Nella Winter Series, ospitata al Franciacorta Karting Track, i nostri motori firmano due vittorie nelle tre classi internazionali presenti. Simo Puhakka domina la scena nella KZ2 con i motori RTZ/RSZ, mentre Maciej Gladysz vince in volata nella OKJ.
KZ2 – Dominio incontrastato dei nostri motori RTZ e RSZ nella classe dedicata ai kart a marce. Simo Puhakka (Tony Kart Racing Team) eccelle già nelle qualifiche di venerdì e conquista nettamente la pole position. Il pilota finlandese è inarrestabile anche nel corso delle tre qualifying heat in programma al sabato, vincendo tutte le gare con tre giri veloci come ciliegina sulla torta, e nella super heat di domenica mattina impone ancora il suo ritmo con il quarto successo consecutivo. Puhakka è impeccabile anche nella finale: in testa fin dalla prima curva, il portacolori del Tony Kart Racing Team conquista la vittoria con estrema sicurezza.
Noah Milell (Tony Kart Racing Team) e Jean Luyet (Tony Kart Racing Team), con un bottino generale di tre podi e tre quarti posti, contribuiscono alla tripletta firmata Vortex nella classifica generale definita al termine delle manche eliminatorie. Il campione del mondo KZ e il pilota svizzero, assieme anche al francese Adrien Renaudin (Tony Kart Racing Team), sono autori di ottime prove in finale: tutti e tre concludono il weekend tra i primi dieci classificati.
Al via della finale, troviamo anche Juho Valtanen (Tony Kart Racing Team), Samuel Luyet (Tony Kart Racing Team), Alexander Schmitz (Birel Art Racing KSW), Alexander Gubenko (Tony Kart Racing Team) e Lukas Jonsson (JP Racing), tutti in grado di scalare diverse posizioni in classifica durante la gara.
OK – Podio sfiorato per il nostro motore DST nella classe regina dei kart monomarcia. Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team) è tra i protagonisti del weekend, con una vittoria e due podi nelle qualifying heat che gli valgono il secondo posto nella classifica generale del sabato sera. Anche grazie a una seconda posizione nelle super heat, Taponen scatta dalla prima fila in finale, ma lo svantaggio di partire dalla linea esterna lo penalizza nella bagarre della prima curva. Il campione del mondo OK non molla la presa e conclude la corsa al quarto posto.
Peccato, invece, per Joseph Turney (Tony Kart Racing Team), altro grande protagonista del weekend. Il pilota britannico, autore di una vittoria nelle manche eliminatorie, parte bene in finale e occupa fin da subito la terza posizione, per poi salire al secondo posto. Solo una penalità nel post-gara toglie il podio dalle mani di Turney.
Impressionante rimonta da parte di Luigi Coluccio (Tony Kart Racing Team) in finale. Il pilota italiano, esegue una sequenza di sorpassi e risale di 12 posizioni la classifica per terminare la corsa nella Top 5. Anche Keanu Al Azhari (Tony Kart Racing Team) sorprende con un recupero di ben 15 posizioni rispetto alla griglia di partenza e finisce tra i primi dieci classificati. Maxim Rehm (Ricky Flynn Motorsport), dopo un giro veloce ottenuto nelle qualifying heat, mostra tutta la propria velocità con una scalata di 9 posizioni in finale, emulato a sua volta da Liu Ruiqi (Tony Kart Racing Team) che si guadagna il “premio” di miglior scalatore di giornata con ben 18 posizioni recuperate.
Ean Eyckmans (EGP Racing Team), James Egozi (Tony Kart Racing Team), Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport) e Arbin Stureson (JP Racing) sono gli altri rappresentanti Vortex al via della finale, per circa un terzo composta dai nostri motori.
OKJ – Trionfo in volata per il nostro motore DJT nella categoria “Junior” dei kart monomarcia, con il 30% dei partecipanti alla finale spinti dai propulsori Vortex. Maciej Gladysz (Ricky Flynn Motorsport) è tra i piloti più veloci del weekend: sesto in qualifica, è autore di una vittoria, un podio e un giro veloce nel corso delle qualifying heat. Sfortunatamente, però, un ritiro nell’ultima manche eliminatoria fa retrocedere il polacco nella classifica, ma un quarto posto (con tanto di giro veloce) nella super heat lo rilancia nella finale. Dalla decima casella di partenza, Gladysz guadagna velocemente posizioni su posizioni, fino a inserirsi nella lotta per il primo posto negli ultimi giri. Proprio nell’ultimissimo passaggio, Gladysz minaccia pericolosamente il pilota in testa alla corsa e, con un attacco deciso all’ultimo tornante, passa davanti e vince con soli 73 millesimi di scarto.
Assieme a Gladysz, anche il compagno di squadra Oleksandr Bondarev (Ricky Flynn Motorsport) occupa per tutto l’arco del weekend le prime posizioni della classifica generale. Tre volte sul podio nelle manche eliminatorie e primo nella super heat, il pilota ucraino battaglia per un posto sul podio, ma all’ultimo giro, complice un contatto con un altro avversario, termina la corsa contro le barriere di protezione esterne.
Jan Przyrowski (Tony Kart Racing Team) conclude il weekend esattamente nella posizione conquistata durante le qualifiche, la quinta. Il polacco incassa durante le qualifying heat due secondi posti e concretizza questi risultati con una buona performance in finale. Con una vittoria nella super heat, Enzo Tarnvanichkul (Tony Kart Racing Team) ha valide chance per concludere al meglio la finale, ma una penalità rovina il risultato finale del pilota con licenza thailandese. Da segnalare anche le dieci posizioni guadagnate in finale rispetto al via da Arthur Dorison (Tony Kart Racing Team). In finale, troviamo poi: Alp Hasan Aksoy (Tony Kart Racing Team), Jimmy Helias (Tony Kart Racing Team), Enea Frey (Ricky Flynn Motorsport), Thomas Strauven (Ricky Flynn Motorsport), Salim Hanna Hernandez (Ricky Flynn Motorsport) e Alfie Slater (Ricky Flynn Motorsport).
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