Le batterie del sabato sono state l’occasione per salire alla ribalta per i piloti Tony Kart in KZ e KZ2, con Puhakka al comando in KZ, mentre David Vidales ha dominato la KZ2 vincendo tutte le Heats. Nell’Academy, l’alternarsi di diversi vincitori tiene in gioco ancora molti piloti per la pole position.

KZ: prove di dominio per Puhakka a Sarno

Archiviate due Qualifying Heats delle tre previste in totale, è ancora difficile fare previsioni su come si concluderà il campionato.

Nella prima Qualifying Heat, il pole sitter delle qualifiche Lorenzo Camplese (Tony Kart/Vortex/B’stone) riesce a resistere all’attacco del pilota Tony Kart Racing Team Simo Puhakka (Tony Kart/Vortex/B’stone) e Alessandro Irlando (Birel ART/TM Racing/B’stone) fino al traguardo.

Ma nella seconda batteria, una brutta partenza di Camplese permette a Irlando di prendere facilmente il comando nelle prime fasi. Già al secondo giro,però, Puhakka, che ha ottenuto la vittoria qua a Sarno in WSK Euro Series, sorpassa Irlando per cominciare il terzo passaggio al comando e riesce a tenere dietro l’italiano fino alla bandiera a scacchi.

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KZ2: Vidales è di un’altra categoria

Jean Nomblot (Sodi/TM Racing/B’stone) è  il primo vincitore della giornata in KZ2 nella batteria B-D e il pilota francese si rivela uno di quelli da tenere d’occhio. Il portacolori Sodi termina sempre nella top4 nelle batterie a cui prende parte e prova anche a vincere la batteria B-E nella quale non riesce a prcedere David Vidales (Tony Kart/Vortex/B’stone) per un solo decimo.

Vidales è stato la star della giornata nel paddock, con risultati da vero mattatore. Viene battuto in pista solo da Giuseppe Palomba (Croc Promotion/TM Racing/B’stone) nella Heat A-E. Ma una penalità post-gara comminata all’ italiano consegna la vittoria a Vidales.

Palomba nonostante la penalità, riesce a reagire e vince tutte le batterie successive per concludere al quarto posto nella classifica provvisoria. È stata una buona giornata anche per l’olandese Senna Van Walstijn (KR/Iame/B’stone) che si aggiudica tutte le batterie e lotta sempre per le posizioni di vertice, portandosi momentaneamente al secondo posto.

Ottima performance per Riccardo Longhi (BierAlrt / TM Racing) che, a dispetto di una qualifica poco felice che lo costringe a partire dalla 4^ fila, nelle 4 manche corse oggi riesce a rimontare due volte in seconda e due volte in terza posizione.

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Academy: nessun pilota riesce a prevalere nettamente

È stata una giornata interessante nella categoria Academy dove nessun pilota riesce a imporsi veramente sugli altri.

La giornata comincia con il passo granitico mostrato dal neozelandese Jacob Douglas (Exprit/Vortex/B’sone) e dall’ucraino Oleksander Partyshev (Exprit/Vortex/B’sone) nella Heat B-C. Il passo di Douglas è impressionante, ma non riesce a ripetersi nella Heat B-D dove Siksnelis (Exprit/Vortex/B’sone) resiste alla pressione di Robert de Haan (Exprit/Vortex/B’sone) prendendosi la vittoria della batteria.

De Haan, che è al comando in campionato dopo aver dominato a Wackersdorf, mostra che è capace di replicare ancora quella performance dominante, come fa nella Heat A-D che vince di oltre due secondi

Infine, nell’ultima batteria di giornata per la categoria, Oleksander Partyshev (Exprit/Vortex/B’sone) prevale su Christian Ho (Exprit/Vortex/B’sone) candidandosi come uno dei favoriti per la pole position di domani.

PH: Sportinphoto