Come fa il kart a muoversi, a frenare, ad accelerare e a curvare? Protagonisti assoluti di queste azioni sono gli pneumatici, i quali trasformano gli input derivanti da motore, freni e sterzo, in accelerazioni (e decelerazioni) sulla pista. In che modo? Scambiando, tramite il contatto con l’asfalto, forze dette “tangenziali”, ovvero applicate nel punto di contatto tra ruota e asfalto e con direzione “orizzontale”, quindi parallela all’asfalto. Per comprendere come si sviluppano queste forze occorre dividerle in due tipologie: le forze longitudinali, che si sviluppano lungo l’asse longitudinale della ruota, e le forze trasversali - dette anche laterali - lungo l’asse trasversale della ruota. Le prime sono quelle che permettono al kart di accelerare e frenare, le seconde invece consentono di curvare a destra e a sinistra.