Prosegue l’attività in pista per il primo appuntamento della Champions of the Future Euro Series sul circuito di Portimao. Dopo la prima giornata di venerdì, in cui si sono svolte le qualifiche e le prime manche eliminatorie, nella giornata di sabato si sono disputate tutte le rimanenti heat per entrambe le categorie presenti in gara: OK e OKJ. Si sono quindi decise le griglie di partenza per le Super Heat di domenica.

OK: Prova di forza di Matheus Morgatto 

• Matheus Morgatto (DPK Racing – KR – IAME) non si è affatto accontentato di inaugurare la sua stagione europea con il suo nuovo team con la quinta posizione nella qualifica di ieri. Il pilota brasiliano vince le sue prime quattro manche, dimostrandosi veloce, intelligente e in grado di compiere manovre esemplari. Un’ultima batteria più concitata lo vede chiudere sesto, ma il portacolori del team DPK Racing scatterà comunque dalla pole nella Super Heat 1 di domani.


• Ottime prestazioni anche da parte di Artem Severiukhin (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), che termina tutte le sue manche nella top tre e conclude la giornata con due vittorie. L’alfiere del team Ward Racing mantiene la sua seconda piazza assoluta e partirà dalla pole nella Super Heat 2.


• Tomass Stolcermanis (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing) ribadisce il suo stato di forma, salendo in terza posizione totale grazie a un quinto posto, tre secondi e una vittoria. Il pilota lettone si porta al comando persino nella sua ultima batteria, ma all’ultimo giro mette due ruote nell’erba mentre si difende da Luigi Coluccio (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) e viene sorpassato dall’alfiere del Tony Kart Racing Team all’ultima curva. Il portacolori del team Energy Corse affiancherà Morgatto nella prima fila della Super Heat 1.


• Accanto a Severiukin nella prima fila della Super Heat 2 ci sarà proprio Luigi Coluccio, che completa le manche con una vittoria nella sua ultima batteria e guadagna la quarta piazza in classifica generale.


• Sono notevoli anche le performance di Ean Eyckmans (EGP Racing Team – Tony Kart – Vortex), che fa sua la quinta posizione totale grazie a tre secondi posti, un terzo e un settimo, dando prova della sua crescita.


• Dopo aver trionfato nelle sue prime due manche, David Walther (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex) perde un po’ di terreno nelle rimanenti tre batterie e riceve persino una penalità di cinque secondi causa manovra scorretta nella sua terza gara. Il poleman di venerdì scivola al sesto posto assoluto.


• Bilancio positivo anche per Dion Gowda (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), settimo totale, Enzo Deligny (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), ottavo, e Oscar Pedersen (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), nono e vincitore di una manche grazie a una rimonta di cinque posizioni.


• Chiude la top ten nella classifica generale Joseph Turney (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), che termina quattro manche nella top tre e si aggiudica persino due vittorie, ma viene ostacolato da un ritiro causa contatto nella sua seconda batteria.


• Sono in rimonta rispetto alla qualifica Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), 11° assoluto, Alex Powell (KR Motorsport – KR – IAME), 12°, e Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), 13° e vincitore di una manche, ma ritirato in un’altra in seguito a un contatto.


• Yuanpu Cui (KR Motorsport – KR – IAME) ottiene il successo nella sua prima manche, ma poi accusa qualche batteria più complicata e si ritrova 14° in classifica generale. La giovane recluta della Mercedes agguanta comunque il secondo posto nella sua ultima gara.


• Completa la top 15 assoluta un sorprendente Malo Bolliet (KR Motorsport – KR – IAME), seguito da Rintaro Sato (KR Motorsport – KR – IAME), che taglia il traguardo della sua prima manche in sesta posizione, ma viene poi retrocesso alla 14esima da una penalità di dieci secondi.


• Si dimostrano competitivi, ma vengono attardati da qualche intoppo Maxim Rehm (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), 17° totale, Juho Valtanen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), 18°, Zachary David (Sauber Academy – KR – IAME), 21° dopo essersi ritirato nella sua quarta manche in seguito al tamponamento ricevuto da Yuanpu Cui in partenza, e Nicolò Cuman (Forza Racing – Exprit – TM Racing), 22° e costretto al ritiro nella sua terza manche a causa di un problema tecnico.

OKJ: Uno strepitoso Nathan Tye prende le redini 

• Che Nathan Tye (Sodikart – Sodikart – TM Racing) fosse competitivo era già fuori discussione, ma che potesse presentarsi da leader assoluto al termine delle manche era meno scontato. Il portacolori del team Sodikart taglia il traguardo della sua prima batteria in seconda piazza, per poi inanellare quattro successi consecutivi e guadagnarsi così la testa della classifica generale. Il giovane inglese recupera ben 11 posizioni rispetto alla qualifica e scatterà dalla pole nella Super Heat 1 di domani.


• Dopo aver dominato le sue prime tre manche, Oleksandr Bondarev (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex) deve accontentarsi della seconda posizione nelle sue ultime due batterie e si ritrova così secondo in classifica generale. Il poleman di venerdì partirà comunque dalla prima casella in griglia nella Super Heat 2.


• Guillaume Bouzar (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex) aveva già stupito ieri con la nona piazza totale in qualifica, ma oggi ha voluto rincarare la dose. Grazie a due vittorie, un secondo posto e due terzi, l’alfiere del team Koski Motorsport sale in terza posizione assoluta e si affiancherà quindi a Tye nella prima fila della Super Heat 1.


• Si conferma al vertice della classifica anche Thomas Strauven (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), che chiude tutte le sue manche nella top tre e occupa la quarta piazza totale. Il pilota del team Ricky Flynn Motorsport sarà accanto al compagno di squadra nella prima fila della Super Heat 2.


• Bilancio positivo persino per Lucas Fluxa (KR Motorsport – KR – IAME), vincitore di due manche e sempre nella top cinque. Il portacolori del team KR Motorsport si aggiudica il quinto posto assoluto e precede un ottimo Tiziano Monza (DPK Racing – KR – IAME). L’alfiere del team DPK Racing si vede sfumare la vittoria nella sua terza manche in seguito a una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta che lo relega alla quinta piazza, ma il giovane singaporiano si rifà alla grande nella batteria seguente, in cui primeggia con una gestione di gara eccezionale.


• È un percorso notevole anche quello di Andres Cardenas (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing), l’unico, insieme a Tye, in grado di mettere le ruote davanti a Bondarev. L’alfiere del team Energy Corse domina la sua ultima manche, con tanto di giro veloce, e fa suo il settimo posto totale, candidandosi così al ruolo di grande protagonista per la giornata di domani.


• Dmitry Matveev (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex) è l’unico pilota in grado di transitare sotto la bandiera a scacchi davanti a Nathan Tye. Il portacolori del team Koski Motorsport batte l’alfiere inglese ben due volte, ottenendo due successi, ma nella seconda occasione viene retrocesso all’ottavo posto da una penalità di cinque secondi causa manovra scorretta e regala quindi la vittoria a Tye. Matveev guadagna comunque dieci posizioni rispetto alla qualifica, portandosi in ottava piazza assoluta, ed è sicuramente tra i contendenti al trionfo finale.


• Ribadiscono la propria presenza nella parte alta della classifica grazie a diversi piazzamenti nella top tre Kirill Dzitiev (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), nono totale, Maciej Gladysz (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), decimo, e Rene Lammers (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), 11°.


• Si dimostrano ancora competitivi persino Andy Consani (Sodikart – Sodikart – TM Racing), 12° assoluto, Louis Leveau (Sodikart – Sodikart – TM Racing), 13° e in rimonta rispetto al 16° posto rimediato in qualifica, Adam Hideg (DPK Racing – KR – IAME), 14°, e Kirill Kutskov (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), che completa la top 15 dopo aver concluso la sua ultima manche in seconda posizione, con tanto di giro veloce.


• Scivola al 16° posto in classifica generale Gerasim Skulanov (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing). Dopo essere stato protagonista di un duello molto intenso con Anatoly Khavalkin (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), il pilota del team Leclerc by Lennox Racing viene coinvolto in un incidente nella sua terza manche ed è costretto al ritiro. Skulanov dà comunque prova della sua competitività con due piazzamenti nella top tre.


• È in forma anche Miguel Costa (Sauber Academy – KR – IAME), che chiude la sua prima manche in seconda posizione ed eredita la vittoria da Tiziano Monza nella sua terza batteria, ma poi esce di scena nel giro di ricognizione della sua quarta gara. Il portacolori della Sauber Academy si ritrova 17° assoluto.


• Perde terreno rispetto alla qualifica anche Kian Fardin (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), costretto al ritiro nella sua terza manche e 29° totale.

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