Douglas Lundberg (Luxor/TM Racing/Bridg) alla partenza con la vittoria finale che è andata al pilota Sodikart Anthony Abbase (Sodikart/TM Racing/Bridg).

OK: Patterson di nuovo imbattibile


Un giro di qualifica dominante ha consegnato la pole position al pilota Sauber Karting Team Dexter Patterson (KR/Iame/Bridg) con un margine di quasi due decimi su Dino Beganovic (Tony Kart/Vortex/Bridg).

Patterson ha replicato la sua performance anche nella Eliminatory Heat A-B, dove è stato al comando per tutta la gara ma senza dominare come nelle qualifiche, con Gabriele MInì (Parolin/TM Racing/Bridg) che ha tagliato il traguardo a solo un decimo dallo scozzese.

Nella Heat C-D, un incidente al primo giro tra Nicolo Cuman (Tecno/Iame/Bridg), Cenyu Han (KR/Iame/Bridg) e Li Mingyang (Tony Kart/Vortex/Bridg) ha creato scompiglio, ma non ha impedito al campione del mondo in carica Lorenzo Travisanutto (KR/Iame/Bridg) di vincere la manche davanti a Dilano Van T’Hoff (Exprit/TM Racing/Bridg

OKJ: Ugochukwu in pole ma Ward Racing al comando


La qualifica OKJ è stata una delle più esaltanti da seguire. Nikita Bedrin (Tony Kart/Vortex/Bridg) segna il giro veloce della prima batteria con il tempo di 48.351. Sembrava poter essere sufficiente per la pole visto che Andrea Kimi Antonelli (KR/Iame/Bridg) - che è stato il più veloce della seconda manche, non è riuscito a battere il russo. Ma alla fine è stato Ugo Ugochukwu (FA Kart / Vortex / Vega) a stabilire la pole position con un tempo sul giro di 48.220 secondi.

È seguito poi pomeriggio impegnativo per la categoria con 4 manches ricche di sorprese.

Nella Heat C-E, Andrea Antonelli non è stato in grado di mantenere il ritmo del russo Artem Severiukhin (Tony Kart / Vortex / Vega) che ha guidato una doppietta Ward Racing con Suleiman Zanfari (Tony Kart / Vortex / Vega) compiendo una rimonta impressionante di 12 posizioni.

Il dominio Ward è proseguito con William Siverholm (Tony Kart / Vortex / Vega) che è riuscito a tenere dietro Thomas Ten Brinke (FA Kart / Vortex / Vega) per vincere la Heat B-D.

Inoltre, grande performanceper James Wharton (FA Kart / Vortex / Vega) nella heat A-E, mentre Jamie Day (Exprit / Vortex / Vega) è riuscito a battere Antonelli in heat C-D.

Mini: Kart Republic domina nelle batterie


Nelle prove di qualificazione per la classe Mini, Nikola Tsolov (Parolin / TM Racing / Vega) è stato il pole sitter davanti al compagno di squadra del Team Driver Racing Kart, Douwe Dedecker (Parolin / TM Racing / Vega) per mezzo decimo.

Ma Tsolov non è riuscito a mantenere il primo posto nella heat A-B, dove il compagno di squadra Douwe Dedecker ha ottenuto una facile vittoria. Nonostante ciò, Tsolov è riuscito a vincere la Heat A-C. Dedecker ha anche vinto la heat B-E in maniera perentoria.

Kart Republic oggi ha dominato quasi tutte le batterie della classe mini, ma nella Heat D-F, Dimitry Matveev (Energy / TM Racing / Vega) è riuscito a battere sul traguardo Joel Bergstrom (Parolin / TM Racing / Vega). Il pilota svedese, nonostante ciò, ha dimostrato nuovamente un ritmo incredibile nella Heat E-F.


PH: Sportinphoto

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