L’ascesa di Parolin Racing Kart si estende a tutte le categorie del karting. Conosciuto da molte stagioni per il suo predominio tra i giovani piloti, Parolin approfitta anche dei suoi successi nella Junior e nella OK per aumentare la sua presenza su tutto il mercato. In Finlandia, in occasione del Campionato del mondo FIA Karting - OK e Junior, il marchio italiano occupava il terzo posto tra i fabbricanti di telai, con sedici piloti in gara. Anche le performance non sono mancate con i piloti del Racing Team Gabriele Minì nella OK e James Wharton nella Junior.
“È chiaro che siamo delusi di essere tornati da Alahärmä senza un podio”, ha confidato Marco Parolin. “Il potenziale che abbiamo mostrato in Finlandia non si è concretizzato in termini di risultati. Wharton ha fatto un week-end perfetto nonostante una ferita al braccio subita giovedì. Era pronto a battersi per il titolo dopo aver vinto la gara preparatoria due settimane prima. Bisogna sottolineare che era solo la sua terza gara con la nostra squadra. Ha trovato subito il buon ritmo e sembrava uno dei principali pretendenti al titolo di Campione del mondo. La sfortuna però gli ha tolto la possibilità di battersi con Ten Brinke e Camara. Nella OK, dopo una pole position sensazionale di Minì, Wharton e Sasse hanno fatto alternativamente delle ottime manche, di cui molte nella Top-3, ma abbiamo sofferto un po’ sul bagnato. Tuttavia, possiamo ritenerci molto soddisfatti delle nostre performance nella OKJ e nella OK e la nostra partnership con TM Racing porta a sempre maggiori miglioramenti gara dopo gara. Attendiamo con impazienza di tornare in occasione della prossima gara e di provare a batterci per la vittoria.”
Circuito molto veloce noto per la sua difficoltà e la sua selettività, il circuito Power Park di Alahärmä ha conosciuto situazioni di grip molto variabili passando attraverso tutte le condizioni possibili, dall’asciutto al completamente bagnato. Qualunque siano le condizioni, i telai Parolin hanno consentito ai loro piloti di esprimere al meglio il loro talento.
Occasione mancata nella OK per Minì
I risultati della sua prima stagione nella OK - secondo nel Campionato europeo - hanno fatto di Gabriele Minì uno dei grandi favoriti del Campionato del mondo 2019. Sul selettivo circuito di Alahärmä, ha aperto le danze conquistando la pole position tra gli 88 migliori piloti al mondo. Purtroppo, il fato ha cambiato le carte in tavola già dalla prima manche. Ha perso il controllo del suo kart a causa di un balzo su un cordolo e ha dovuto ritirarsi. La giovane speranza italiana ha dato il massimo per rimontare al sedicesimo posto nelle manche guadagnando ancora otto posizioni in finale per poi concludere all’ottavo posto. È rimasto fino alla fine il detentore del miglior tempo assoluto di tutto il meeting.
Hugo Sasse invece ha disputato quattro belle manche con un secondo e due terzi posti, ma è stato anche rallentato dalla pioggia. Appena fuori dalla Top-10 sulla griglia di partenza finale, ha occupato a lungo la decima posizione per poi perdere posizioni nella bagarre e terminare al 19°.
Junior: Wharton era sulla buona strada
Sempre più performante al volante del suo Parolin/TM Racing, l’australiano James Wharton ha iniziato realizzando il nono tempo tra i 104 partecipanti del Campionato del mondo Junior. Ha poi dimostrato il suo potenziale portandosi al quarto posto al termine delle manche di qualificazione durante le quali è sempre stato nella Top-3. Ha realizzato un eccellente inizio di finale mettendosi alle costole del leader sul quale preparava il suo attacco. Purtroppo, il mezzo l’ha tradito al quinto giro della gara.
Brando Badoer e Lukas Malek sono partiti lontani dalle prime posizioni dopo delle prove di qualificazione difficili. All’interno di un gruppo scalpitante, non è riuscito a raggiungere la short list dei 34 finalisti.
Nello stesso week-end Rashid Al Dhaheri ha ottenuto la sua qualifica per la Super Final Rok 2019 vincendo la Rok Cup Italia sull’Adria Karting Raceway con il suo telaio Parolin.
La stagione sportiva non è ancora giunta al termine, ma Parolin comincia già ad affinare la sua strategia per l’anno prossimo per valorizzare la qualità unanimemente riconosciuta dei suoi telai in varie categorie.