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TKART magazine Come Fare a | Raddrizza il telaio
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RADDRIZZA IL TELAIO

TKART Staff
20 Gennaio 2016
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1 INTRO
Il telaio nuovo ha evidentemente misure corrette e simmetriche, anche se il processo di saldatura può determinare micro differenze, con angoli e geometrie esattamente come progettati dal costruttore. Ma via via che si utilizza il kart, urti, incidenti, cordoli e qualche rottura di alcune componenti possono finire per far storcere il telaio. Non parliamo di tubi piegati che determinano il dover sostituire la scocca, ma leggere distorsioni che comprometto le prestazioni del mezzo.
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2 COS’È
Ciò che il più delle volte si verifica, e che generalmente si intende per “telaio storto”, è la torsione permanente che si può avere fra il retrotreno e l’avantreno. Ci sono anche deformazioni legate all’angolo delle C, ma sono meno frequenti e di più difficile correzione. Il fatto è che, poiché il telaio lavora molto per torsione dei tubi longitudinali, che collegano avantreno e retrotreno, questi, per diversi motivi, possono torcersi eccessivamente e quindi deformarsi. Per verificarlo si poggia il telaio su un piano di riscontro (foto) dalle dimensioni minime di 1000 x 800 mm: normalmente il retrotreno risulterà perfettamente parallelo al piano, così come l’avantreno, tranne per la parte dei tubi dove sono saldate le C, chiaramente curve verso l’alto. L’effetto evidente della torsione è la diversa altezza rispetto al piano delle due C del telaio, il che determina, chiaramente, una modifica dell’assetto e degli angoli delle ruote anteriori rispetto al suolo.
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3 COME FUNZIONA
Mettiamo, per esempio, che il telaio abbia l’avantreno ruotato, lungo l’asse longitudinale del kart, in senso orario rispetto al retrotreno (guardando da dietro). Ciò determina che la ruota anteriore destra sia più bassa di quella anteriore sinistra. Quindi, nelle curve verso sinistra, dove la ruota in appoggio è quella anteriore destra, questa sarà più bassa già in partenza e renderà più difficile il sollevamento della posteriore interna (sinistra), determinando un effetto di sottosterzo. Per verificare, quindi, che il telaio sia dritto, si può procedere posizionando il kart su un piano di riscontro, appoggiando l’assale posteriore su degli appositi supporti. L’avantreno poggerà invece con il tubo anteriore su un supporto sopra il piano di riscontro. Tramite un comparatore, per esempio un calibro, si prenderà l’altezza della C da un lato, magari usando come riferimento la parte alta della testa del bullone che unisce le C ai fuselli. Presa la misura, si porterà il comparatore sull’altra C. Se, usando lo stesso punto di riferimento, la C risulterà più alta o più bassa, anche di pochissimi millimetri, il telaio risulterà storto e andrà raddrizzato.
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