Il Birel ART RY30 S12 è l’evoluzione 2021 del telaio con tubi di diametro di 30 mm della casa di Lissone. Il kart monomarcia, fratello del modello CRY30 S12 destinato alle categorie shifter, introduce interessanti soluzioni per ottimizzare le prestazioni e migliorare la posizione di guida dei piloti. L’RY30 non è una novità assoluta di casa Birel ART, l’omologazione della scocca datata 2015, precedentemente in scadenza nel 2020, è stata estesa fino a fine 2021. L’estensione è stata voluta dalla Commissione Internazionale Karting per semplificare l’attività produttiva e commerciale delle aziende costruttrici durante la pandemia COVID-19. Rispetto alla versione
CRY30 S12 (Shifter) già analizzata da TKART, il Birel ART RY30 S12 (Direct Drive) non si differenzia solo per la mancanza dell’impianto freno all’anteriore, della leva del cambio e di quella della frizione. Al posteriore, infatti, ci sono altre diversità come gli scatolati, sede dei gusci portacuscinetto, che hanno quattro fori di fissaggio, due in meno rispetto alla versione Shifter.
Questa caratteristica consente una minore rigidità e permette di “liberare” il telaio in curva, situazione positiva per sfruttare le potenze minori dei motori monomarcia rispetto a quelli con cambio di velocità. La versione KZ, inoltre, ha gli scatolati più alti di 42 mm proprio per dare spazio ai due fori extra utili al fissaggio dei gusci: questo consente di aumentare la rigidità complessiva della struttura del telaio al posteriore, caratteristica che in pista si traduce in una maggiore trazione in uscita di curva.