KZ: dominio totale di Emilien Denner e Intrepid

• Emilien Denner (Intrepid Driver Program – Intrepid – TM Racing) ha una marcia in più a Wackersdorf. Il pilota francese, dopo la pole position di ieri, si conferma in vetta alla classifica provvisoria della categoria KZ con due sonanti vittorie: la prima in testa dall’inizio fino alla fine, la seconda con un gran sorpasso su Riccardo Longhi (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing) primo per una manciata di giri. Denner colleziona anche due giri veloci.


• Longhi guadagna comunque una posizione in classifica e si porta al secondo posto, davanti a Noah Milell (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex). Il pilota svedese, alla seconda gara con Tony Kart Racing Team, deve migliorare le partenze ma è solido al terzo posto.


• Nonostante un contatto al via nella prima manche con Simo Puhakka (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) e il conseguente ottavo posto, Jeremy Iglesias (CRG Racing Team – CRG – TM Racing) sale di due posizioni ed è quarto. Buona rimonta anche per il compagno di squadra Alex Irlando (CRG Racing Team – CRG – TM Racing), da decimo a quinto.


• Puhakka, a causa di qualche contatto al via, tra cui quello già citato nella prima manche con Iglesias, perde due posizioni. Il pilota finlandese ora si trova al sesto posto, davanti a Francesco Celenta (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), settimo, e a Douglas Lundberg (Sodikart – Sodikart – TM Racing), ottavo.


• Se ieri non ha impressionato, oggi Stan Pex  (KR Motorsport – KR – TM Racing) è autore di due belle rimonte e sale dal 21° posto al nono. Anche Pedro Hiltbrand (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing) occupa una posizione nella Top 10, più precisamente il decimo posto.


• Un incidente al 2° giro nella seconda manche tra Marijn Kremers (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing) e Viktor Gustavsson (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing) rovina il tabellino di marcia di entrambi. Il pilota olandese, ieri quinto, scende al 13° posto, mentre il campione europeo in carica della KZ2 rimane al 20° posto.


• Matteo Viganò (Leclerc by Lennox Racing – Birel ART – TM Racing) si ritira nella prima manche dopo aver toccato la ruota posteriore destra di Puhakka, ma nella seconda manche ci mette una pezza con un terzo posto. Il pilota italiano scende, comunque, al 14° posto.

KZ2: Senna van Walstijn non sbaglia nulla

• Quattro vittorie su quattro manche eliminatorie per Senna van Walstijn (CPB Sport – Sodi – TM Racing). Il pilota olandese non delude le attese dopo la pole position delle qualifiche e, a meno di grosse sorprese nell’ultima manche di domani mattina, partirà davanti a tutti nella finale della categoria KZ2.


• Nessun sconvolgimento particolare delle prime dieci posizioni della classifica provvisoria, nonostante l'elevato numero di partecipanti (95) al round di Wackersdorf. Se van Walstijn mantiene il primo posto, lo stesso si può dire per il secondo posto di Laurens van Hoepen (Leclerc by Lennox Racing – Birel Art – TM Racing) e il terzo posto di Paavo Tonteri (CRG Racing Team – CRG – TM Racing): l’olandese vince due gare e colleziona un terzo e un quarto posto, mentre il finlandese sale una sola volta sul gradino più alto del podio e aggiunge due secondi posti e un terzo.


• Giuseppe Palomba (Birel Art Racing – Birel Art – TM Racing) ottiene due vittorie, ma un sesto posto nella quarta gara lo relega al quinto posto nella classifica provvisoria. Stabili anche Leonardo Marseglia (KR Motorsport – KR - TM Racing), sesto, e Jean Nomblot (CPB Sport – Sodi – TM Racing), settimo, ma a guadagnare otto posizioni è Giacomo Pollini (NGM Motorsport – CRG – TM Racing): una vittoria, due secondi posti e un terzo permettono al pilota italiano di salire al quarto posto.


• David Trefilov (SRP Racing Team – Maranello – TM Racing) è ottavo, mentre Kajus Siksnelis (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing) occupa il nono posto. Danilo Albanese (KR Motorsport – KR - TM Racing) centra il decimo posto con un +13 rispetto alle qualifiche.


• Un grosso parapiglia al via, per fortuna senza conseguenze, influenza i risultati della manche B-C: tra i tanti, a farne le spese è Alexander Schmitz (Birel Art Racing KSW – Birel Art – TM Racing), poi 18°. Il pilota tedesco perde 9 posizioni e scende al 17° posto.


• Un errore di valutazione da parte di Fabrizio Rosati (KR Motorsport – KR - TM Racing) mette la parola fine alla manche D-E di Jorge Pescador (CRG Racing Team – CRG – TM Racing). A causa di questa "macchia" che si msomma a una vittoria e due podi, lo spagnolo perde il quarto posto in classifica generale e sprofonda 22°. Daniel Vasile (DR – DR – Modena Engines) colleziona due ritiri e dal decimo posto passa al 45°.

Academy: Yevan David balza al comando

• Quarto nelle qualifiche di ieri, Yevan David recupera tre posizioni e si porta al comando del FIA European Academy Trophy con una manche ancora da disputare. Il pilota dello Sri Lanka è (quasi) perfetto nelle due gare di oggi: due vittorie e un giro veloce.


• Reno Francot è un altro papabile candidato per il podio della finale di domani. Il pilota olandese vince la seconda manche, ottiene un secondo posto nella prima e ora occupa la seconda posizione nella classifica provvisoria.


• Luca Neuenschwander sale di quattro posti rispetto alle qualifiche e si posiziona al terzo posto, davanti a Maximilian Schleimer che, al contrario, perde due posti e scende al quinto.


• Rimonte anche per Oscar Wurz (+5), Caleb Gafrarar (+3) e Tom Braeken (+5): i tre occupano, in quest’ordine, le posizioni che vanno dalla quinta alla settima. Nikolas Roos rimane stabile all’ottavo posto, mentre Salim Hanna è il miglior scalatore di giornata: da 32° posto al nono. Jaakko Laitinen chiude la Top 10 con il decimo posto.


• Nonostante la pole position, Bart Harrison non brilla nelle due manche e termina la giornata di sabato "solamente" 11°. Scende anche Maciej Gladysz, pilota del Sauber Karting Team, 12°. Dion Gowda, pilota di Ricky Flynn Motorsport, perde 11 posizioni ed è 15°.

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