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TKART magazine Come Fare a | Controllare il telaio prima della gara
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COME FARE A... CONTROLLARE IL TELAIO PRIMA DELLA GARA

Max Bernardi
03 Marzo 2017
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1 INTRODUZIONE
Prima di partire per un week end di gara è fondamentale verificare il proprio telaio, così da evitare di ritrovarsi in pista con problemi a cui non si può porre rimedio. Sicuramente è necessario controllare la scocca del kart e riportare i valori degli angoli dell’avantreno in posizione neutra.
Nel caso di eventuali deformazioni del telaio, dovute a colpi presi sui cordoli, è possibile porre rimedio raddrizzando la scocca. Per quanto riguarda i valori di camber, caster, quadratura e sterzatura, invece, bisogna fare una verifica con l’utilizzo dei laser.
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2 SMONTAGGIO
La prima operazione da fare per verificare il kart è smontare le gomme e i mozzi anteriori e posteriori. Nel farlo, bisogna controllare e annotarsi la misura della carreggiata, così da rimontare il kart, una volta ultimato il lavoro, con gli stessi parametri. Per facilitare le operazioni è meglio togliere anche i paraurti anteriore e posteriore, mentre per il radiatore è sufficiente allentare il fissaggio per poterlo facilmente spostare se servisse effettuare qualche misurazione al posteriore.
Ora il kart è pronto per essere posizione sul banco di riscontro. Il posteriore va appoggiato con l’assale su due appositi supporti a destra e sinistra; l’anteriore, invece, va sollevato dal piano inserendo un supporto nella parte più frontale e centrale della scocca.
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3 VERIFICA DEL TELAIO
Lo strumento che entra in gioco a questo punto è il truschino: si tratta di un calibro per altezze che serve a misurare la distanza di un punto rispetto a un piano di riferimento. Posizionata l’asta del truschino sul punto più alto della C del telaio, si rileva la misura e si effettua “lo zero” dello strumento. Riportando il truschino, ora, sull’altra C, è possibile misurare con precisione la differenza di altezza tra i due lati. Nel nostro caso il telaio era stato regolato già in partenza con la C di destra più bassa di 4 mm, per favorire il lato maggiormente in appoggio vista la maggioranza di curve destre nella pista in cui si è svolta la gara precedente. Alla verifica, la differenza riscontrata è di 1.5 mm: una deformazione non grave che, comunque, va corretta.
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