Birel ART continua a scrivere la storia del karting a caratteri d'oro. A Cremona, il telaio italiano ha conquistato i primi tre posti nella finale KZ2 grazie a Tom Leuillet, Cristian Bertuca e Alessio Piccini. Già vincitore a Genk, il francese regala un titolo meritato ai marchi Birel ART e TM Racing, oltre che al team Leclerc by Lennox Racing. Nella KZ, Birel ART è stata soddisfatta anche del nuovo podio ottenuto da Matteo Viganò, che è diventato vicecampione europeo 2022.
Il Campionato europeo delle categorie KZ e KZ2 ha avuto condizioni di pista diverse nei due appuntamenti di Genk a maggio e di Cremona a giugno. In Italia, i piloti hanno dovuto affrontare temperature molto più elevate rispetto al Belgio, con conseguenti livelli di grip molto elevati e depositi di gomma insoliti nelle traiettorie. In entrambi i casi, i kart Birel ART-TM Racing hanno dimostrato la loro efficacia. Nella KZ2, il loro strapotere è stato indiscutibile e incontrastato, come ricorda Ronni Sala, Presidente del Gruppo Birel ART.
“I nostri piloti hanno vinto 10 delle 15 manche di qualificazione, hanno fatto registrare innumerevoli giri veloci in gara e hanno occupato tutte le prime due file della finale. Questo dominio si è concluso con una fantastica tripletta. Sono contento per Alessio Piccini, che non vedeva l'ora di conquistare questo podio nel FIA Karting nella KZ2, e per Cristian Bertuca, che è un giovane pilota proveniente dalla OK con pochissima esperienza in questa categoria. Per quanto riguarda Tom Leuillet, va ricordato che non ha corso per un anno intero a causa di un grave infortunio alla gamba all'inizio del 2021. Dopo la vittoria a Genk, ha voluto concludere in bellezza vincendo di nuovo e facendo segnare il miglior giro in finale. Il suo team manager Jordon Lennox-Lamb ha fatto bene a fidarsi di lui. Moritz Ebner è stato un brillante leader nelle manche e ha completato la Top-5, che comprendeva quattro kart Birel ART in totale.”
Molti altri piloti del Birel ART-TM Racing si sono guadagnati un posto in finale, tra cui Giuseppe Palomba, che ha vinto una manche, o il giovane Oscar Targett, ottimo nono posto domenica dopo la sua impeccabile prestazione nelle manche, così come Leonardo Marseglia, anch'egli autore di una buona prestazione, ma fortemente penalizzato in una manche. Nella classifica finale del Campionato Europeo, il risultato è stato convincente, con il titolo per Leuillet e il terzo posto per Piccini davanti a Bertuca.
Weekend molto positivo anche nella KZ
Un anno dopo aver vinto il Campionato Europeo con Riccardo Longhi, il Birel ART Racing Team sperava di conservare il titolo con Pedro Hiltbrand, che è stato senza dubbio il migliore nelle manche di qualificazione con due vittorie e due record sul giro nelle tre manche. “Purtroppo la sua partenza in finale dalla pole position non è stata la migliore della sua carriera”, ha proseguito Ronni Sala. “Poi il suo livello di prestazione non è stato così alto come nelle manche, quando era ancora primo nel warm-up mattutino. Non mi piace trovare scuse, ma abbiamo avuto molti problemi di gomme durante il meeting e questo non ha reso il nostro lavoro più facile. Nel complesso, devo dire che Birel ART è stata estremamente competitiva per tutto il weekend e non siamo stati lontani dal vincere entrambi i titoli!”
Mentre Hiltbrand si è dovuto accontentare del quinto posto, che lo lascia ai piedi del podio del Campionato Europeo, Matteo Viganò è salito al terzo posto nella finale con il suo Birel ART del team Charles Leclerc by Lennox Racing. Viganò è il nuovo vicecampione europeo della KZ 2022. “Mi congratulo con il nostro staff tecnico e con il nostro partner TM Racing per il motore”, ha aggiunto Riccardo Longhi, team manager del Birel ART Racing Team.
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