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WSK Final Cup: i campioni sono Ardigò (KZ2), Nielsen (KF), Vesti (KFJ) e Michelotto (60 Mini)
Yanek Sterzel
31 Ottobre 2015

Sul circuito Adria Karting Raceway sono stati assegnati i titoli della gara conclusiva della stagione 2015.

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KZ2 - Ardigò irnarrivabile dopo la partenza incerta
Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex) ha un'incertezza solo al via, quando rimane piantato allo spegnersi dei semafori e retrocede in quarta posizione. Poi, per, torna a essere lo stesso Ardigò di tutto il weekend e come in tutto il weekend tira fuori il meglio da metà gara in poi, quando supera Jorge Pescador (Praga - Parilla) e va a vincere. Lo spagnolo per alcuni giri passa anche in testa, rubando la posizione ad Arnaud Kozlinski (Sodi - TM). Poi però si deve arrendere all'italiano della Tony e chiude secondo. Non prima di una bella lotta con la rivelazione di questa gara, Leonardo Lorandi (Tony Kart - Vortex). Il pilota della Baby Race, alle primissime esperienze in KZ2, mette a segno una gara davvero ottima (fa segnare anche il miglior giro in 47.616), chiudendo terzo davanti a Kozlinski, dopo un duello corpo a corpo proprio con il francese.
Buona rimonta per Alexander Schmitz (Tony Kart - Vortex) che recupera fino al quinto posto dopo un incidente in prefinale che lo aveva costretto a partire 13esimo. Peccato perché il pilota del team KSM di Ralf Schumacher era sembrato l'avversario più agguerrito di Ardigò.

La classifica della finale della KZ2

KF - Nielsen vince, Verschoor stupisce

Nicklas Nielsen (Tony Kart - Vortex) vince senza lasciare spazio a nessuno, rimanendo in testa dal primo all'ultimo giro. Alle sue spalle si piazza Richard Verschoor (Exprit - TM). Il pilota olandese fa una gara incredibile: parte quarto, finisce sesto e a quel punto, quando Nielsen vola via portandosi dietro - a debita distanza - Karol Basz (Kosmic - Vortex) inizia una rimonta che si ferma al secondo posto finale con il sigillo anche del miglior giro (48.051). Terzo chiude, appunto, il neo campione del mondo Karol Basz, seguito da Marcu Dionisos (Tony Kart - Vortex), Logan Sargeant (FA Kart - Vortex) - esordiente in categoria - e Lorenzo Travisanutto (Tony Kart - Vortex).

La classifica finale della KF

KFJ - Il danese Vesti davanti a Milesi e Vidales
Alla fine la spunta Frederik Vesti (Tony Kart - Vortex) per i colori della Forza Racing. Il danese riesce a capitalizzare al meglio la prima posizione al via nonostante a prendere il comando all'inizio sia Nicola Abrusci (Tony Kart- Vortex). L'italiano, però, dovrà accontentarsi di un sesto posto finale dopo il contatto con l'altro potenziale pretendente alla vittoria Clement Novalak (Tony Kart - Vortex) che finisce del tutto fuori gara.
Secondo posto per Charles Milesi (Tony Kart - Vortex) che precede un incredibile David Vidales (Energy - TM). Lo spagnolo rimonta ben 15 posizioni sulla griglia di partenza e supera sul finire il duo by Lenzo Kart. Quarta e quinto, infatti, concludono rispettivamente Milen Ponomarenko (Lenzokart - LKE) e Giorgio Carrara (Luxor - LKE). Soprattutto la russa sembrava essere in grado addirittura in grado di vincere, peccato però che nelle concitate fasi finali sia rimasta attardata. Chiudono la top ten e ben figurano Ivan Shevetsov (Tony Kart - Vortex), Hampus Eriksson (Tony Kart - Vortex), Marta Garcia (FA KArt - TM) e Ricardo Feller (Tony Kart - LKE).
Meritano una nota i due piloti della Ricky Flynn Motorsport (entrambi con materiale FA Kart - Vortex), Sun Yue Yang e Dmtrii Bogdanov. Il primo riesce a rimanere in prima posizione per 7 dei 16 giri della finale, salvo poi arrivare dodicesimo. Alle sue spalle chiude il compagno di squadra, appunto, autore del miglior giro in gara (49.234).

La classifica finale della KFJ

MINI - Michelotto non fa sconti
Mattia Michelotto (Energy - Iame) fa doppietta con il compagno di colori Lucas Sommerlund nella finale di 10 giri dedicata alla 60 Mini. L'italiano parte in pole e arriva primo, mentre deve scalare la classifica di ben 7 posizioni il danese alle sue spalle che chiude precedendo Mattia Muller (Tony Kart - TM), Leonardo Caglioni (Evokart - TM) e Gabriele Mini (Energy - Iame) a chiudere la Top 5.

La classifica finale della 60 Mini

[box type="shadow"] I risultati di tutto il weekend sono sul sito ufficiale WSK.[/box]

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