Pneumatici: MG Tires

• Nessuno aveva avvisato il mondo del karting che, all’esordio in OK, Tomass Stolcermanis (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing) sarebbe stato semplicemente una spanna sopra a tutti per l’intero weekend. E la realtà è che nemmeno lo stesso alfiere lettone si spiega come sia riuscito a guidare così. Dopo aver trionfato anche nella Super Heat 1, il giovane rookie scatta bene dalla pole, rimane sempre al comando e conclude indisturbato il monologo durato tutto un weekend, in cui nessun pilota è mai riuscito a mettergli le ruote davanti. Stolcermanis taglia il traguardo con quasi cinque secondi di vantaggio sul diretto inseguitore e, con tanto di giro veloce, si aggiudica così la prima vittoria nella classe regina del karting monomarcia nonché il secondo successo della stagione per il team Energy Corse.


• Grazie alle sue capacità e forte della sua esperienza, Joseph Turney (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) termina una finale molto combattuta in seconda posizione, ma viene poi retrocesso alla 13esima da una penalità di dieci secondi causa sorpasso con bandiere gialle. Eredita così la medaglia d’argento Matheus Ferreira (KR Motorsport – KR – IAME), autore di un’ottima gara.


• Sfrutta la penalità inflitta a Turney per guadagnare il terzo gradino del podio il campione del mondo OKJ in carica Kean Berta Nakamura (KR Motorsport – KR – IAME), che ribadisce il suo ruolo ai vertici della classifica.


• Dopo aver dominato la Super Heat 2, il campione del mondo OK Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) chiude una finale leggermente al di sotto delle aspettative in quarta piazza, ostacolato persino da una partenza complicata, che lo vede scivolare dalla seconda casella in griglia al sesto posto.


• Sono eccezionali e in grande rimonta rispetto alla partenza Luigi Coluccio (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), quinto, Joel Bergstrom (Forza Racing – Exprit – TM Racing), sesto, Rafael Modonese (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing), settimo, Luka Sammalisto (KR Motorsport – KR – IAME), ottavo, Rintaro Sato (KR Motorsport – KR – IAME), nono, e Keanu Al Azhari (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), decimo.


• Scattato quarto, Rashid Al Dhaheri (KR Motorsport – KR – IAME) esce di pista a causa di un contatto e rientra in 27esima piazza, per poi recuperare fino all’11esima. Arriva subito dietro di lui Maxim Rehm (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), che guadagna nove posizioni rispetto alla partenza dopo essersi ritirato nella Super Heat 1 mentre si trovava al sesto posto.


• Gabriel Gomez (CRG Racing Team – CRG – IAME) si riconferma competitivo e transita nono sotto la bandiera a scacchi, ma viene relegato alla 14esima piazza da una penalità di cinque secondi causa manovra scorretta. Vengono privati di un risultato nella top ten in seguito a diverse penalità anche Harley Keeble (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), 17°, e un protagonista del weekend quale Alex Powell (KR Motorsport – KR – IAME), che riesce persino a portarsi in seconda posizione nella prima metà di gara, salvo poi scivolare fino all’ottavo posto ed essere retrocesso al 18°.


• Completa la top 15 Matteo De Palo (KR Motorsport – KR – IAME), appena davanti a Liu Ruiqi (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex).


• La finale del campione europeo OKJ in carica Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex) viene invece compromessa da un contatto al primo giro.


• Arvid Lindblad (KR Motorsport – KR – IAME) è purtroppo impossibilitato a partecipare alla giornata di oggi in seguito all’infortunio rimediato nell’incidente di ieri. Da TKART gli auguri di una pronta guarigione.

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