Concentrandosi sull’
anteriore del telaio, non possono non saltare all’occhio i due tubi trasversali che partono dalle
C e curvano verso il frontale del kart. Il sistema è poi saldato al telaio perimetrale tramite uno scatolato, creando una sorta di
barra di torsione che funge da sospensione meccanica.
Questa, perlomeno, è la versione omologata
CIK-FIA, perché in realtà il progetto originale della Jesolo prevede una soluzione dell’anteriore avvitata che dà grossi vantaggi in pista.
“Prima di tutto - spiega
Giacchetto - con questa configurazione l’avantreno risulta più flessibile e consente al kart di passare sui
cordoli mantenendo l’impronta della gomma opposta completamente appoggiata all’asfalto”.
JESOLO TECHNOLOGY KART
Gianluca Giacchetto, dopo anni di esperienza come tecnico, nel 2003 decide di diventare Costruttore di telai fondando la Jesolo...
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