Due i Campionati Europei a Viterbo (OK e OKJ) e a Sarno (KZ e KZ2), e due gli eventi iridati, a Cremona la World Cup OK-N e OK-NJ, a Franciacorta il Mondiale KZ KZ2. La soddisfazione di Raffaele Giammaria.

E’ stato approvato il calendario definitivo FIA Karting 2025, e l’Italia è fra le nazioni maggiormente premiate, con ben 4 eventi: due gli appuntamenti valevoli per il Campionato Europeo: a Viterbo per il Campionato Europeo OK e OKJ, e Academy Senior, e a Sarno per il Campionato Europeo KZ, KZ2 e KZ2 Masters. E due anche gli appuntamenti iridati: con la prova della World Cup riservata alle due categorie OK-N e OK-NJ e Academy Junior a Cremona, e il Campionato del Mondo KZ, KZ2 e KZ2 Masters a Franciacorta.

Un calendario decisamente importante per l’Italia, che per la prima volta nella storia ottiene 4 titolazioni internazionali FIA Karting, a riprova della capacità organizzativa nella nostra nazione, ma anche per merito del grande lavoro di collaborazione instaurato fra la Federazione Italiana e la Federazione Internazionale FIA Karting.

Questo il commento di Raffaele Giammaria, presidente della Commissione Karting ACI Sport: “Ben quattro gare FIA Karting su dieci della stagione 2025 si svolgeranno in Italia, quindi il 40% delle gare titolate internazionali saranno organizzate nel nostro paese. E’ indubbiamente un grande successo per la Federazione Italiana e per il panorama kartistico italiano, che potrà contare su avvenimenti di grande rilievo. Sono veramente soddisfatto per quanto riconosciuto alla nostra Federazione, grazie alla collaborazione sempre più produttiva instaurata con FIA Karting. Sarà quindi un’annata, quella del 2025, molto importante per l’Italia, che ospiterà eventi FIA Karting in quattro piste importanti come quelle che sono state scelte. Le due prove dell’Europeo OK e OKJ a Viterbo e dell’Europeo KZ e KZ2 a Sarno, e le due prove iridate del Campionato del Mondo a Franciacorta per la KZ e KZ2, e a Cremona per la World Cup OK-N, che quest’anno comprenderà anche la OK-N Junior, riconoscendo un ruolo fondamentale all’Italia, quale vera e propria patria di queste due nuove categorie.”

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