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TKART magazine Consigli dei Campioni | Davide Forè svela i trucchi della perfetta posizione di guida
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DAVIDE FORÈ SVELA I
TRUCCHI DELLA PERFETTA
POSIZIONE DI GUIDA

Max Bernardi
09 Maggio 2017
Tenere una postura comoda e corretta quando si è al volante è una regola fondamentale per andare forte in kart. Il 4 volte campione del mondo Davide Forè rivela tutti i dettagli da non trascurare e i trucchi imparati in anni di gare al massimo livello
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IL SEDILE

“Se si parla di posizione di guida, è inevitabile partire dal sedile. La sua posizione dipende dalle geometrie del telaio e, per questo, ogni kart ha le sue specifiche misure per farlo lavorare correttamente. A sedile installato possiamo regolare i pedali. Il mio consiglio è di mantenere queste regolazioni di “base” (sedile e pedali) sempre uguali anche tra un telaio e l’altro, perché è l’unico modo per essere obiettivi nella valutazione tra due kart. Quando si è alla ricerca del miglior assetto, infatti, è fondamentale partire sempre dalla stessa posizione di guida, per trovare subito i giusti riferimenti.
Il corpo del pilota dev’essere stretto al sedile, facendolo sentire tutt’uno con esso. Allo stesso tempo, però, bisogna lasciare un minimo di movimento per guidare il kart con il fisico; senza trascurare il fatto che anche la comodità ha la sua importanza. Per ottenere la misura perfetta ci possiamo aiutare con la gommapiuma, che ha anche la funzione di proteggere il corpo dalle abrasioni procurate dagli sfregamenti contro il sedile”.
Schema misure posizione sedile Gold Kart
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Se la misura del sedile è giusta, la gommapiuma impiegata può essere di circa 5 mm di spessore. Di solito va inserita sul lato maggiormente sollecitato, e questo dipende dalla pista, dal numero di curve destre o sinistre e dallo stato dell’asfalto.
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Se la misura del sedile è giusta, la gommapiuma impiegata può essere di circa 5 mm di spessore. Di solito va inserita sul lato maggiormente sollecitato, e questo dipende dalla pista, dal numero di curve destre o sinistre e dallo stato dell’asfalto.
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Sullo schienale del sedile è buona norma coprire le fascette e le viti che tengono i tubi dell’impianto di raffreddamento e il transponder. Non è tanto una questione di comodità, almeno per chi protegge la schiena già con il paracostole rigido, ma è per preservare la tuta, che si può bucare per via dello sfregamento con viti e fascette che escono dal sedile.
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Sullo schienale del sedile è buona norma coprire le fascette e le viti che tengono i tubi dell’impianto di raffreddamento e il transponder. Non è tanto una questione di comodità, almeno per chi protegge la schiena già con il paracostole rigido, ma è per preservare la tuta, che si può bucare per via dello sfregamento con viti e fascette che escono dal sedile.
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Sullo schienale del sedile è buona norma coprire le fascette e le viti che tengono i tubi dell’impianto di raffreddamento e il transponder. Non è tanto una questione di comodità, almeno per chi protegge la schiena già con il paracostole rigido, ma è per preservare la tuta, che si può bucare per via dello sfregamento con viti e fascette che escono dal sedile.
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PESI

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“Altro capitolo interessante... Io, con il limite di peso della categoria KZ a 170 kg, ho solo 2 kg di piombo, ma comunque i pesi vanno fissati al sedile in modo da migliorare l’assetto del kart. Il consiglio è di fissarli nella parte sinistra del sedile, per bilanciare il peso del motore sulla destra.
In alternativa, quando i pesi sono molti, si possono fissare nella parte anteriore sotto al sedile; mentre, se cerchiamo più trazione, è meglio fissarli sullo schienale.

Il peso va fissato solidale al sedile, con al massimo un po’ di spugna per proteggere il sedile stesso. Certamente, a livello di assetto non serve a nulla mettere degli spessori in gomma per consentire al sedile una maggiore flessibilità”.

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PEDALI

"Come accennato in precedenza, la regolazione dei pedali è fondamentale, specie per avere una corretta posizione delle gambe, con la giusta angolazione che consenta di non contrarre le caviglie in una posizione innaturale durante il rilascio dei pedali.

Per un maggior comfort, io rivesto i pedali con della spugna nella zona laterale di appoggio, questo mi permette di fare forza impuntandomi e di non accusare, a fine giornata, dolori al mignolo del piede. Inoltre ho fatto modificare lo spigolo del pedale ai tecnici Righetti Ridolfi per migliorare la comodità.

Anche l’altezza è importante: io li tengo leggermente alzati, così da sentire il pedale non a metà piede ma più verso le dita. In questo modo ho maggiore sensibilità e riesco a esercitare maggiore forza.

Anche l’appoggio del tallone va regolato in base alla posizione di guida, in modo da non scivolare e, allo stesso tempo, fare forza durante la guida”.
A dimostrazione di quanto contino anche i più minimi dettagli, Forè, per migliorare la posizione di guida, ha fatto eseguire una modifica anche sulla pianalina del suo telaio Gold Kart: fissandola solo sulla zona centrale dell’avantreno, ha liberato la parte di appoggio dei piedi dalla vite, così da avere maggior spazio di movimento per i talloni.
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