OKJ Dei 14 motori Vortex DJT presenti sullo schieramento della finale OKJ, è quello di Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport) a salire sul podio del primo round della Champions Of The Future. L’inglese, nel suo anno di esordio nelle gare internazionali, recupera 6 posizioni dall’ottava casella ottenuta al termine della Prefinale ed è anche il migliore dei piloti equipaggiati Vortex nella caccia al tempo della giornata di venerdì, piazzandosi secondo. Il terzo crono delle qualifiche, invece, è di Coskun Irfan (Ricky Flynn Motorsport), protagonista del fine settimana con anche 2 vittorie di manche e due piazzamenti nella top ten in Prefinale e Finale, dove fa registrare il giro veloce. Alexander Gubenko (Kosmic Kart Racing Department) è ottavo al termine della gara decisiva, nella quale supera 7 avversari sfruttando le performance del propulsore Vortex by OTK Kart Group. L’ultimo motore Vortex nei primi dieci è di Karol Pasiewicz (Tony Kart Racing Team), sfortunato per gran parte del weekend, ma in grado di completare una incredibile rimonta di sedici posizioni proprio nella gara decisiva. Fine settimana difficile anche per Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team), vincitore di una manche, ma vittima di un ritiro in Prefinale.
OK Quasi metà della top ten della finale Senior è firmata Vortex con ben 4 DST nelle prime dieci piazze finali. Il miglior risultato è a opera di Nikita Bedrin (Ward Racing) capace di salire sul terzo gradino del podio dopo un weekend da protagonista. Per il russo si contano infatti anche due vittorie nelle Qualifying Heats, due giri veloci, un terzo posto in rimonta in Prefinale e il secondo tempo delle prove cronometrate che attestano la costanza di prestazioni del propulsore Vortex nella categoria regina dei kart monomarcia. Subito dietro di lui troviamo Joseph Turney (Tony Kart Racing Team) che in Prefinale si porta fino in seconda posizione dopo aver rimontato in tutte le Heats. Con Vortex si mette in luce anche Norton Andreasson (Ward Racing): lo svedese in finale è settimo al traguardo e fa segnare anche il miglior giro, ma autore anche di un primo posto nelle manches. Da segnalare anche la bella vittoria nelle heats anche per il compagno di squadra di Adreasson, Noah Degnbol. Tornando alla finale, chiude la top-ten Lorenzo Travisanutto (Tony Kart Racing Team), protagonista della lotta per le prime posizioni fino a un contatto che lo costringe a perdere posizioni a causa di un’uscita di pista.