Diciotto settimane dopo l’ultima WSK a Lonato, il Team Birel ART Racing è ritornato alle gare ad Adria per una settimana intensa che ha raggruppato la terza e la quarta prova della Super Master Series. Il team di Lissone ha ripreso il prima possibile il suo lavoro di preparazione dei kart mentre i piloti si sono occupati della loro condizione fisica. Il bilancio di questo rientro alle competizioni è stato accompagnato da numerose soddisfazioni in merito alle performance ottenute in pista nonostante il caldo e la durata inusuale di questa doppia corsa.
“Le ragioni della soddisfazione non sono mancate nel corso di questa lunga settimana ad Adria”, ha confidato Ronni Sala, presidente di Birel ART Group. “Innanzitutto, dobbiamo complimentarci per il lavoro della WSK Promotion per questa prima gara dopo il lockdown ed essere contenti del parterre internazionale e molto competitivo. Certamente avremmo preferito che Palomba vincesse la WSK Super Master Series nella KZ2, ma un blister su uno degli pneumatici gli ha impedito di difendere le sue chances in finale domenica. I nostri piloti sono stati bravi: infatti ci classifichiamo al secondo posto con tre di loro tra la Top-5. Nella Junior, Kucharczyk ha fatto una bella performance e ci è mancato poco che salisse sul podio della serie. Il lavoro di sviluppo prosegue nelle altre categorie con dei progressi interessanti, in particolare nella OK. Siamo fieri che i nostri telai siano performanti anche nel team ufficiale Charles Leclerc by Lennox Racing. Questa doppia prova è stata una sfida impegnativa per tutti e vorrei fare i complimenti a tutti i membri della squadra per il loro coraggio e la loro tenacia.”
Nella KZ2, il marchio campione del mondo KZ è stato all’altezza della sua reputazione tenendo i suoi piloti nelle prime posizioni nel corso di tutto questo doppio meeting. La competizione è stata dura su una pista ritenuta difficile per i sorpassi ed è stato bello vedere il marchio Birel ART fosse costantemente nella Top-5 in tutte le giornate di gara. Giuseppe Palomba ha chiuso in effetti quinto nella finale di sabato dopo un terzo tempo nelle prove cronometrate e un secondo posto al termine delle manche del 3° round. Le prove cronometrate del 4° round sono state meno favorevoli, ma questo non ha impedito a Riccardo Longhi di vincere la sua prefinale e di salire sul podio della finale di domenica. I suoi compagni di squadra, Palomba e Irlando, lo hanno seguito al quarto e al quinto posto per un bel risultato di squadra. Leonardo Marseglia non è stato accontentato dato che è stato costretto al ritiro nelle due finali anche se aveva fatto delle belle performance nelle prefinali. Nel team ufficiale Charles Leclerc by Lennox Racing, la performance dei telai prodotti da Birel ART ha permesso a Matteo Viganò e Viktor Gustafsson di ottenere dei risultati eccezionali. Hanno conquistato nel complesso sei vittorie nelle manche: Gustafsson ha firmato le due pole, Viganò leader nelle manches ha vinto sabato la sua prefinale e ha chiuso terzo nella finale.
Tymoteusz Kucharczyk ha realizzato delle belle performance al volante del suo telaio Robert Kubica Kart uscito dagli stabilimenti di Lissone. Sempre nella Top-3 delle manche, due volte autore del giro più veloce in gara, si è sempre battuto bene per restare nel gruppo di testa e ha inanellato due quarti posti in finale per concludere il campionato al sesto posto. Cristian Bertuca non è riuscito a dare esito positivo al suo impegno nelle manche. Una penalità per spoiler staccato lo ha privato della Top-10 nella prima finale, ma questo non gli ha impedito di terminare al quindicesimo posto della serie. L’adattamento di Keanu Al Azhari alla categoria Junior è stato ritardato dal una lunga interruzione, ma le sue performance dovrebbero migliorare nelle prossime gare.
Clayton Ravenscroft ha proseguito il suo sviluppo della nostra OK. Nonostante delle prove cronometrate difficili è rimontato al ventesimo e poi al diciottesimo posto nelle finali. I due piloti del team ufficiale Charles Leclerc by Lennox Racing hanno confermato il potenziale de loro telaio Birel ART posizionandosi nella Top-10 delle prove cronometrate. Jamie Day è rimontato dal 33° al sesto posto nelle fasi finali di sabato e ha conquistato una superba seconda posizione nella finale di domenica, ciò che gli ha permesso di ottenere il sesto posto in campionato, mentre Gray ha terminato nono nella finale.
Dal canto suo, Emanuele Olivieri ha saputo rimontare nel folto gruppo della Mini fino a ottenere una Top-10 in prefinale e un 22° posto nella finale 3.
Il Team Birel ART Racing proseguirà il suo impegno sportivo nel prossimo week-end a Sarno per l’inizio della WSK Euro Series.