Pur trattandosi di dispositivi di sicurezza non obbligatori nell'universo dei kart Racing regolato da FIA Karting (lo sono, invece, in altre categorie come i Cross o gli Speeddown kart, per scoprire tutto su queste tipologie di mezzi consigliamo “Dossier | La guida definitiva: come iniziare con i go-kart”), non è raro vederli indossati dai piloti nelle competizioni su pista, da quelle amatoriali a quelle internazionali. Questi dispositivi servono a prevenire danni permanenti alla colonna cervicale, in seguito a impatti o tamponamenti, causati da traumi al collo come l’iperflessione (movimenti violenti in avanti); l’iperestensione (movimenti violenti indietro); l’iperflessione laterale e l’eccessivo carico assiale (compressione della colonna cervicale). Ma non solo, queste protezioni possono aiutare anche i kartisti meno allenati ad alleviare lo sforzo cui è sottoposto il collo in curva e nelle fasi di accelerazione o frenata. Abbiamo scandagliato il mercato di questi dispositivi di sicurezza e ci siamo occupati di selezionare 4 collari da kart di diverse fasce di prezzo, cercando di evidenziare per ognuno le caratteristiche costruttive principali e gli accorgimenti messi in atto da ciascun produttore per garantire il giusto equilibrio tra sicurezza e comfort.



N.B. Come sempre, aspettiamo anche l’intervento della community di TKART che proprio attraverso i “contributi” in fondo all’articolo può arricchire questa selezione di collari per il kart.