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Champions of the Future Euro Series rd 3, Kristianstad: heats – I leader sono Coluccio (OK) e Matveev (OKJ)
Mattia Livraghi
21 Maggio 2022

Prosegue l’attività in pista per il terzo appuntamento della Champions of the Future Euro Series sul circuito di Kristianstad. Dopo la prima giornata di venerdì, in cui si sono svolte le qualifiche e le prime manche eliminatorie su pista asciutta, nella giornata di sabato si sono disputate tutte le rimanenti heat, inizialmente in condizioni di pista bagnata e successivamente di nuovo sull’asciutto, per entrambe le categorie presenti in gara: OK e OKJ. Si sono quindi decise le griglie di partenza per le Super Heat di domenica.

OK: Luigi Coluccio sale in cattedra 


Pneumatici: MG Tires



  • Luigi Coluccio (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) si era aggiudicato la medaglia di bronzo nel mondiale del 2018 proprio qui a Kristianstad e il circuito svedese sembra piacergli ancora. Il vicecampione del mondo in carica è l’unico pilota in grado di terminare tutte le manche tra i primi tre e ottiene persino due vittorie. Il portacolori del Tony Kart Racing Team sale così in prima posizione assoluta e domani scatterà dalla pole nella Super Heat 1.

  • Continua a mostrare un ottimo feeling con il tracciato anche Evan Giltaire (VDK Racing – KR – IAME), secondo in classifica generale. L’alfiere del team DPK Racing vince tutte le sue tre manche in condizioni di pista asciutta, mentre sembra faticare di più con gomme rain. Il francese si prende comunque un terzo posto e un quinto nelle due batterie disputate sul bagnato, guadagnandosi la partenza dalla prima casella in griglia per la Super Heat 2.

  • Si conferma un protagonista Yuanpu Cui (KR Motorsport – KR – IAME), sempre nella top quattro e vincitore della manche C-E in condizioni di pista bagnata. La giovane recluta Mercedes dà prova dei suoi progressi e domani scatterà accanto a Coluccio nella Super Heat 1.

  • Dopo aver stupito in qualifica, Arthur Rogeon (VDK Racing – KR – IAME) decide di voler regalare altre sorprese. Il portacolori del team VDK Racing si impone nelle sue prime due manche su pista asciutta, primeggiando sempre nel duello intenso con Juho Valtanen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), e poi si dimostra ancor più veloce su pista bagnata. Il poleman di venerdì domina la sua prima batteria sotto la pioggia, vincendo con più di sette secondi di vantaggio sul diretto inseguitore e con tanto di giro veloce. Quando nulla sembra poterlo fermare, Rogeon commette una sbavatura mentre si trova in testa alla manche A-C, la prima della giornata di sabato disputata con gomme slick da tutti i piloti. Il francese deve poi destreggiarsi in una bagarre particolarmente accesa, che lo vede anche protagonista di un’escursione sul prato, e taglia il traguardo in sesta piazza, con tanto di giro veloce, per poi essere relegato al 14° posto da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta. Il giovane alfiere si riprende velocemente con il quarto successo del weekend nella sua ultima heat, esprimendo grande lucidità, e fa sua la quarta piazza totale. Rogeon affiancherà il compagno di squadra nella prima fila della Super Heat 2.

  • Sono autori di un percorso notevole e tutti vincitori di una manche Matheus Morgatto (DPK Racing – KR – IAME), quinto assoluto, Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), sesto, e Alex Powell (KR Motorsport – KR – IAME), settimo. Sia Slater sia Powell accusano un calo prestazionale in una delle loro batterie e il talento in orbita Mercedes lo attribuisce a una difficoltà riscontrata con le pressioni delle gomme, ma entrambi i giovani piloti svolgono un lavoro grandioso con i propri team e tornano subito a essere competitivi.

  • L’ottava piazza totale è appannaggio di Juho Valtanen, che ribadisce la propria presenza ai vertici della classifica. Dopo aver concluso le sue prime due manche al secondo posto, il portacolori del Tony Kart Racing Team viene ostacolato da due penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta nelle due batterie successive.

  • Sono in grande rimonta rispetto alla qualifica grazie a performance convincenti Lorenzo Travisanutto (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), nono, e Malo Bolliet (KR Motorsport – KR – IAME), decimo.

  • Perde, invece, sei posizioni rispetto alla qualifica Rintaro Sato (KR Motorsport – KR – IAME), che patisce le sue due manche su pista bagnata, ma colleziona una vittoria e due terzi posti nelle tre batterie disputate con gomme slick. Il figlio dell’ex pilota di Formula 1 nonché due volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis si ritrova 11° assoluto, appena davanti a Tomass Stolcermanis (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing). L’alfiere del team Energy Corse vanta un secondo posto e un terzo tra i suoi migliori risultati, ma chiude una quarta heat complicata in 14esima piazza.

  • Completano la top 15 in classifica generale grazie a una serie di buone prestazioni Karol Pasiewicz (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), Luka Sammalisto (KR Motorsport – KR – IAME) e Ean Eyckmans (EGP Racing Team – Tony Kart – Vortex), che si ritira nella manche C-F mentre occupa la quinta piazza, ma vince la manche D-F. Il portacolori dell’EGP Racing Team precede Matheus Ferreira (KR Motorsport – KR – IAME), attardato da due penalità di cinque secondi nelle sue ultime due batterie.

  • Vengono rallentati da qualche intoppo sebbene si dimostrino competitivi Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), 17° totale, Kean Berta Nakamura (KR Motorsport – KR – IAME), 18°, Oscar Pedersen (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), 21°, Enzo Deligny (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), 23°, David Walther (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex), 31°, e Cristian Bertuca, 32°.

  • Dopo aver accusato una mancanza di grip anomala in qualifica, Joseph Turney (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) si ritira nella sua prima manche in seguito a un contatto e viene coinvolto in un contatto anche nella sua seconda batteria, ma in questo caso riesce a proseguire e a rimontare fino alla 14esima piazza, con tanto di giro veloce. Il leader del campionato dà poi spettacolo nelle heat successive, completando rimonte eccezionali, nonostante venga retrocesso in due occasioni da una penalità. L’attuale leader del campionato occupa la 28esima posizione assoluta.

  • Delusione per Maxim Rehm (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), squalificato dalla manifestazione per aver riposizionato il musetto sganciato.


Risultati

OKJ: Dmitry Matveev mantiene le redini


Pneumatici: Vega



  • Che sia asciutto o bagnato, Dmitry Matveev (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex) rimane comunque una certezza, davanti a tutti. Dopo aver trionfato nelle sue prime due manche con gomme slick, il poleman di venerdì ottiene due secondi posti nelle sue due batterie con gomme rain, per poi tornare a vincere nell’ultima heat del weekend, nuovamente su pista asciutta. Il portacolori del team Koski Motorsport si dimostra molto maturo e domani scatterà dalla prima casella in griglia nella Super Heat 1.

  • Si conferma ancora un grande protagonista Rene Lammers (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), che mantiene la sua seconda piazza assoluta. Dopo aver collezionato due successi e due secondi posti nelle sue prime quattro manche, l’alfiere del team Parolin Motorsport conclude la sua ultima batteria in seconda posizione, ma viene relegato alla quarta da una penalità di cinque secondi, ricevuta per aver effettuato una manovra scorretta. Il giovane olandese guadagna comunque la partenza dalla pole per la Super Heat 2 di domani.

  • Nathan Tye (Sodikart – Sodikart – TM Racing) vuole mettere in chiaro le cose: anche lui è un contendente alla vittoria finale. Grazie a due vittorie, due terzi posti e un quinto, il leader del campionato sale in terza piazza in classifica generale e domani scatterà accanto a Matveev nella Super Heat 1.

  • Si mette in luce anche Anatoly Khavalkin (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), che recupera cinque posizioni rispetto alla qualifica e si issa al quarto posto totale. Forte di due vittorie nelle manche, il pilota del team Parolin Motorsport affiancherà il compagno di squadra nella prima fila della Super Heat 2, proprio dopo averlo battuto nella loro ultima heat.

  • Ribadisce la propria presenza ai vertici della classifica Jan Przyrowski (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), il primo vincitore del weekend su pista bagnata. In seguito al successo, il portacolori del Tony Kart Racing Team conclude le manche con due secondi posti e si porta così in quinta piazza assoluta.

  • Vince due manche anche Lucas Fluxa (KR Motorsport – KR – IAME), che fa sua la sesta posizione totale. L’alfiere del team KR Motorsport appare in difficoltà nella sua quarta manche e scivola dalla seconda piazza alla 13esima, ma torna a mostrare la propria competitività nell’ultima batteria, che termina al terzo posto.

  • Sono in rimonta rispetto alla qualifica grazie a un ottimo percorso Miguel Costa (Sauber Academy – KR – IAME) e Maxens Verbrugge (KR Motorsport – KR – IAME), rispettivamente settimo e ottavo in classifica generale. Verbrugge riesce persino a imporsi nella manche A-D, in condizioni di pista bagnata, ma viene poi retrocesso alla quinta piazza da una penalità di dieci secondi, inflittagli per un errore nella procedura di partenza.

  • Recuperano diverse posizioni rispetto alla qualifica anche Kirill Dzitiev (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), nono assoluto dopo essere stato retrocesso dal nono posto al 13° nella sua ultima manche da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta, ed Enzo Tarnvanichkul (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), che chiude la top ten e dà ulteriore prova delle sue capacità dopo essere salito sul secondo gradino del podio nel secondo round del FIA Karting European Championship a Zuera.

  • L’11esima piazza in classifica generale è appannaggio di Leo Nilsson (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), che alterna performance eccellenti a manche in cui accusa alcune difficoltà. Il pilota del team Ward Racing è persino in grado di vincere la manche D-F, in condizioni di pista bagnata, ma viene retrocesso al terzo posto da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta.

  • Completano la top 15 assoluta grazie a prestazioni notevoli Thomas Strauven (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), il vincitore della Winter Series Maciej Gladysz (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), che recupera ben 20 posizioni rispetto alla qualifica, Edward Robinson (Forza Racing – Exprit – TM Racing) e Tobias Clausen (Falcon Racing Team – Falcon – IAME). Il portacolori del Falcon Racing Team eredita persino la vittoria da Verbrugge nella manche A-D. Eredita un successo anche Taym Saleh (KR Motorsport – KR – IAME), che approfitta della penalità inflitta a Nilsson nella manche D-F e poi conclude la sua ultima batteria in seconda piazza. Tuttavia, l’alfiere del team KR Motorsport accusa un ritiro nella manche A-D e si ritrova 21° in classifica generale, appena davanti a Emanuele Olivieri (IPK Official Racing Team – IPK – TM Racing), costretto al ritiro nella sua ultima heat dopo aver svolto un percorso degno di nota, che lo vede ottenere persino un secondo posto nella manche A-E.

  • Vengono rallentati da qualche intoppo anche Lewis Wherrell (Forza Racing – Exprit – TM Racing), 18°, Alex O’Grady (Forza Racing – Exprit – TM Racing), 29°, e Adam Hideg (Sodikart – Sodikart – TM Racing), 43°.

  • Solo 45° assoluto in qualifica, Max Garcia (DPK Racing – KR – IAME) regala emozioni nella giornata di sabato. Dopo aver recuperato dieci posizioni rispetto alla partenza nella sua prima batteria in condizioni di pista bagnata, terminando quinto per poi essere retrocesso alla settima piazza da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta, l’alfiere del team DPK Racing è il primo a montare gomme slick quando la pista sembra asciugarsi nel primo pomeriggio. Il rischio preso da Garcia e dalla sua squadra paga, tanto che il giovane pilota vince la manche A-C con una rimonta di 15 posizioni e con quasi nove secondi di vantaggio sul diretto inseguitore, che gli consentono di mantenere il successo anche con i cinque secondi di penalità per il musetto in posizione non corretta. Il giovane americano guadagna altre 11 posizioni nella sua ultima heat, nuovamente in condizioni di pista bagnata, e sale al 19° posto totale.


Risultati

©Photo: Sportinphoto

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