Il 4 volte campione di F1, pilota Ferrari, torna in pista a Lonato al volante di un Tony Kart Racer 401 motorizzato Vortex DDS. Dimostrando di essere ancora un pilota di kart a tutti gli effetti.
Se Sebastian Vettel non fosse un pilota di F1, sarebbe un kartista.
Niente gare americane o DTM o Le Mans, ma kart. E basta. Ne siamo certi e ne abbiamo avuto la riconferma un mercoledì di inizio febbraio, a Lonato (il nuovo tracciato).
Perché tra i kartisti si confonde. Vuoi la tuta OMP del Tony Kart Racing Team identica a quella degli altri componenti del team, vuoi per la faccia da ragazzino (nonostante sia già padre di due bambine) e ce lo perdiamo. Non lo vediamo proprio quando arriva e prende posto in fondo alla tenda (straripante di piloti e kart) e inizia a lavorare sul proprio Tony Kart Racer 401.
A fine giornata il signor 4 mondiali di F1 smonta il kart e lo pulisce in ogni dettaglio.
La giornata, però, quando glielo chiediamo, scopriamo che per lui è un mix di “divertimento e allenamento, entrambe le cose”. Eppure non rinuncia alle sue brave abitudini tecniche, rimastegli attaccate addosso dai tempi delle corse in kart.
Per dirne una? La posizione del sedile con lo schienale ...
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