Pneumatici: LeCont

• Pole position, vittoria nelle sue tre manche, trionfo nella Super Heat 1 e successo in finale. Simo Puhakka (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) fa bottino pieno in quel di Franciacorta. Il portacolori del Tony Kart Racing Team domina la gara conclusiva del weekend e, dopo un inizio stagione un po’ complicato, dimostra di essere pronto al ruolo di grande protagonista.


• Secondo al traguardo è un eccezionale Giuseppe Palomba (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), che guadagna tre posizioni rispetto alla partenza. L’alfiere del team Birel ART Racing scatta forte allo spegnimento dei semafori e sfila terzo grazie a un sorpasso all’esterno da manuale su David Liwinski (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing). In seguito a un tentativo non riuscito, Palomba supera anche Paolo Ippolito (KR Motorsport – KR – IAME) nel corso della sesta tornata e si mette a caccia del leader Puhakka, già a quasi un secondo di distanza. Il vicecampione della FIA Karting International Super Cup nel 2020 deve inizialmente difendersi dagli attacchi di Liwinski e poi recupera un po’ di terreno nei confronti del pilota del Tony Kart Racing Team con tanto di giro veloce, ma non basta.


• Sul terzo gradino del podio sale quindi un ottimo David Liwinski, che è l’ombra di Palomba per tutta la gara e si conferma così ai vertici della classifica.


• Partito dalla prima fila, Paolo Ippolito deve, invece, accontentarsi del quinto posto. Il vincitore della Super Heat 2 termina alle spalle di Laurens Van Hoepen (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing), che completa così un weekend di altissimo livello.


• Ribadiscono la loro presenza tra i migliori persino Adrien Renaudin (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), sesto, Jean Luyet (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), settimo, e Tom Leuillet (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing), ottavo. È da specificare che Renaudin recupera altre tre posizioni rispetto alla partenza dopo averne recuperate quattro nella Super Heat 2, mentre Luyet si vede sfumare la possibilità di scattare dalla prima fila in finale perché viene retrocesso dal quarto posto al sesto nella Super Heat 1 in seguito a una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta.


• Costretto a parcheggiare il suo go-kart nell’erba mentre si trovava tranquillamente in testa alla Super Heat 2, il campione del mondo KZ in carica Noah Milell (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) guadagna due posizioni in finale per tagliare il traguardo al nono posto, appena davanti a Leonardo Marseglia (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing) e al compagno di squadra Juho Valtanen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex).


• Dopo aver concluso la Super Heat 2 in quarta piazza ed essere stato poi relegato alla 13esima da una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta, Danilo Albanese (KR Motorsport – KR – IAME) ottiene il 12° posto in finale. Il portacolori del team KR Motorsport viene seguito da Moritz Ebner (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), Alessio Piccini (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing) e Samuel Luyet (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), che chiude la top 15 e precede il campione europeo KZ2 in carica Giacomo Pollini (Renda Motorsport – Birel ART – TM Racing).


• Molto veloce nel corso del weekend, Robert Kindervater (Birel ART Racing KSW – Birel ART – TM Racing) si ritira in finale, coinvolto in un contatto con il compagno di squadra Valentino Fritsch (Birel ART Racing KSW – Birel ART – TM Racing).


• Andrea Kimi Antonelli (KR Motorsport – KR – IAME) non partecipa alla giornata di domenica a causa di un impegno presso un altro evento.

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