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TKART magazine Sotto Esame | Racer 401 R, evoluzione 2019 del telaio top di gamma Tony Kart
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RACER 401R, IL TELAIO TOP DI GAMMA TONY KART

Max Bernardi
16 Aprile 2019
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CIK-FIA 2014 - 2020

OMOLOGA
Il Tony kart Racer è stato omologato nel 2014, la sua omologa durerà 6 anni

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OK - OKJ

CONFIGURAZIONE
Il telaio è adatto sia per l’utilizzo con i motori monomarcia, sia a marce. Nelle foto, è in versione monomarcia

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30

DIAMETRO TUBI
In genere si usano tubi da 30 e 32 mm. O tutti uguali, o mischiandoli. Il Racer 401 R ha tutti i tubi di diametro 30 mm

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ROBOT

SALDATURE
Due le “scuole di pensiero”: a mano o robotizzata. OTK salda con i robot

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MAGNESIO

ACCESSORI
Accessori in magnesio per il telaio del gruppo OTK

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Con il telaio 401R, la Tony Kart prosegue la storia, ormai ventennale, del suo telaio di punta. Nessuna rivoluzione rispetto al passato: i tecnici del Gruppo OTK hanno concentrato il proprio impegno nell’affinare ogni dettaglio. Non mancano, comunque, le innovazioni, a partire dal nuovo frontalino portanumero e il volante “hi-grip”.

 La scocca del nuovo Tony Kart Racer 401R è invariata rispetto alla versione S. Parliamo, dunque, di un telaio dalla forma classica, composto da tubi di diametro 30 mm saldati mediante l’uso di robot. La saldatura, fase importante nella costruzione di un telaio, è uno dei punti di forza dell’intera produzione OTK, il gruppo a cui fanno capo i brand Tony Kart, Kosmic Kart, FA Kart, Exprit Kart e Redspeed: l’esperienza maturata e l’utilizzo di macchinari per le saldature automatizzate di ultimissima generazione permettono di ottenere scocche perfettamente uguali una all’altra, eliminando la variabile dell’errore umano.

Rispetto alla precedente omologa, il 401R introduce dei nuovi supporti sedile. In questa zona troviamo ora un blocchetto (caratterizzato dal logo OTK in rilievo) saldato al telaio, al quale a sua volta si fissa la staffa sedile. Questo accorgimento evita di dover piegare le piastrine di supporto del telaio, che in passato erano saldate, preservandolo da possibili rotture nel corso del tempo. Inoltre, si eliminano tensioni anomale create dal fissaggio del sedile, mantenendo il telaio neutro.
Anche un restyling grafico per il nuovo Tony Kart Racer 401 R
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Anche un restyling grafico per il nuovo Tony Kart Racer 401 R
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Il pianale è rialzato di 7 mm rispetto al passato per evitare che i dadi autobloccanti sfreghino sui cordoli
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Il pianale ha una nuova forma, ottimizzata per migliorare l’aereodinamica
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Anche la zona del pianale ha subìto delle migliorie, in particolare nei supporti di fissaggio, ora di sezione minore rispetto al Racer 401S: un accorgimento che consente di scaldare meno il telaio in fase di saldatura e sottolinea una volta di più l’attenzione ai dettagli nella produzione OTK. Il pianale stesso è stato alzato di 7 mm per evitare che i dadi di fissaggio tocchino l’asfalto, consumandosi. Le viti di fissaggio del pianale, nel loro punto massimo inferiore sono ora allineate con il tubo del telaio. La novità più evidente, comunque, riguarda le dimensioni del pianale, la cui superficie ora è decisamente aumentata per raggiungere le estremità dei tubi telaio e chiudere totalmente l’anteriore. I vantaggi sono in termini di aerodinamica e ottimizzazione dei flussi d’aria alle alte velocità.
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