Vortex firma una stagione agonistica 2020 memorabile, costellata da una serie incredibile di successi (non solo sportivi) in tutte le categorie, frutto dell’incessante lavoro di ricerca e sviluppo che da sempre caratterizza la linea di condotta della factory italiana, giusta al suo 25° anno di attività.
Tutto ha inizio già all’avvio della stagione agonistica internazionale, con le serie WSK Promotion. La WSK Super Master Series viene subito marchiata in maniera indelebile con i colori Vortex, grazie a ben6 primi posti, nei 4 round disputati, a opera di Pedro Hiltbrand, Joseph Turney, Simo Puhakka (tutti Tony Kart Racing Team) e Nikita Bedrin (Ward Racing) a cui si aggiungono altri 3 importanti piazzamenti a podio. Ed è così che Vortex vince i primi due titoli stagionali, quelli della WSK Super Master Series in KZ2 (Puhakka) e OK (Bedrin), oltre al secondo posto in OKJ con Karol Pasiewicz (Tony Kart Racing Team). Cambia il campionato, perché a luglio dopo il periodo di lockdown generalizzato praticamente in tutto il mondo ha inizio la WSK Euro Series Vortex, ma il risultato è lo stesso: vittoria della OKJ con Alfio Spina (Tony Kart Racing Team) e terzo posto nella classe OK con Joe Turney (Tony Kart Racing Team), oltre a 7 podi, di cui 2 primi posti, nei tre round disputati. Il blu Vortex tinge anche il finale di stagione WSK, con la Open Cup che vede la factory italiana salire sui primi gradini del podio in entrambi i round con 4 piazzamenti di cui un primo posto.
Ma il weekend che più degli altri è destinato a essere ricordato nella storia del karting, Vortex lo vive grazie ai memorabili successi al FIA World Karting Championship. Sul circuito di Portimao, dove corrono le categorie monomarcia OK e OKJ, Vortex trionfa con una splendida tripletta nella categoria senior a firma di Callum Bradshaw, Joe Turney e Pedro Hiltbrand (tutti Tony Kart Racing Team). Ma non solo, perché anche nella Junior è doppietta mondiale per Vortex con l’inglese Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport) seguito da Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team).
A completare una stagione agonistica vissuta sempre al vertice arrivano inoltre anche i successi ottenuti nel FIA Karting European Championship, in tutte le classi: 6 i podi conquistati, nei 7 round disputati, con Turney, Taponen e Puhakka che si mettono al collo la medaglia di bronzo del campionato rispettivamente nelle categorie OK, OKJ e KZ.
Ma l’impegno di Vortex, come sempre, non è stato solo a livello tecnico e agonistico. Il suo ruolo di promoter della ROK Superfinal, anzi, quest’anno è stato ancor più rilevante del solito. Con uno sforzo logistico non indifferente, e contro ogni pronostico, Vortex è riuscita a riorganizzare a tempo di record un evento di caratura internazionale. L'improvvisa impraticabilità della South Garda Karting, alla vigilia dell’evento, ha rappresentato una sfida enorme per lo staff del brand by OTK Kart Group che è però riuscito a realizzare con successo la Superfinal che si è disputata sulla neonata pista di Franciacorta Karting Track con un’affluenza di oltre 280 piloti. Un risultato replicato anche oltreoceano, dove la divisione USA di Vortex è stata in grado di organizzare e gestire la ormai classica gara di fine stagione per i piloti delle Americhe, la ROK the Rio, a Las Vegas.