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TKART magazine Editoriale | Giuseppe Mioso: un mondiale a sorpresa
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GIUSEPPE MIOSO
UN MONDIALE A SORPRESA

TKART Staff
17 Novembre 2016

Era il 1986, io lavoravo in Iame già da 12 anni, ma la passione era tale che il weekend andavo sempre in pista. Lì, strinsi amicizia con Gianni Piazza, un apprezzato preparatore che da poco era titolare della Nordikas.

Era un bella realtà, appena nata, e all’inizio io davo una mano semplicemente per spingere il kart in partenza. Però, alla lunga, non mi sembrava bello stare lì solo per quello, così iniziai a fare il meccanico vero e proprio. Durante la settimana lavoravo in Iame e, quando c’erano le gare, chiedevo il permesso di seguirle con Nordikas, che comunque utilizzava i nostri motori. Fu così che mi ritrovai a Jacksonville, in Florida, per seguire uno sconosciuto pilota brasiliano nel Mondiale Formula K: Augusto “Guga” Ribas. Non l’avevo mai visto prima, né lo incrociai più dopo quei giorni. Quando lo vidi, così magrettino, con il caldo e l’umidità pazzesca che c’erano, non gli avrei dato due lire.

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