[Tradotto con ChatGPT]
Con il team Prema Racing e i motori IAME, i telai KR hanno dominato la prima delle quattro tappe del FIA Karting European Championship nelle categorie OK e OK-Junior. A Campillos, in Spagna, i risultati delle due Finali parlano chiaro: Noah Baglin ha vinto brillantemente nella categoria più giovane davanti al compagno di squadra Dean Hoogendoorn, mentre James Anagnostiadis ha trionfato in OK, con Dries Van Langendonck a completare una seconda doppietta per la fabbrica Kart Republic.
Quantità e qualità a Campillos
Il telaio KR, scelto da molti piloti e team al momento dell’iscrizione al Campionato Europeo, è stato presente in gran numero in entrambe le categorie e, naturalmente, anche nelle posizioni di testa. In OK, Chiara Battig (VictoryLane) ha conquistato la pole position, poi il marchio italiano ha vinto nove delle 15 Manche Qualificative e le due Super Heat, prima del verdetto finale: 11 kart KR-IAME nei primi 15, inclusi i due piazzamenti sul gradino più alto. In OK-Junior la domenica è andata allo stesso modo, con entrambe le Super Heat vinte e un’altra doppietta nella Finale. Il Campionato Europeo è iniziato nel miglior modo possibile per il gruppo KR Global Motorsport Company.
Junior nel 2024, Anagnostiadis già vincente in OK
Thibaut Ramaekers (VDK Racing), partito in pole per la Finale, ha inizialmente ceduto a Dries Van Langendonck (Prema Racing), ma alla fine è stato James Anagnostiadis (Prema Racing) a imporsi davanti a Van Langendonck. Quest’ultimo ha dovuto difendere il secondo posto da Iacopo Martinese (Cetilar Racing), autore della rimonta dalla 14ª posizione e del giro più veloce, ma un’improvvisa foratura gli ha negato il podio.
Alle spalle di Ramaekers, in quarta posizione, tanti altri telai KR hanno animato il gruppo degli inseguitori, tra cui Chiara Battig (Victory Lane), quinta davanti a Borys Lyzen (KRZ Motorsport) e Daniel Kelleher (KR Motorsport). Louis Cochet (VictoryLane), Oliver Kinmark (Koski Motorsport), Jacob Micallef (KR Motorsport) e Zac Green (DPK Racing) sono stati tra i protagonisti della Finale. Meno fortuna per Zac Drummond (KR-IAME), quarto in griglia ma costretto al ritiro, mentre Vegard Klemetsen (VictoryLane) ha recuperato 19 posizioni fino al 14° posto.
Prema Racing sugli scudi anche in OK-Junior
Come Anagnostiadis e Van Langendonck, che sono stati selezionati rispettivamente dalle academy di F1 di Mercedes e McLaren, anche i primi due classificati in OK-Junior hanno recentemente firmato con team di Formula 1: Ferrari per Noah Baglin e Williams per Dean Hoogendoorn, i due grandi protagonisti della giornata. Baglin ha condotto la Finale dal primo all’ultimo giro con grande autorità, mentre Hoogendoorn ha dovuto lottare duramente per prendersi la seconda posizione, due settimane dopo il titolo nella WSK Super Master Series.
Devin Walz (KR Motorsport), Will Green (KR Motorsport) e Luka Scelles (VictoryLane) hanno chiuso nella top 10, quest’ultimo appena 8 decimi davanti al compagno di squadra Luuk Taal. Antonio Pizzonia (Fusion Motorsport) ha segnato il 6° miglior tempo in qualifica, Benjamin Manach (AKM Motorsport) ha vinto una manche, e Michael McGaughy (Koski Motorsport) è risalito dalla 29ª alla 13ª posizione nella Finale, davanti a Evan Purcell (VDK Racing).
Commenti di Dino Chiesa, responsabile KR Global Motorsport Company
“Le Finali di Campillos si sono concluse con un risultato sensazionale per i nostri piloti e per il nostro materiale, con due doppiette in entrambe le categorie. I pacchetti KR-IAME occupano attualmente le prime quattro posizioni nella classifica provvisoria dell’Europeo OK e le prime due in OK-Junior. Possiamo essere orgogliosi del lavoro svolto dalle prime Prove Libere fino alle Finali, con un incremento di prestazioni costante giorno dopo giorno.”
“La domenica è stata soleggiata, le temperature sono salite e il nostro materiale si è dimostrato sempre più competitivo in queste condizioni. Lo hanno confermato tutti i team che utilizzano i nostri pacchetti KR-IAME. Mi dispiace per i piloti che hanno subito forature in Finale, in particolare per Iacopo Martinese, che era tornato tra i primi tre. Le caratteristiche del tracciato hanno messo a dura prova gli pneumatici. Infine, vorrei ringraziare l’organizzatore Martin Reuvers del Kart Center Campillos, che si è impegnato molto per accoglierci e organizzare una gara davvero ben riuscita.”
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