La giornata di qualifiche della WSK Open Cup ha decretato chi partirà davanti nelle prove successive ed è stata l’occasione per vedere parecchi piloti in pista con i loro nuovi team.
KZ2: tutto ancora aperto in KZ2
L’intensa Qualifying Practice si è conclusa con la Pole Position di Giacomo Pollini (Formula K / TM Racing / Bridg) con un tempo sul giro di 46.743 secondi, che ha preceduto Giuseppe Palomba (Birel Art / TM Racing / Bridg) di quasi due decimi.
Più tardi nel pomeriggio, nell’ultimo turno in pista della giornata, Giuseppe Palomba ha dominato gran parte della gara nonostante si sia dovuto difendere da Alessio Lorandi (Parolin / TM Racing / Bridg) che era riuscito a prendere il comando. Palomba, tuttavia, ha reagito immediatamente, raggiungendo di nuovo Lorandi e conquistando la vittoria.
OK: Ward Racing domina la giornata di qualifiche
In OK, Kirill Smal (Tony Kart / Vortex / Bridg) ha battuto il compagno di squadra Kajus Siksnelis (Tony Kart / Vortex / Bridg) nella sfida per la pole position durante la prima batteria delle Qualifying Practice. Il tempo sul giro del russo di 47.249 secondi si è rivelato imbattibile. Nemmeno Joe Turney (Tony Kart / Vortex / Bridg), nel secondo gruppo, è riuscito a battere il portacolori Ward Racing.
Il campione del mondo in carica, Lorenzo Travisanutto (Tony Kart / Vortex / Bridg), appena accasatosi in Tony Kart insieme a Pedro Hiltbrand (Tony Kart / Vortex / Bridg), ha concluso al dodicesimo posto assoluto.
Nel pomeriggio hanno preso il via due manche, con la Heat A-B guidata da Joe Turney. Il pilota ufficiale di Tony Kart è stato al comando per l'intera gara, ma una penalità per jump-start ha consegnato la vittoria nelle mani di Smal. Nella Heat C-D, Kajus Siksnelis riesce a portarsi al comando prima di essere raggiunto da Travisanutto e dal nuovo pilota di Ward Racing Noah Degnbol (Tony Kart / Vortex / Bridg), che è riuscito a sopravanzare entrambi e a ottenere la vittoria.
OKJ: Antonelli in pole position
Nonostante la pioggia caduta durante le giornate di prove libere, oggi i piloti OKJ si sono trovati a lottare per la pole position su una pista molto asciutta. Artem Severiukhin (Tony Kart / Vortex / Vega) ha inizialmente fatto segnare il miglior tempo provvisorio con un giro chiuso in 48,975 secondi. Un tempo migliorato prima dal nuovo pilota junior della Sauber, Christian Ho (KR / Iame / Vega) e poi dal pilota della Rosberg Racing Academy, Andrea Kimi Antonelli (KR / Iame / Vega), portatosi definitivamente in Pole girando in 48.324 secondi.
Durante le manches, in particolare nella C-E, Artem Severiukhin e il nuovo pilota Kart Republic Martinius Stenshorne (KR / Iame / Vega) hanno combattuto per la vittoria, andata poi al russo. È sempre un russo ad aggiudicarsi l’altra manche, che ha visto Nikita Bedrin (Tony Kart / Vortex / Vega) portare a termine una convincente rimonta e vincere davanti a Arvid Linblad (KR / Iame / Vega), separatosi da Forza Racing per unirsi a Kart Republic.
Mini: nuovi leader si impongono assieme ad Al Dhaheri e Tsolov
Come è successo in OKJ, la pole position al termine delle Qualifying Practice è stata decisa nell’ultima batteria, dove Nikola Tsolov (Parolin / TM Racing / Vega), guarito dal brutto incidente subito durante la Gara notturna ad Adria, ha compiuto il miglior giro con un tempo sul giro di 53.880. secondi. Il bulgaro ha battuto Jan Przyrowsky (Parolin / TM Racing / Vega) e Kiano Blum (Parolin / TM Racing / Vega).
Nelle manches, Tsolov precede Oleksander Bondarev (Tony Kart / TM Racing / Vega) nella Heat AB, mentre Manuel Scognamiglio (Tony Kart / TM Racing / Vega) ingaggia un duello con Kiano Blum per il comando ma, a metà gara , con Blum che lo aveva sopravanzato, si scontra con Francesco Marenghi (Energy / TM Racing / Vega) che deve ritirarsi. Infine, nella Heat E-F, Rashid Al Dhaheri (Parolin / TM Racing / Vega) domina grazie alla battaglia scatenatasi alle sue spalle per il secondo posto tra Enzo Tarnvanichkul (Parolin / TM Racing / Vega) e Kirill Kutskov (energy / TM Racing / Vega).
PH: Sportinphoto