HOT NEWS - TKART - Castelletto di Branduzzo (Italy) - Nel giorno dell'eclissi parziale di sole che si è potuta ammirare in gran parte del nord Europa, c'è un terzetto di pilota che, in un certo senso, ha eclissato gli altri. Parliamo di Jorge Pescador (Praga/Parilla), Max Fewtrell (Fa Kart/Vortex) e Noah Watt (Fa Kart/Vortex) che, rispettivamente nella KZ2, KF e KFJ hanno ottenuto le poleposition in questo venerdì di qualifica del II Round della WSK Super Master Series.

Insomma dei miglior crono nel segno della sorpresa. Nomi quotati e di qualità, verissimo, ma che in un'ipotetica classifica dei favoriti sono sicuramente un piccolo passo indietro. Nel karting, però, i pronostici e le ipotesi lasciano il tempo che trovano, contano solo i fatti che, in questo caso, danno ragione a loro.

Nello specifico, analizzando le singole prestazioni, in KZ2 dopo il già citato Jorge Pescador ecco spuntare Arnaud Kozlinski (Sodikart/TM). I due piloti hanno in comune il fatto di essere scesi in pista nel secondo gruppo di qualifica. Prima del primo gruppo e terzo tempo assoluto troviamo Paolo De Conto (CRG/Maxter) alle sue spalle due suoi altri compagni di squadra: Davide Forè (CRG/Maxter) e Fabian Federer (CRG/Maxter). Leader e viceleader della classifica generale invece dove sono? Marco Ardigò (Tony Kart/Vortex), vincitore anche del primo round, non va oltre la 17esima posizione. Anthony Abbasse, (Sodikart/TM), in campionato secondo seppur staccato di 40 punti rispetto all'italiano, riesce a rimanere più a galla, è settimo. Chiudiamo con Rick Dreezen (Ricciardo/Parilla), alla sua prima gara nell'orbita della Birel Art Racing, il belga non ingrana ottiene il 20esimo posto.

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Nella KF il rookie Max Fewtrell (Fa Kart/Vortex) mette tutti in fila. Dietro di lui troviamo un pilota ben più esperto che risponde al nome di Nicklas Nielsen (Tony Kart/Vortex). Buoni anche i crono di Leonardo Lorandi (Tony Kart/Vortex) e Alexander Vartanyan (Tony Kart/Vortex), rispettivamente terzo e quarto. A seguire è il turno di Benjamin Lessennes (Zanardi/TM) e di Marco Maestranzi (Top Kart/Parilla). Il leader di campionato Karol Basz (Kosmi/Vortex) è un po' più staccato, trovandosi infatti in decima posizione. Infine due piloti d'esperienza che, curriculum alla mano, avrebbe dovuto fare qualcosa di meglio. Tom Joyner (Zanardi/TM), campione del mondo nel 2014, è 15esimo. Felice Tiene (Crg/Parilla) va ancora peggio, solo 25esimo tempo.

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Noah Watt (Fa Kart/Vortex) fa capire, ancora una volta, che sotto la tenda Ricky Flynn Motorsport si impara alla svelta. Il danese è il poleman della KFJ, più veloce del primo raggruppamento. Secondo (ma primo del secondo gruppo) è Davide Lombardo (Exprit/Vortex), mentre in terza posizione troviamo Presley Martono (Tony Kart/Vortex). Ai piani alti poi due russi. Se uno ormai ci ha abituato alla velocità, parliamo di Artem Petrov (DR/TM) quarto classificato, l'altro è una super sorpresa. Viene dalla Mini e piazza il quinto tempo assoluto, parliamo di Dmitrii Bogdanov (Tony Kart/Vortex). Chi nel primo round sembrava irraggiungibile e invece oggi è ridimensionato, è Clement Novalak (Tony Kart/Vortex). Il leader di campionato ha, infatti, il nono tempo assoluto. Scendono le prestazioni di Logan Sargeant (Fa Kart/Vortex), secondo ad Adria e che oggi chiude con il 21esimo tempo. Problemi seri invece per Lorenzo Colombo (Tony Kart/LKE), una delle più belle sorprese di questo inizio di stagione. Oggi sembra impacciato e ottiene il 33esimo tempo.

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